L'assicuratore: Incidenti cosa dice l'ISTAT e cos'è la Rinuncia alle Rivalse

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Sempre più frequentemente abbiamo notizia, da varie fonti e in particolare dai mass media, di incidenti stradali molto gravi che avvengono quotidianamente sulle nostre strade. Ecco cosa dicono i dati ISTAT e come fare per tutelarsi.

Questi incidenti accadono, oltre che per limitati casi di inevitabile fatalità, per i più disparati motivi e spesso a causa della “distrazione” - di sovente dovuta dall’uso improprio di dispositivi tecnologici - colpo di sonno, eccessiva velocità, mancato uso delle cinture di sicurezza, guida sotto effetto di stupefacenti o in stato di ebbrezza.

Ma di preciso i numeri relativi agli incidenti stradali, che cosa dicono?

È di poco tempo fa una rilevazione, che deve farci molto riflettere, fornita dall’ISTAT sull’argomento, dalla quale emerge un dato incontrovertibile: sulla strada l’attenzione non è mai troppa!

I dati della stima preliminare del solo gennaio-giugno 2019, indicano che sì, ci sono meno incidenti con lesioni (- 1,3 %) e con feriti (- 2,9%), ma anche che aumentano quelli con vittime, che crescono di ben l’1,3 % rispetto allo stesso periodo del 2018.

Soprattutto sulle autostrade si registra un 25% in più di sinistri con vittime: in questo frangente la causa primaria è quasi sempre quella della velocità!

Oltre gli inevitabili risvolti di danni fisici e morali, gli incidenti stradali portano con sé anche pesanti conseguenze economiche per le persone coinvolte e soprattutto, ovviamente, per i responsabili.

Nulla ripagherà mai le sofferenze dovute alle lesioni 

Così come niente potrà alleviare il dolore e le coscienze dei responsabili, ma è perlomeno possibile tener conto anticipatamente di alcuni accorgimenti assicurativi che possono sollevare parzialmente o totalmente da talune responsabilità.

Una delle garanzie fondamentali da mettere nel proprio contratto assicurativo, anche alla luce della normativa introdotta dall’art. 589-bis del Codice Penale (omicidio-stradale) che recepisce la legge 41 del 23 marzo 2016, è la c.d. Tutela Legale.

La Tutela Legale ha generalmente un ambito di applicazione molto ampio 

La Tutela Legale spazia dalle controversie contrattuali alla tutela in caso di incidente stradale, dove assume particolare rilievo laddove vi siano lesioni (sulla base della normativa in vigore menzionata è molto probabile si debba sostenere un procedimento penale).

È opportuno ricordare che nel procedimento penale è necessaria la presenza di un legale. Avere un salvagente come la tutela legale che sostiene le spese legali fino a concorrenza del massimale scelto è, soprattutto in alcuni momenti, determinante.

Altra garanzia da non sottovalutare è la cosiddetta “Rinuncia alle rivalse”: questa fa sì che la compagnia assicurativa, in caso di sinistro effettuato in violazione di norme del Codice della strada (da valutare le estensioni per ogni singola Compagnia), non effettui rivalsa sul proprio assicurato-responsabile.

In virtù dell’importanza di avere delle coperture ancora più complete, partendo proprio in ambito della RCA obbligatoria, potrebbe essere auspicabile in futuro, considerato che il legislatore ha optato per la c.d. “tolleranza-zero”, di prevedere l’inserimento automatico di queste garanzie nel premio della garanzia RCA così da ritrovarsi sempre tutelati! 

Per ogni informazione potete contattarmi tramite la redazione di CamperLife, oppure direttamente scrivendo a mail: etoninelli@toninelli.srl. Si ringrazia per la collaborazione alla realizzazione dell’articolo Giacomo Guasconi, collaboratore presso Toninelli S.r.l. Agenzie di Assicurazioni.  (Articolo scritto prima del dPCM #restiamoacasa)

Eleonora Toninelli, Giacomo Guasconi