Falesie, grotte, un mare Bandiera Blu e i resti di una villa romana: questa è la carta d’identità di Sperlonga, un borgo dalle case di un bianco abbagliante sull’eccezionale Riviera di Ulisse
Palcoscenico della natura
Si è da poco classificata tra le migliori venti località d’Italia sul sito fatto dai viaggiatori di TripAdvisor, ma non siamo stati noi viandanti moderni a scoprirla. Sperlonga era già considerata una perla ai tempi dei Romani. Infatti furono proprio loro, da sempre amanti del bello, a scoprirla alla fine dell’età Repubblicana, eleggendola a località di villeggiatura privilegiata. Qui vi costruirono eleganti residenze, magnifici centri per “oziare” di cui ancora oggi possiamo ammirare i resti. A Sperlonga troviamo così la villa di Tiberio, una dimora romana costruita in riva al mare con grotte e piscine naturali. E l’imperatore aveva proprio l’occhio per il bello: fu proprio lui a far costruire ben dodici ville sull’isola di Capri, luogo idilliaco per antonomasia, tra cui l’eccezionale Villa Jovis, la sua preferita.
Un’altra Riviera
Sulla costa laziale, in quel tratto ricco di antiche torri di difesa che si chiama Riviera di Ulisse, un’area naturale protetta che si est
ende anche nell’entroterra, comprendendo il Parco di Monte Orlando, il Parco di Gianola e Monte di Scauri, il Monumento Naturale Villa di Tiberio, Costa Torre Capovento e Punta Cetarolada, incontriamo su un promontorio Sperlonga. Dalla cima del Monte San Magno, l’antico borgo marinaro domina un mare turchese da sempre premiato con la Bandiera Blu. Il suo centro storico è un intrico di vicoli stretti acciottolati, affiancati da case di un bianco accecante, solo interrotto da macchie di colore di bouganville, glicini e fiori che ornano ogni balcone e finestra del paese. Tra le viuzze e le scalinate in discesa che portano al mare spuntano piazzette dove i tavolini dei numerosi bar e ristoranti invitano a sedersi. Accomodati in piazza e riscaldati dai raggi del sole, si osserva 
piacevolmente il via vai della gente del posto e dei turisti, mentre ci si gusta un caffè accompagnato da un maritozzo, una goduriosa morbida brioche piena zeppa di panna, tipico dolce romano. Un inno alla bella vita a cui qui facilmente ci si lascia andare. Nonostante sia una località marina molto apprezzata e quindi presa d’assalto dai turisti in alta stagione, Sperlonga riesce tuttora a conservare la sua anima autentica di borgo marinaro, di cui se ne può avere un assaggio al porto, quando i pescatori sistemano le reti da pesca prima di prendere la via del mare, e nei vicoli, dove le donne colmano le loro dispense nei tanti negozietti che è sempre più raro trovare, stendono i panni dalle finestre e osservano i bambini giocare indisturbati nelle stradine senza traffico. Tutto questo contribuisce a rendere il luogo ancora più speciale. Senza dimenticare di parlare della cultura, di cui questo piccolo borgo è intriso: il museo archeologico annesso alla grotta e villa di Tiberio, la Torre Truglia a difesa del borgo costruita nel 1532, gli splendidi affreschi del XII secolo in Santa Mariae de Spelonche sono le meraviglie di Sperlonga.
Villa con piscina
Ovviamente un weekend a Sperlonga significa anche immergersi nel mare blu che si insinua tra innumerevoli grotte - spelonche, da cui il paese prende il nome. La più famosa è ovviamente quella in cui Tiberio costruì la sua piscina naturale.
Quest’ultima, a circa 2 km dal paese, era la parte più scenografica della sua residenza: comprendeva una vasta cavità principale preceduta da una peschiera con acqua marina, al cui centro era stata realizzata un’isola artificiale che ospitava la caenatio, la sala da pranzo estiva. La vasca comunicava con una piscina circolare all’interno della grotta, dove era stato collocato il gruppo di Scilla, uno dei quattro meravigliosi gruppi scultorei presenti nella villa. Ai tempi dei Romani doveva essere un luogo da sogno ma ancora oggi, nonostante le statue rinvenute siano state spostate al museo archeologico, si rimane affascinati da questo paradiso naturale a ridosso di un mare dato in concessione al 
WWF per crearne un’oasi marina protetta.
Le spiagge di Sperlonga
Dai nomi evocativi - la Canzatora, Fontana, Grotta di Tiberio - le spiagge di Sperlonga sono dorate, ampie e si estendono per circa 10 chilometri sia verso est che verso ovest rispetto al promontorio centrale. Molte sono attrezzate ma alcune, più piccole, mantengono un fascino selvaggio unico, immerse nella macchia mediterranea, con rocce modellate dal vento tra cui si aprono grotte marine, e contornate da un mare cristallino. Si presenta così all’occhio del visitatore il tratto di costa che va dalla villa di Tiberio fino alle falesie di Punta Cetarola, facente parte dell’area protetta dal parco Riviera di Ulisse: è uno spettacolo naturale incredibile, da esplorare a piedi percorrendone i vari sentieri. Nelle giornate limpide, dalle pareti di roccia che si tuffano nel mare e che sono casa di falchi pellegrini la vista spazia verso il blu fino al promontorio del Circeo, fino al Vesuvio, raggiungendo talvolta con lo sguardo le Isole Pontine. Termina con questo magnifico panorama il nostro weekend sulla costa laziale, in questa località rinomata ma ancora intatta che tanto affascinò Tiberio, ma prima ancora Ulisse, che su questo litorale visse anni d’amore con la maga Circe.
Informazioni utili per il camperista
Info turistiche
Ufficio turistico C.so San Leone, tel. 0771/557000,
Ufficio Turistico via del Porto 2, tel. 0771/557341, www.sperlongaturismo.it.
Parco Riviera di Ulisse, via della Breccia 5, Gaeta (LT), tel. 0771/743070; www.parcorivieradiulisse.it.
Museo archeologico, via Flacca km 16,600, tel. 0771/548028.
Come arrivare in camper a Sperlonga
Sperlonga si trova a 116 km da Roma e a 114 km da Napoli. Per chi viene dalla capitale, è raggiungibile percorrendo la via Pontina (fino a Terracina) e proseguendo lungo la via Flacca. Per chi viene invece sia da nord che da sud è necessario prendere l’autostrada del Sole e uscire a Cassino.
Dove sostare in camper a Sperlonga
AA Agrimare, via Lago Lungo; GPS: Lat: 41.272758 - Long: 13.416965. Agrimare camping è un’area di sosta autogestita. Per accedervi bisogna contattare al cellulare il proprietario che fornisce il codice di apertura del cancello automatico e assegna la piazzola. Possibile entrare fino alle ore 22.30 anche se sul posto non c’è nessuno. Sono disponibili biciclette per raggiungere il mare che dista 500 metri.