Un lettore ci chiede come mai i mobili di molti camper sono realizzati in materiale melamminico invece che in legno: ecco la risposta dal nostro Direttore.
Buongiorno, sono un vostro lettore da circa due anni e vi scrivo in merito alla qualità sempre più bassa dei veicoli ricreazionali. Ho scoperto che i mobili di molti camper, anche di fascia non proprio economica, invece che essere realizzati in legno sono pannelli rivestiti di materiale melaminico. La cosa mi ha sorpreso non poco, in quanto si tratta di un materiale sicuramente meno pregiato del vero legno e non si capisce come della “volgare” plastica possa essere impiegata su veicoli che costano svariate decine di migliaia di euro. Cordialità
Eugenio – Ferrara
Gentile lettore, non svilirei cosi pesantemente un materiale che trova un massiccio impiego anche nell’arredamento delle nostre case. Per l’esattezza, il pannello melamminico (o melaminico) è composto da carta decorativa impregnata di resine melaminiche (resine sintetiche incolori e inodori, resistenti all’acqua, agli agenti chimici, all’abrasione e al calore). Ad essere in materiale melaminico è solo il rivestimento esterno e non a caso i pannelli vengono chiamati nobilitati o laminati. Da esso deriva un’elevata resistenza ai graffi e alle scalfitture, alle quali è invece fortemente soggetto il legno vero, sia esso massiccio o semplicemente impiallacciato. La qualità dei rivestimenti melaminici è notevolmente cresciuta in questi ultimi anni e l’aspetto estetico è sicuramente meno simile di un tempo alla plastica e, anzi, oggi alcune realizzazioni sono difficilmente distinguibili dal legno autentico. Al contempo sono in grado di assicurare un’invidiabile praticità d’uso, che deriva dai fattori citati in precedenza ma anche dalla facilità nelle operazioni di pulizia, sicuramente più delicate con i rivestimenti in legno. E non dimentichiamo che a bordo di un veicolo da campeggio praticità e funzionalità sono requisiti fondamentali.