La Sassonia nel periodo di Pasqua | Viaggi in camper

Visitiamo questa regione poco conosciuta dal turismo di massa. Un viaggio intrigante tra tradizioni e bellissime città monumentali che stanno "risorgendo" dopo la parentesi della dittatura comunista

Pasqua tra il sacro e il profano

camper camperlife pasqua sassonia dresdaBenché abbia una lunga tradizione storica, la Sassonia è forse una delle regioni meno conosciute della Germania. È un vero peccato perché ha molto da offrire dal punto di vista storico-artistico. Il motivo della sua scarsa conoscenza è forse dovuto all’isolamento in cui il regime comunista della ex DDR l’ha mantenuta per anni. Fortunatamente la cortina di ferro è ormai caduta da quasi due decenni, per cui possiamo finalmente intraprendere un viaggio full immersion in questa zona alla scoperta delle sue tradizioni pasquali. Tuttavia, essendo questa una regione di religione prevalentemente luterana, non offre nei suoi riti il misticismo che troviamo nei paesi cattolici od ortodossi. Infatti la Pasqua in Sassonia viene celebrata con uno spirito più profano e legato ai riti ancestrali pagani. Perché no, anche con uno spirito più commerciale, come dimostra la presenza di mercatini in quasi ogni sua città o paese. Partiamo quindi per un viaggio un po’ sui generis. Un viaggio che sarà particolarmente apprezzato soprattutto dagli appassionati di arte, storia, tradizioni e religione.

Le uova di Bautzen
camper camperlife pasqua sassonia bautzenIl nostro viaggio inizia da Bautzen, cittadina dell’Alta Lusazia. È una regione interna alla Sassonia abitata dai sorabi, una popolazione di origine slava che ha mantenuto innumerevoli tradizioni religiose in grado di attirare ogni anno, durante le celebrazioni pasquali, un folto pubblico. Molti sono i riti che caratterizzano questo periodo. La decorazione delle camper camperlife pasqua sassonia bautzenuova è uno di questi, in quanto sono il simbolo di rinascita e di fecondità e da sempre rappresentano la Pasqua. La loro decorazione ha origine in tempi lontani e, sviluppandosi attraverso i secoli, è diventata una vera e propria forma d’arte. Tradizionalmente le decorazioni sono formate da disegni geometrici e simmetrici, raggi di sole e dentellature che dovrebbero proteggere dagli eventi negativi. Affinché questa tradizione non si perda, il Centro informazioni sulla cultura soraba e il Museo sorabo organizzano periodicamente corsi di apprendimento delle tecniche decorative. Le uova decorate si possono acquistare nel tradizionale mercatino pasquale che si tiene a Bautzen dal 20 febbraio. Le uova sono protagoniste anche di un’altra interessante tradizione. Si tratta della corsa delle uova la cui prima citazione risale al 1830, ma vi sono indizi che fanno pensare che questa usanza fosse praticata già in precedenza. Sospesa nel periodo buio della DDR, quando i generi alimentari scarseggiavano, fu ripresa dopo la caduta del muro di Berlino e oggi è diventata una festa vera e propria accompagnata da un mercatino. La tradizione vuole che i cittadini benestanti si rechino in cima alla collina e facciano rotolare verso valle uova sode, mele, noci e dolci, mentre i bambini devono cercare di prenderle dando origine a lazzi e divertimento collettivo.

Tradizioni locali
Anche se è più recente (il primo riferimento risale al 1928), rilevante per le celebrazioni pasquali è anche il concerto degli strumenti a fiato che si tiene alle 18.00 della vigilia di Pasqua. Le campane del duomo suonano a festa e il coro augura buona pasqua ai presenti annunciando loro che “Cristo è risorto”. Altra usanza molto popolare è la cosiddetta Acqua di Pasqua: alle prime luci dell’alba le ragazze nubili, abbigliate nei costumi tipici, si recano presso un corso d’acqua corrente che scorre da est a ovest o presso una sorgente per attingere acqua che, secondo leggenda, è dispensatrice di bellezza e protettrice dalle malattie. Tutti questi benefici si otterranno solamente a condizione che le camper camperlife pasqua sassonia bautzenragazze, durante il tragitto, riescano a evitare di parlare con i ragazzi che troveranno lungo il percorso. Proseguendo nella conoscenza delle tradizioni locali, spicca la processione a cavallo, un altro dei riti più suggestivi della Pasqua soraba che esprime la profonda religiosità di questo popolo. La domenica di Pasqua un gruppo di cavalieri, elegantemente vestiti di nero e con cappello a cilindro, annunciano la resurrezione del Cristo alle comunità in groppa ai loro cavalli. Dopo due lunghe interruzioni, per mancanza di cavalli e di interesse sempre a causa della politica religiosa della DDR, l’usanza venne ripresa nel 1993 e da allora l’entusiasmo è salito alle stelle e la processione è diventata una grande festa per Bautzen. La notte della vigilia pasquale, dopo aver partecipato alla messa, i cavalieri portano il cero pasquale alla chiesa di Nostra Signora nella Kirchplatz accompagnati dai fedeli. La mattina di Pasqua si ritrovano nello stesso punto e, dopo la messa, girano per tre volte attorno alla chiesa in senso antiorario. Quindi partono in processione, attraversando il ponte della pace, per raggiungere Radibor. Nel tardo pomeriggio ritornano a Bautzen e proseguono per la chiesa di Nostra Signora, sempre dopo aver girato per tre volte attorno al duomo. A chiesa raggiunta, la processione termina con la preghiera di ringraziamento. L’esperienza di una visita a Bautzen non si esaurisce con le tradizioni pasquali poiché la cittadina possiede un centro storico dal notevole carattere medievale, sia tedesco che sorabo. Un’occasione unica per coniugare le tradizioni religiose con il profano e scoprire la cultura soraba di cui, sfortunatamente, si hanno ben poche notizie.
www.volkskultur.sorben.com

La Firenze dell’Elba
Dresda è una delle più belle città europee, tanto è vero che si è meritata l’appellativo di “Firenze dell’Elba”. La sua ricostruzione dopo il periodo buio della Germania comunista sta procedendo a grandi passi e la Frauenkirche, il più famoso simbolo cittadino distrutto nella Seconda Guerra Mondiale, è stata completamente rifatta.

camper camperlife pasqua sassonia dresdaOggi si staglia in tutta la sua magnificenza nel centro storico. Altrettanto è stato fatto con lo Zwinger, il palazzo reale, con il teatro dell’opera e con diverse altre chiese. Insomma, Dresda è una città che va visitata e il periodo pasquale è quello più opportuno, visto che nell’ex mattatoio ha luogo la Fiera di Pasqua. Il visitatore troverà qui un enorme assortimento di articoli: piante, fiori (tra cui un’importante collezione di orchidee), oggetti casalinghi, forniture agricole, animali, gioielli e manufatti in legno. Un intero universo di cose tra le più disparate che incuriosiranno e attrarranno senza alcun dubbio il visitatore. Naturalmente in questo periodo le uova dipinte la faranno da padrone e moltissimi artigiani provenienti dai paesi dell’est Europa, vestiti nei loro costumi tradizionali, offriranno al pubblico i loro capolavori. Una particolarità di questa splendida città attrarrà gli amanti dei formaggi: parliamo di Pfunds Molkerei, reputato il più bel negozio di prodotti caseari del mondo. Fondato nel 1880, ha le sue pareti interamente rivestite di piastrelle dipinte a mano della Villeroy e Boch. Oggi il suo assortimento di formaggi copre produzioni provenienti da tutte le parti del mondo.
www.messe-dresden.de

Un salto nel Medioevo
Freital, situata a poca distanza da Dresda, celebra la Pasqua in modo assai curioso: organizza un mercato medievale nel castello di Burgk. Dal sabato prima di Pasqua al lunedì dell’Angelo si rivive nel cortile interno di questo splendido camper camperlife pasqua sassonia freitaledificio l’epopea medioevale. A portare i visitatori indietro nella storia ci pensano più di cinquanta artigiani, rigorosamente vestiti con i costumi dell’epoca, che espongono le loro mercanzie. In aggiunta vengono allestite delle taverne in cui vengono serviti piatti della tradizione medievale, naturalmente accompagnati da bevande come birra, idromele e bevande analcoliche. Menestrelli e giocolieri intrattengono il pubblico, mentre i bambini hanno a loro disposizione almeno quindici punti di intrattenimento in cui potranno provare l’ebbrezza di cavalcare i pony, tirare con l’arco, fabbricare la carta e battere moneta. Insomma una serie di eventi che interesserà sia i grandi che i piccini con il castello a far da cornice. Ma non è tutto, infatti la città di Freital possiede una ferrovia a vapore a scartamento ridotto costruita più di 125 anni fa. Un’attrazione turistica di tutto rispetto chiamata Weißeritztalbahn che porta i viaggiatori dalla stazione di Hainsberg sino a Dippoldiswalde.
www.mittelalterfeste.de

Preziosa Freiberg
Anche se il mercatino pasquale di Freiberg non si svolge più, vale la pena spendere qualche ora in questa splendida cittadina che secondo gli studiosi ha plasmato la storia della Sassonia. Nel 1168 infatti qui è stato trovato l’argento e questa scoperta creò le basi per rendere questa regione la più importante della Germania dal punto di vista economico.
camper camperlife pasqua sassonia freibergcamper camperlife pasqua sassonia freibergDall’attività mineraria si sviluppò una prospera comunità che nel XIV secolo divenne una delle prime città libere della nazione. La sua ricchezza è visibile ancora oggi attraverso le splendide case patrizie situate nel centro storico completamente circondato dalle mura. La piazza dell’Obermarkt è considerata una delle più belle di tutta la Germania. Il pezzo forte di Freiberg è però la cattedrale con il famoso “Portale d’Oro”, già appartenente all’edificio romanico che sorgeva nello stesso luogo e generosamente decorato con figure che un tempo risultavano essere riccamente dipinte. Da non perdere la magnifica cappella sepolcrale degli Elettori che viene considerata il più importante capolavoro del manierismo italiano a nord delle Alpi. Altri monumenti di notevole interesse impreziosiscono il centro storico e tra questi vale la pena citare le chiese di San Pietro e quella di San Nicola, il municipio e lo storico teatro Mittelsächsisches. Anche il patrimonio artistico minerario di Freiberg va esplorato nei suoi minimi particolari. In particolare suggeriamo di visitare le miniere Alte Elizabeth e Reiche Zeche, senza dimenticare lo splendido ufficio minerario chiamato Oberbergamte.

La città di Karl Marx
Durante il regime comunista, Chemnitz veniva chiamata Karl-Marx-Stadt e solamente dopo il referendum popolare del 1990 si riprese il suo vecchio nome. Come già abbiamo fatto notare, la Pasqua intesa come espressione religiosa è poco sentita in Sassonia e Chemnitz non fa eccezione. A questo si aggiunga che il regime della DDR ha quasi totalmente spento il sentimento religioso dei sassoni. Quello che non si è spento, però, è la voglia di celebrare in modo profano l’evento. Ccamper camperlife pasqua sassonia chemnitzosì per circa due settimane il Neumarkt ospita il mercatino di Pasqua, dove circa sessanta stand offrono prodotti pasquali, fiori, piante e articoli di artigianato. I visitatori possono osservare gli artigiani al lavoro e rifocillarsi negli stand gastronomici in cui è possibile gustare le specialità sassoni. 
Nel vicino Burg Rabenstein, dal sabato prima della Pasqua al lunedì dell’Angelo, si tiene il tradizionale mercato medievale con giocolieri, menestrelli e figuranti. Chemnitz è stata severamente bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale, per cui sono andati perduti alcuni dei suoi monumenti di rilievo. La ricostruzione, anche se è stata fatta in stile moderno, ha integrato in perfetta armonia il nuovo e il vecchio, rendendo Chemnitz una città in cui vale la pena soffermarsi per ammirare la commistione di stili architettonici. Tra i monumenti più importanti vanno doverosamente citati il vecchio e il nuovo municipio, il teatro dell’opera, la chiesa di San Pietro, la chiesa luterana, Burg Rabenstein, l’enorme busto di Karl Marx (reminescenza del regime comunista) e il castello sull’acqua di Klaffenbach.
www.chemnitz.de

Tra Barocco e Rococò
Il castello è il monumento più famoso della cittadina di Moritzburg. Fu costruito tra il 1723 e il 1733 da Matthäus Daniel Pöppelmann su commissione di Augusto il Forte, su un preesistente castello di caccia della metà del Cinquecento.

camper camperlife pasqua sassonia moritzburgNel periodo pasquale il castello ospita ogni anno il Töpfermarkt dove ceramisti di tutta la Germania si riuniscono per offrire i loro prodotti. Stand gastronomici, un calendario ricco di eventi e la possibilità di visitare uno dei più bei castelli barocchi di tutta la Germania attirano ogni anno numerosi visitatori. L’edificio è interamente circondato dall’acqua e il suo sfarzoso interno ospita una delle collezioni di trofei di caccia più importanti d’Europa. Inoltre, in una delle torri, si trova la storica Sala delle Porcellane, in cui Augusto il Forte conservava i suoi amati oggetti. Nel magnifico parco viene ospitato ciò che a ragione può essere definito uno scrigno prezioso. Si tratta del Castelletto dei Fagiani, uno splendido edificio dotato di un porticciolo in miniatura e di un faro in stile rococò. Insomma una chicca che non si può assolutamente perdere.
www.moritzburg.de

La patria della porcellana
Più o meno tutti avranno sentito nominare almeno una volta Meißen. Da oltre 300 anni produce una porcellana finissima i cui prezzi sono quasi da capogiro.

camper camperlife pasqua sassonia camper camperlife pasqua sassonia Ma “l’oro bianco” non è l’unico motivo per recarsi in questa cittadina che offre una serie di tesori unici a cominciare dal centro storico, localizzato attorno alla piazza del mercato, ai piedi della collina del castello. Possiede parecchi edifici in stile rinascimentale e una chiesa, denominata Frauenkirche, dotata di un campanile alto 57 metri su cui si trova il primo carillon al mondo in porcellana. È stato costruito nel 1929 per il giubileo dei mille anni della città. Nelle vicinanze troviamo la cattedrale. Costruita nel XIII secolo in stile gotico, possiede una cappella che è il famoso luogo di sepoltura della famiglia Wettin. Queste due costruzioni situate sulla collina garantiscono al visitatore una bella vista sui tetti della città. Last but not least, consigliamo una visita all’Albrechtsburg che fu residenza della Casata dei Wettin. Fu costruito tra il 1472 e il 1525 ed è un mirabile esempio di stile tardo gotico. Oggi il castello ospita un museo e, nel periodo pasquale, vi viene allestito il tradizionale mercatino in cui sono esposti articoli di artigianato, da regalo, gastronomici e oggetti tipici del luogo.
www.stadt-meissen.de

Imperdibile Lipsia
Con la riunificazione delle Due Germanie, Lipsia ha effettuato un significativo cambiamento attraverso il restauro e la demolizione di alcuni edifici storici e lo sviluppo di una moderna rete di trasporti. Nel 2010 si classificò al 68° posto tra le città più vivibili del mondo. Possiede alcuni monumenti di notevole valore e tra questi citiamo la chiesa di San Tommaso e quella di San Nicola, di cui abbiamo parlato precedentemente, il memoriale della battaglia della Nazioni (che ricorda la vittoria contro le truppe napoleoniche), il vecchio e il nuovo municipio (costruito sui resti del castello Pleissenburg che fu sede del dibattito religioso tra Johann Eck e Martin Lutero), l’Auerbachs Keller (frequentata da Goethe durante gli anni in cui studiò in città, qui ambientò alcune scene del suo celebre Faust). Per ultimi, ma non per importanza, citiamo l’orto botanico e la sede della corte amministrativa federale. Nella piazza antistante il municipio ha luogo ogni anno la tradizionale Fiera di Pasqua, esattamente come succedeva 500 anni fa. Musicisti, giocolieri e comici allietano i visitatori tra uno stand e l’altro mentre banchi gastronomici propongono il giusto modo di rifocillarsi. Parallelamente alla fiera, e sempre negli stessi edifici, viene anche allestito il mercato pasquale dove un nutrito numero di bancarelle invita a passeggiate adatte a tutta la famiglia. I visitatori qui troveranno sculture in camper camperlife pasqua sassonia zwckaulegno, biancheria da tavola, pasticceria pasquale, oggetti d’artigianato, fiori, piante e molto altro. Lipsia, a cominciare dall’11 marzo, ospita altresì la borsa delle uova pasquali. Nelle sale della Naschmarkt vengono esposte circa 8.000 uova di disegno sia antico che moderno. In esposizione si possono trovare, oltre alle comuni uova di gallina, anche quelle di struzzo, nandù, oca, cocorite e persino di lumache. Per rendersi conto della difficile arte della lavorazione delle uova, si potranno ammirare alcuni degli artigiani provenienti da otto paesi europei intenti alla creazione dei loro capolavori.
www.leipzig.travel

Shopping e “motori”
Zwickau, quarta città della Sassonia per numero di abitanti, è indubbiamente un luogo che va visitato in quanto sa offrire ai viaggiatori arte, cultura, tradizioni e shopping. Sì, abbiamo detto proprio shopping. Zwickau infatti è stata nominata nel 2009 città degli acquisti per eccellenza. Il centro storico è uno scrigno di splendida architettura camper camperlife pasqua sassonia zwckautradizionale e Art Nouveau che trova la sua massima espressione nelle piazze del mercato e della cattedrale e nel Johannisbad, senza dimenticare il castello e la Priesterhäuser. Zwickau è anche una città di cultura e questa sua vocazione deriva dal fatto che nel 1810 diede i natali a Robert Schumann, uno dei più grandi compositori di musica romantica. Molti sono coloro che si recano in visita alla sua casa natale o assistono ai concerti periodicamente tenuti presso la sala “Neue Welt”. Le tradizioni pasquali vengono invece rispettate con il mercato di Pasqua che è la giusta occasione per trovare le decorazioni e i dolci tipicamente sassoni oltre a innumerevoli altre proposte che vanno dai fiori alla gastronomia, dai prodotti agricoli a oggetti di artigianato. Non bisogna dimenticare che Zwickau ha una lunga storia automobilistica alle spalle. In questa città hanno avuto i natali Horch, Audi, DKW e persino Trabant, la curiosa vettura prodotta durante il periodo della dittatura della DDR. Oggi, per mantenere viva la tecnologia accumulata negli anni, la Volkswagen vi ha installato un moderno stabilimento.  
www.zwickautourist.de

Informazioni utili per il camperista

Dove sostare in camper in Sassonia

Bautzen: Natur & Abenteuer Camping, Nimschützer Strasse 41, 02625 Burk,  GPS: 51.202346  14.460528
Parking, Schliebenstrasse B96, 02625 Bautzen, tel. +49359142016, GPS: N51.18136, E14.41485

Dresda: Dresden Sachsenplatz, Käthe-Kollwitz-Ufer 4, 01067 Dresden,GPS: N51.05685, E13.75876.
Wohnmobilstellplatz am Blüherpark, Zinzendorfstraße 7, 01069 Dresden, tel. +3514859900,

, GPS: 51°02`38,63“N / 13°44`37,15“e.
Campingplatz Dresden-Mockritz, Boderitzer Strasse 30, 01217 Dresden,  GPS: N51.01427, E13.74754.
Freiberg: Campingplatz am Waldbad “Großer Teich”, Grenzstraße 7, 09599 Freiberg, tel. +49 (0) 373176367,

, www.camping-freiberg.de

Chemnitz: Freizeit & Camping Rabenstein GbR, Thomas-Münzer-Höhe 10, 09117 Chemnitz,  GPS: N 50.83379,  E 12.81361

Moritzburg: Parking Moritzburg, Schlossallee 4, 01468 Moritzburg,  GPS: N 51.16410, E 13.67911.

Meißen: Camping Rehbocktal, Rehbocktal 4, 01665 Klipphausen,  GPS: Lat: 51.138723 - Long: 13.497451

Lipsia: Stadthafen Leipzig, Schreberstraße 20, 04109 Leipzig, GPS: N 51.33855, E 12.35974.
Reisemobilhafen Leipzig, Im Dölitzer Holz 20, 04279 Leipzig,  GPS: N 51.28592,  E 12.38369

Stellplatz am Berghotel Steiger, Oberer Krankenhausweg 2a, 08289 Schneeberg, GPS: 50.593038, 12.635683

Si ringraziano A. Ksienzyk dell'Ufficio Turistico di Freiberg, Kathleen Gerold dell'Ufficio Turistico di Freital, Stefanie Übleis dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo, Carolin Ilmann dell'Ufficio Turistico di Zwichau, Chiara Panzeri dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo

 

Roberto Serassio