Una villa reale riportata al suo originario splendore, immersa in un enorme parco con alberi spettacolari. Sono queste le premesse per optare per un weekend dal connubio perfetto tra arte e natura, nella verde Brianza
Nel cuore della verde e frenetica Brianza, si mostra in tutto il suo splendore la Villa Reale di Monza, un vero gioiello fino a qualche mese fa parzialmente chiuso al pubblico e in uno stato di degrado. Oggi, dopo due anni di attento restauro, la villa, progettata dal Piermarini per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, tra il 1777 e il 1780, come residenza estiva per il figlio Ferdinando d’Asburgo, è tornata ai suoi fasti ottocenteschi, mostrando finalmente al turista la sua stupefacente bellezza.
Nuova vita alla reggia
Entrando dal retro, dagli splendidi giardini della Villa, con esemplari straordinari di alberi maestosi, ci si ritrova in un’accogliente bar- ristorante con mosaici in stile liberty, le Cucine di Villa Reale, il posto ideale dove bere un caffè, cenare o prendere un aperitivo, accompagnato dai piatti della tradizione lombarda. Qui si trova anche la biglietteria della villa: sono diverse le possibilità di visita tra cui scegliere, a seconda dei propri interessi. Noi consigliamo di non perdere l’esplorazione del primo e del secondo piano, che comprende anche la visita della mostra fotografica di Henri Cartier Bresson. Diciannove euro ben spesi, che vi consentiranno di ammirare il lusso della sala da ballo del primo piano nobile, l’unico salone a doppia altezza della reggia, con decorazioni sulle volte e sulle pareti, specchiature a finto marmo, ricchi lampadari e pavimento in seminato veneziano. Qui si trovano le sale di rappresentanza appartenute a Umberto e Margherita di Savoia: quella degli arazzi, del trono, degli uccelli, la sala da pranzo ufficiale, di famiglia e la sala bianca. Una grandiosa scalinata in marmo vi condurrà poi al secondo piano nobile, con gli appartamenti privati per gli ospiti, caratterizzati da ori e stucchi, commissionati da Umberto e Margherita per la breve visita degli imperatori di Germania, e gli appartamenti contigui del Principe di Napoli - il futuro Vittorio Emanuele III - e della Duchessa di Genova, mamma della stessa Regina Margherita.
Qui è allestita, fino al 26 febbraio, la mostra del fotografo Henri Cartier Bresson, pioniere del foto-giornalismo, tanto da meritare l'appellativo di "occhio del secolo". Una selezione di 140 scatti della sua produzione fotografica, un reportage di colori, volti e paesaggi da tutto il mondo. Se il nome non vi dice niente, sappiate solo che è uno dei fondatori della Magnum Photos, una delle agenzie fotografiche più importanti al mondo.
Tutti in carrozz…ella!
Assomigliano alle macchine che usavano i Flintstones nel famoso cartone animato omonimo ed, effettivamente, anche queste carrozzelle vanno a carburante naturale, la spinta delle gambe. Facendo un po’ di fatica, potrete esplorare il Parco di Monza con questo simpatico mezzo, oppure, se preferite, in bicicletta. Potrete andare lungo i viali asfaltati del parco, oppure inoltrarvi in sentieri sterrati lungo il fiume Lambro. Tra il verde della vegetazione spunteranno a volte cascine, a volte mulini, ponti o opere d’arte perfettamente integrate nella natura. Il parco non smette mai di incantare, è talmente enorme e vario che non lo si finisce mai di conoscere. Tanti sono i punti sosta per un pasto veloce o per un gelato, le aree attrezzate per il pic-nic e i parchi gioco per bambini. All’interno del parco, ma cintati da mura, si trovano i Giardini della Villa Reale, 40 ettari di verde, storicamente distinti dal parco, realizzato trent’anni più tardi. Qui si trovano i giganti verdi, alberi pluricentenari meravigliosi: querce, ginkgo, sequoie americane, cedri del Libano, faggi, platani, ippocastani, liriodendri, farnie e sofore. Una mostra a cielo aperto che ci regala la natura!
Informazioni utili per il camperista
Come arrivare alla villa reale di Monza in camper
Da Firenze o Bologna prendere l’autostrada A1 per Milano, poi la tangenziale Est in direzione Venezia; dopo la barriera imboccare l’uscita n° 16 direzione Monza o l’uscita n° 20 Vimercate, direzione Villasanta. Dal Brennero o da Venezia prendere l’autostrada A4, uscire ad Agrate, quindi SP 13 per Monza o per Concorezzo fino alla porta di Villasanta.
Cosa vedere e cosa non perdere a Monza
Una passeggiata nel piccolo e raccolto centro storico di Monza completa il bellissimo weekend nella storia e nella natura di questa perla di Brianza. Nelle vie acciottolate e piene di negozi di Monza, si stagliano numerosi monumenti tra cui l’Arengario, simbolo dell’autonomia comunale, costruito nella seconda metà del 1200 quale sede del governo cittadino, il Duomo, dalla facciata di marmo bianco e verde, una copia in piccolo di quello di Milano, e numerose chiese. Da vedere assolutamente la Corona Ferrea, all’interno del Duomo (a pagamento), uno dei prodotti di oreficeria più importanti e densi di significato di tutta la storia dell’Occidente.
Dove sostare in camper a Monza
A Biassono (MB) si trova una comoda area camper comunale e gratuita, aperta tutto l’anno, proprio di fronte all’ingresso del Parco di Monza, alla Porta di Biassono, in via della Sciavatera, angolo via Parco, 20046 Biassono (MB); GPS: 45.631031,9.288627; comodo per visitare la villa Reale è invece il parcheggio diurno all’interno del Parco di Monza, all’ingresso della Porta di Monza.
Info turistiche
Parco di Monza e villa reale: giorni e orari d’apertura, martedì - venerdì: 10-18; sabato, domenica e festivi: 10-19; lunedì chiuso. Info e prenotazioni, tel. 199151140; www.villarealedimonza.it
Mostra di Henri Cartier Bresson www.mostracartierbresson.it
Noleggio biciclette e carrozzelle: Cascina Bastia nel Parco della Reggia di Monza, tel. 342/1811582; e-mail: symposion2009@gmail.com; attivo sabato e domenica e festivi dalle 9 alle 19, aperto anche i giorni feriali dal 1° marzo al 15 maggio e dal 15 settembre al 31 ottobre, e dal 16 maggio al 14 settembre aperto i feriali dalle ore 14 alle 18. Chiuso il lunedì mattina e in caso di pioggia.
IAT di Monza, Piazza Carducci 2, tel. 039/323222; orari di apertura: lunedì-domenica 9-12.30 e 15-18.