Il nostro lettore ci chiede informazioni sulla sicurezza delle batterie al GEL da utilizzare negli impianti a bordo del camper
Ho acquistato un camper usato che ha sotto al sedile del passeggero la batteria dei servizi ermetica al gel, mentre la batteria del Ducato 130 cv è montata sotto alla pedaliera di guida in un vano chiuso con pannello metallico imbullonato e copri pannello in plastica. La domanda è questa: la batteria dei servizi (ermetica al gel), considerata anche la posizione di montaggio, può emettere esalazioni nocive? È conveniente spostarla in un vano esterno? In attesa di una vostra cortese risposta, saluto.
Marzio B.
Niente paure! La batteria della cellula abitativa che deve avere un’erogazione continua dell’energia per alimentare gli impianti di illuminazione, riscaldatori, frigo etc. subisce continui cicli di carica e scarica, producendo gassificazioni che potrebbero risultare nocive e portare a stordimento o intossicazione. Per questo è indispensabile che sia del tipo ermetico, come appunto quella montata nel suo veicolo, che ha gli elementi immersi in un elettrolito gelificato. Questa batteria garantisce in virtù della sua specifica costruzione un funzionamento assolutamente sicuro, senza emissioni di gas nocivi nella cabina di guida o nella cellula abitativa. L’unica regola fondamentale, ma solo per quanto riguarda la sua efficienza, è di accertarsi che la ricarica non superi i 14,4 Volt, evitando così l’essiccazione del gel. Sempre per l’utilizzo degli impianti di una cellula abitativa di camper, sono altrettanto valide, se non addirittura superiori nella durata di esercizio, le batterie ermetiche AGM. In merito invece alla batteria di avviamento, è intuitivo che questa ha risolto il suo lavoro nel tempo necessario all’avviamento del motore, riservando il resto del tempo alla ricarica. È comunque buona regola che anche questa batteria sia di qualità e di ultima generazione, ma non necessariamente del tipo ermetico.