Finalmente ci si può spostare tra la maggior parte delle regioni e si può pianificare un po' di turismo all’aria aperta, ci è mancato così tanto. Emozioni, sensazioni, voglia di scappare dalla città, in camper il viaggio diventa esperienza sensoriale, i fiori sbocciati ci illuminano lo sguardo e riscaldano il cuore dopo mesi tristi, passati sui social a fantasticare. CamperLife riparte con la sua cadenza mensile e propone un numero ricco di proposte di viaggio, colori abbaglianti delle foto, consigli ma come sempre anche tanta tecnica e approfondimenti.
Primi passi in Camper , la pandemia ha portato tanti nuovi adepti al nostro settore, apriamo con una analisi degli errori che si commettono più facilmente la prima volta che si usa il camper.
Poi i consueti test di nuovi modelli, seguiti da qualche suggerimento sulle caravan, sorelle che, seppur quasi gemelle dei camper, alla base presentano una differente visione del turismo pur condividendo tanta parte tecnica con i fratelli motorizzati.
La sezione tecnica mette alla prova uno dei più recenti navigatori dedicati ai camper della GARMIN, mentre in officina vediamo come sostituire il frigorifero, operazione decisamente importante, ma che ogni tanto si rende inevitabile.
La sezione turismo ci propone l’insolita Bari, crocevia di culture e storia sul mare Adriatico, le meravigliose abbazie piemontesi, Cogne, perla delle Alpi a misura di famiglia, la Pianura padana vista dall’altra parte del Po.
Continua poi la narrazione delle avventure dello chef in camper che ci porta questa volta da Porto a Biarritz, dal Portogallo alla Francia.
A chiudere una sezione turismo così interessante, l’incredibile viaggio, davvero insolito e sensazionale per importanza e avventura, del nostro lettore arrivato fino nel lontano Iran con il suo camper.
Le consuete rubriche completano il quadro di questo numero di CamperLife che vuole essere un inno alla ripartenza con i nostri amati camper!