Sabato 25 e domenica 26 marzo il Fondo Ambiente Italiano apre le porte di oltre mille luoghi di straordinaria bellezza, in 350 località d’Italia. Una grande iniziativa per festeggiare la bellezza che ci circonda e che spesso non conosciamo.
Mille luoghi speciali aperti in oltre 350 località d’Italia. Le Giornate FAI di primavera tornano anche quest’anno, per la 25ª volta, per regalare a tutti un weekend fatto di visite eccezionali a ville, castelli, musei, palazzi storici, parchi e giardini, alcuni addirittura non accessibili durante l’anno. Tra le proposte più interessanti, a Torino aprirà in via straordinaria il Museo Storico Nazionale di Artiglieria, uno dei più antichi e importanti musei di storia e tecnologia militare d’Europa, attualmente chiuso per restauri. A Milano invece si dischiudono le porte del Palazzo della Banca d’Italia con i suoi saloni ricchi di opere d’arte in cui, oltre agli arredi originali, si possono ammirare capolavori di Balla, Guttuso, Giò Pomodoro e Hayez. Previste visite anche a Palazzo Crivelli, uno degli edifici più prestigiosi del capoluogo meneghino del Settecento. In Liguria, a Portovenere, eccezionale apertura della Fortezza del Varignano, proprietà della Marina Militare e sede del Raggruppamento Subacquei e Incursori “Teseo Tesei”, dove venne ospitato e curato Garibaldi. A Firenze sono previste visite al Cimitero degli Allori, che ospita defunti di 50 nazionalità e 30 religioni diverse. A Roma è in programma un’inedita visita al Convento di Trinità dei Monti, che custodisce pregevoli decorazioni pittoriche, tra cui singolari illusioni ottiche e studi sulla prospettiva, e la Domus Aurea, la sontuosa residenza dell’imperatore Nerone, oggi al centro di un progetto di restauro e accessibile su prenotazione solo in alcuni periodi. Per concludere il tour a Sud, a Bari si potrà ammirare il Palazzo San Michele, già Monastero di San Benedetto, nelle nuove vesti di sede della Fondazione Teatro Petruzzelli, in attesa di apertura dopo il restauro. Per gli iscritti al FAI ci sono inltre corsie preferenziali e visite riservate, come quelle all’Isola di Nisida, collegata alla terraferma da un pontile carrozzabile e che oggi ospita l’Istituto Penale Minorile di Napoli e un presidio militare, alla Farmacia dell’ex Ospedale psichiatrico San Niccolò di Siena, alla Torre dell’Orologio di piazza Contarena a Udine, a Villa Guariglia a Vietri sul Mare (SA), all’Isola di Sant’Eugenio a Bergeggi (SV) o ad alcune zone chiuse del Castello a Racconigi (CN). Tra gli itinerari proposti nei borghi storici citiamo quelli di Rossano Calabro (CS), nel cui Museo Diocesano è ospitato il Codex Purpureus Rossanensis, di Scanno (AQ), arroccato tra le montagne abruzzesi, e di Comacchio (FE), vero gioiello del Delta del Po. Particolari anche le visite ai Cantieri Riva a Sarnico (BG), ancora attivi e quindi solitamente non accessibili; al Bacino di Carenaggio e ai Bastioni della Lanterna di Montorsoli a Messina, fortificazione progettata a metà del Cinquecento per permettere il controllo di una vasta area dello Stretto, aperti in via eccezionale in quanto proprietà della Marina Militare; al Palazzo della Regione a Trieste, progettato in stile eclettico dall’architetto viennese Heinrich Von Ferstel. Il 40% circa dei beni aperti durante le Giornate saranno fruibili anche da persone con disabilità fisica. Come sempre tanti saranno i volontari impegnati per offrire visite guidate nei tanti luoghi inesplorati. Ricordiamo che per l’accesso in ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno delle attività istituzionali del FAI.
Info: tel. 02/467615366, www.giornatefai.it