Un itinerario davvero interessante, che si può intraprendere in camper durante le vacanze invernali, è il percorso che attraversa la Baviera fino ai famosi Castelli di Ludwig II. Sicuramente, il clima rimane abbastanza rigido nel periodo invernale, per le basse temperature, ma la neve che si può incontrare lungo alcune strade rende il tutto ancora più affascinate.
Giunti in Germania, al confine con l’Austria, prima tappa è il Castello di Herrenchiemsee, anziché dal più noto Neuschwanstein. Il Castello è su un’isola e per la sosta in terraferma si consiglia di fermarsi nella cittadina di Prien am Chiemsee: da qui si può prendere il piccolo battello per l’Isola ed in circa 20 minuti si è sulla Herreninsel (“L’isola degli uomini”), così chiamata perché ospitava un convento di Canonici Agostiniani (Augustiner-Chorherrenstift).
Per la notte, è disponibile un punto sosta presso il Café-Restaurant Alpenblick. Per parcheggiare, invece, vicino all’imbarco per l’isola è comodo il Parcheggio Harrasser Straße. L’ultimo battello per tornare sulla terraferma, in inverno, è intorno alle 18.
Per la visita di tutti i Castelli esiste una card cumulativa ma per chi ha intenzione di visitare soltanto Hohenschwangau e Neuschwanstein, questa card non conviene, in quanto Hohenschwangau è gestito da privati e permette il biglietto cumulativo soltanto con Neuschwanstein.
Il fascino di Monaco di Baviera
Dopo il primo Castello, una visita a parte merita la famosa città di Monaco, che soprattutto tra dicembre e gennaio offre un panorama caratteristico ed arricchito dal famoso mercatino natalizio, che colora tutta la città.
Con una passeggiata di ca. 20 minuti dall'area di sosta si arriva alla metropolitana, dove si può acquistare il biglietto-famiglia (Partner-Tageskarte, valido per 5 persone e per l’intera giornata al costo di 9.40 €) ed arrivare al centro in circa mezz’ora, scendendo alla fermata Marienplatz.
Il centro di Monaco è affascinante, compreso il famoso mercato Viktualienmarkt ed i negozi. Consigliabile sarebbe una cena bavarese in una delle BierGarten storiche, come il ristorante “Bayerischer Donisl”, così chiamato in ricordo dell’oste Dionysius Haertl, che alla fine del 1700 serviva qui piatti bavaresi. Tra le altre cose, interessanti da visitare sono il Museo delle Scienze (Deutsches Museum, Museumsinsel) - aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17 - ed il Castello di Nymphenburg.
Lungo la “Strada Romantica”
Verso il punto più a nord della Romantische Strasse, si trova la cittadina di Würzburg, dove si può sostare presso l’area Mergentheimer Straße, vicino gli impianti sportivi. Famosi sono il Duomo e la Chiesa Neumünster. Quest’ultima è il risultato di restauri successivi alla seconda guerra mondiale, quando tutta la città fu bombardata.
Altra cittadina sulla “strada romantica” è Tauberbischofsheim (sosta presso la Wohnmobilstellplatz in der Vitryallee). La città fino alla metà del XIX sec. era chiamata semplicemente Bischofsheim, che significa ‘Casa del Vescovo’. Il centro, come molti altri paesi dei dintorni, è caratterizzato da edifici costruiti con la tecnica del “graticcio”.
Il viaggio lungo la Strada Romantica può proseguire a Weikersheim; in inverno, le strade sono meno affollate, così come i parcheggi e, non essendoci un area di sosta attrezzata, conviene fermarsi in uno dei parcheggi a pagamento lungo la August-Laukhuff Straße, che dista appena cinque minuti a piedi dal Castello. Quest’ultimo è aperto tutto l’anno, tranne il 24 e il 31 dicembre; in inverno effettua il seguente orario: 10-12 e 13-17; con entrata di 5.50 € per gli adulti e 2.80 € per i ragazzi.
Lasciando Weikiersheim, la strada romantica porta verso Rothenburg Ob Der Tauber. A piedi si raggiunge in pochi minuti il centro di Rothenburg, considerata come una delle più belle cittadine della Baviera.
Ma che bel castello...
Qui la Strada Romantica si incrocia con la Strada dei Castelli, ed è come se racchiudesse i pregi dei due percorsi: incantevoli edifici che conservano intatto il loro aspetto medievale. Dolce tipico sono le ‘Schneeballen’ (una sorta di frappe di forma tondeggiante arricchite da svariati ingredienti).
Tappa da fare è il Museo Tedesco del Natale di Käthe Wohlfahrt (Deutsches Weihnachtsmuseum: adulti 4 €, bambini 2,50 €, biglietto famiglia 7 €), un’esposizione di pezzi insoliti che testimoniano l’origine e la storia delle decorazioni natalizie.
Altra destinazione è Nördlingen, l’unica città della Germania con cinta muraria e fortificazioni interamente percorribili. E’ possibile il pernottamento con il camper presso il parcheggio gratuito, come tanti altri fuori le mura, all’incrocio tra la InnererRing e la Kaiserwiese; l’allaccio elettrico prevede il pagamento di 2 €, ma la disponibilità è a tempo. Per la visita del centro cittadino, è consigliabile lasciare il mezzo fuori le mura ed entrare nella Torre, la Baldinger Tor; percorrendo la Baldinger Straße, si arriva nella Markplatz, la piazza principale proprio sotto uno dei simboli della città: la Chiesa di San Giorgio, su cui domina il famoso campanile “Daniel, alto 90 metri… con 90 metri di scale da percorrere!
Passando per il caratteristico paesino di Fussen, la strada prosegue fino ad altri due castelli. Spesso Füssen è usata unicamente come punto di partenza per visitare i ben più famosi Castelli, ma è una cittadina che merita sicuramente attenzione. La strada per arrivarci è un po’ tortuosa per i primi 2 km, ma poi si ricollega ad una strada larga. E’disponibile l’area di sosta CaravanZentrum Allgäu – Abt-Hafner Str., 1 : 14.50 € compresa la corrente (docce calde 0.50 ogni 3 minuti di erogazione di acqua calda e spesso nelle sere di dicembre viene allestita una sala con panini, bibite e musica). Da visitare la Chiesa di Santo Stefano, all’interno della quale ci sono le spoglie di Santa Filomena e Santa Rosula, e nel mese di dicembre anche il caratteristico presepe.
La bella addormentata
Per visitare i Castelli vicino Fussen, Neuschwanstein e Hoheschwangau, è disponibile un’unica grande area sosta a 7 € per entrambi (divisa in piccole parcheggi, il più comodo è il Park n.4, l’ultimo dopo il ticket center). La visita dei singoli Castelli si può svolgere in mezz’ora e si viene forniti di audio-guida. Il Castello di Neuschwanstein è uno dei simboli della Baviera e della Germania nel mondo. E' il castello delle favole per eccellenza, fatto costruire dal "re delle favole" Ludwig II (1845-1886) a partire dal 1869 su progetto dello scenografo Christian Jank. Walt Disney, rimastone affascinato, prese Neuschwanstein come modello per il castello del suo celebre film d'animazione "La bella addormentata nel bosco" (1959).
Hohenschwangau (costruito 1832-1836) si trova a 1 km da Neuschwanstein ed è il Castello dei genitori di Ludwig, il quale lì trascorse la sua infanzia e la sua gioventù. Vedere questo bel castello con il suo arredamento e le sue decorazioni, che richiamano il mondo della mitologia germanica, è molto utile per capire il carattere strambo di Ludwig!
L'ultimo castello
Per concludere il percorso dei Castelli, merita una sosta l’Abbazia di Ettal, la famosa abbazia benedettina fondata nel 1330, per volere di Ludwig IV il Bavaro. Di stile gotico, il monastero contiene meravigliosi affreschi ma, ristrutturato in stile barocco da Joseph Schmuzer, ospita oggi fra l'altro un collegio, un birrificio e una famosa distilleria di liquori e grappe. Infatti, è possibile acquistare la famosa birra tedesca ed i liquori prodotti. Nel sito web ci sono precise spiegazioni anche in italiano (htttp://kloster-ettal.de). A pochi passi dall’Abbazia, si trova il Castello di Linderhof, che è stato fondato nel XV secolo. Nell’Ottocento, per volere di Massimiliano II, il maniero fu restaurato e adibito a grandioso padiglione di caccia, finché nel 1869 il figlio di Ludwig II non acquistò il terreno per realizzare una villa reale.
Informazioni utili per il camperista
- Carta dei Castelli Bavaresi
Con 24 € a persona oppure con 44 € per le coppie con bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni si può acquistare un abbonamento valido per 14 giorni, che consente di avere libero accesso a molti monumenti della Baviera. Questa soluzione è conveniente se si visitano almeno tre castelli.
I castelli sono aperti tutto l’anno tranne il 24, 25, 31 dicembre, 1 gennaio e martedì grasso; insieme alla carta viene consegnato un opuscolo in inglese e tedesco con note storiche e architettoniche, orari e giorni di apertura.
I castelli non si possono mai visitare liberamente, ma prenotando la visita guidata, il cui orario deve essere scrupolosamente osservato; chi salta la prenotazione paga di nuovo il biglietto. Non è permesso far foto agli interni; ogni castello ha bellissimi giardini che noi, vista la stagione, non abbiamo potuto vedere perché le statue e le fontane sono coperte da protezioni per il freddo; in inverno c’è comunque la neve a renderli unici, quindi a mio parere andrebbero visitati due volte.
Castello di Neuschwanstein
Aperto da aprile a settembre dalle 9.00 alle 18.00 e da ottobre a marzo dalle 10.00 alle 16.00. Per arrivare al castello si può andare in bus (non effettua il servizio quando c’è neve, viaggio in salita 1.80 € – in discesa 1 €, effettua la fermata vicino al Marienbrücke e da lì ci sono ancora 5 minuti a piedi); carrozza trainata da cavalli (viaggio in salita 6 € – in discesa 3 €, effettua la fermata proprio sotto al castello ) o a piedi (circa 30/40 minuti).
Castello di Hoheschwangau
Aperto da aprile fino a settembre dalle 9.00 alle 18.00 e da ottobre a marzo dalle 10.00 alle 16.00 (adulti 12 €, gratuito per i bambini; biglietto combinato per Neuschwanstein e Hoheschwangau 23 € a persona). Per arrivare al castello si può andare in carrozza (viaggio in salita 4 € – in discesa 2 €) o a piedi (circa 15/20 minuti).
Come arrivare in camper in Baviera
Viaggiare in camper in Germania è più conveniente che in Italia: le autostrade sono gratuite e i carburanti sono meno cari. Attenzione però ai limiti di velocità e alle norme di sicurezza stradale, le sanzioni sono molto severe.
Dall’Italia si può raggiungere Monaco di Baviera attraverso l’autostrada del Brennero o il San Bernardino. L’autostrada del Brennero è il collegamento più diretto per Monaco di Baviera. Oltrepassato il confine italiano, bisogna considerare il pedaggio per il ponte Europa del Brennero e il pedaggio fisso, la cosiddetta “vignette” delle autostrade dell’Austria. Attraverso il San Bernardino l’itinerario è decisamente più paesaggistico, ma oltre alla “vignette” austriaca bisogna aggiungere quella svizzera.
Comunque, sia in Svizzera che in Austria la vignette annuale è valida 14 mesi, dal 1 dicembre al 31 gennaio di due anni dopo. In Svizzera, la vignette si può acquistare presso la dogana; mentre per l’Austria è preferibile comprarla nei distributori di carburante, in prossimità della frontiera, oppure nelle sedi ACI italiane.
Dove sostare in camper in Baviera
Per la visita ad entrambe i castelli si consiglia la sosta presso l'area attrezzata di Fussen. L'area dista 6 km dal castello di Neuschwanstein e 13 km dal castello di Hoheschwangau.
Per la visita all'abbazia di Ettal si può sostare negli spazi riservati ai bus, nel parcheggio a pagamento; GPS Lat. 47.569436 Long. 11.091810.
Per la visita a Nördlingen si può utilizzare l'area attrezzata comunale. E' a pagamento e con una passeggiata di circa 700 metri si raggiunge il centro storico.
A Rothenburg Ob Der Tauber si può sosare nell'area attrezzata comunale in Nördlingen Straße; con camper service e colonnine per l’elettricità.
A Monaco di Baviera il parcheggio più comodo rimane l’area di sosta di Allianz Arena: con allacci elettrici, ma non disponibili per tutte le piazzole.