Nel Trentino orientale, un piccolo borgo spicca per semplicità e autenticità. Qui la tradizione è ancora regola e il rurale viene celebrato ogni giorno
Dove l’arte è di casa
Località situata nel comprensorio del Primiero, all’estremità orientale del Trentino, Mezzano è uno dei sei piccoli paesi della valle ai piedi della catena montuosa delle Pale di San Martino che conserva ancora tra le abitazioni qualche stalla in funzione. La tradizione caratterizza questo luogo che incanta con una semplicità disarmante e che è stato inserito nella schiera dei “borghi più belli d’Italia”. Quella che si incontra qui è ruralità montana, fatta di antiche case contadine sapientemente ristrutturate e che ammicca alla vicina Austria nei dettagli, come quello del campanile di San Giorgio dalla forma tirolese a cipolla, che nell’800 fu dipinto bicolore. Passeggiando per le vie di Mezzano ci si perde in piazze decorate da graziose fontane, nicchie votive e facciate impreziosite da affreschi, fino ad arrivare alla storica lisiera restaurata, il locale dove un tempo si produceva il sapone e le donne si ritrovavano a fare il bucato. E’ l’unica in tutto il Trentino a essere tutelata dalla Sopraintendenza dei beni architettonici della Provincia. Il locale ospita ancora tre caldaie di rame ed è sede di piccoli eventi.
Cataste artistiche
Chi viene qui per la prima volta è sicuramente colpito da quanto la vita di questo luogo sia legata alla natura e alla tradizione: da quella agricola, che vede fino a 400 orti sparsi, a quella della natura montana, con le tipiche cataste artistiche di legna, nate come iniziativa degli abitanti del posto e che sono diventate nel tempo una tradizione. Da qualche anno, infatti, questo territorio ha fatto della tipica scorta dei ceppi per alimentare i camini domestici una forma d’arte e il paese si sta popolando di meravigliose opere d’arte; attualmente sono venticinque, sparse nell’intero borgo. Ecco quindi un’enorme fisarmonica adagiata in un cortile, una pannocchia gigante composta da ceppi colorati, una cascata di legni che scende da un tetto. Così è nato l’itinerario alla visita di questo museo a cielo aperto che invita a svoltare in ogni vicolo e a curiosare dietro ogni angolo: Cataste e Canzei. Questo percorso tocca i punti più caratteristici del paese ed è segnalato su una mappa reperibile presso l’ufficio turistico locale, in Municipio e in tutti gli esercizi commerciali. L’arte permanente di Mezzano si rinnova in ogni stagione, grazie al contributo degli agenti atmosferici che modellano nel tempo le installazioni e all’estro degli artisti che ne producono sempre di nuove.
A spasso per il borgo
E’ possibile scoprire il borgo anche attraverso altri cinque itinerari guidati, intitolati “Segni sparsi nel rurale” che sono rispettivamente dedicati all’acqua, agli orti, ai dipinti murali, alle antiche iscrizioni e alle architetture. L’itinerario dedicato all’acqua prevede la visita dei lavatoi, delle cinque fontane site nel centro storico e delle lisiere, dei resti dei vecchi mulini e delle segherie, degli antichi canali di irrigazione (le roste) e degli stoli, questi ultimi vera rarità. Si tratta di piccoli acquedotti in cunicolo coperto, pensati per far circolare l’acqua senza contaminarla da agenti esterni. L’itinerario dedicato agli orti è un percorso tra spazi verdi ricchi di ortaggi e magnifiche piante da fiore; il quarto itinerario è quello dei dipinti murali, affreschi in prevalenza a soggetto religioso, che si trovano in particolare lungo le strade principali dove si tengono le processioni, e include circa una ventina di opere databili tra il XVI e il XX secolo. L’itinerario dedicato alle iscrizioni svela tracce indelebili di valore comunicativo e commemorativo di un lontano passato, con date di esecuzioni, preghiere, insegne e didascalie di affreschi per lo più realizzati in scrittura araldica. Infine, il percorso dedicato alle architetture celebra l’abitazione della montagna realizzata con pietra locale lasciata a vista.
L’evento
In luglio si terrà il Festival Mezzano Romantica che ospiterà la Music Academy International, un’accademia musicale che raccoglie musicisti di altissimo livello americani ed europei, e che proporrà musica straordinaria a cielo aperto nel borgo.
Informazioni utili per il camperista
Come arrivare in camper a Mezzano di Primiero
La strada più breve per arrivare in Primiero da Trento è quella della Valsugana (SS 47) fino a Primolano, proseguendo poi in direzione Fiera di Primiero lungo la SS 50 per Passo Rolle; 100 Km circa fino a Mezzano. Oppure si devia da Borgo Valsugana verso il Tesino (SP 78) facendo il Passo Brocon. Da Bolzano si scende invece a Ora per poi imboccare la Valle di Fiemme (SS 48) e si prende la SS 50 verso passo Rolle (m. 1984 s.l.m.). Il collegamento con l´Agordino avviene attraverso il Passo Cereda (SS 347).
Cosa vedere e cosa non perdere a Mezzano di Primiero
A Mezzano, oltre ai cinque percorsi segnalati e a Cataste e Canzei, fate un salto alla macelleria Bonat, quasi un luogo di culto per chi ama la carne di qualità; il proprietario espone i suoi prodotti come arte e da comprare assolutamente è la “mortandela”. Per dissetarsi c’è la Birreria artigianale BioNoc’, con birra non filtrata e non pastorizzata, da consumare in loco. Per lustrarsi gli occhi visitate il laboratorio degli scultori Zeni, dove si realizzano sculture in legno, e l’Atelier, l’antico telaio di Lucia Trotter.
L’amministrazione comunale organizza annualmente un concorso rivolto ad artisti affermati perché realizzino in paese le grandi installazioni con le cataste di legna. Tra le creazioni esposte a giugno dello scorso anno, eccezionali sono la grande parete che ricorda l’alluvione che colpì il paese nel 1966, la fisarmonica in tensione e la clessidra chiusa tra sole e luna che rammenta lo scorrere del tempo. Le prossime opere verranno esposte nel mese di luglio in data da definire.
Dove sostare in camper a Mezzano di Primiero
A Mezzano area di sosta comunale attrezzata, aperta tutto l’anno, tel: 342/0716262; GPS: Lat: 46.153118 - Long: 11.810965.
Info turistiche
Ufficio del Turismo: Ufficio Primiero - APT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi, tel. 0439/62407;
Mezzano Romantica: Comune di Mezzano, tel. 0439/67019; www.mezzanoromantica.it