Come evitare la formazione di batteri pericolosi, come la legionella, nelle acque del camper?
Spettabile CamperLife, nelle ultime settimane si è molto sentito parlare ai telegiornali del pericolosissimo batterio della legionella nei pressi di Milano che ha causato problemi alla salute pubblica. È un argomento cui ho sempre pensato con una certa apprensione, visto che il camper sosta spesso al sole con i serbatoi delle acque che possono raggiugere temperature molto alte, favorevoli allo sviluppo di batteri e muffe. Come posso difendere me e la mia famiglia da questi problemi?
Federico P.
Innanzitutto desideriamo rassicurarla: pur se le condizioni di caldo e acqua stagnante tipiche di un camper in estate sono favorevoli alla formazione degli spiacevoli inconvenienti che lei cita, il pericolo può essere arginato con due regole fondamentali, ovvero il buon senso e l’uso di prodotti appositi per tenere puliti e disinfettati i serbatoi. Per quanto riguarda il buon senso parliamo di sostituzione frequente delle acque chiare, carico possibilmente di sera con il fresco per farle ristagnare meno tempo di giorno sotto il sole, tassativo scarico anche dopo 48 ore se le temperature sono particolarmente calde, additivazione di presidi medico-chirurgici adatti allo scopo ad ogni carico d’acqua per annientare la carica batterica. Esistono poi alcune aziende specializzate in questi aspetti, come la Acquatravel, che forniscono prodotti specifici per la soluzione di tali problemi o anche filtri da installare sui circuiti, efficaci per rendere sempre potabile l’acqua delle cisterne del camper. In fiera a Parma sarà presente anche una ditta che espone per la prima volta, la Wtes, specializzata in macchine per il trattamento delle acque anche per i camper.