Un itinerario integrale che offre il bel Tirreno e la grande montagna apuana, uniti in un tutt'uno dal verde delle pinete della Versilia
Da Marina di Carrara si vede l'incanto apuano. E se c'è un luogo che più degli altri merita lo sguardo del viaggiatore del Belpaese, questo è proprio la costa Apuana, incantevole incontro di terra con il Mediterraneo del Tirreno. Unico è questo lembo di riviera toscana per la sua particolarità che guarda le alpi apuane da vicino, nella sua stretta pianura versiliana, lambita dalle pinete fra le sabbie fini di spiagge baciate dalla fortuna.
Da queste parti sono numerose le strutture ricettive, pensate ad hoc per i camperisti in cerca dell'ombra preziosa delle accomodanti e vaste pinete. Il verde, fra i centri urbani della bassa Versilia, spunta un po' ovunque, come in grandi oasi. Per questo itinerario ci è piaciuto il profumo salmastro del mare, attutito da quello del legno degli aghi di pino, che scricchiolavano sotto i nostri passi. Ci è piaciuto lo spettacolo di bagnarsi nelle acque con i pensieri che frullano a calpestare la terra delle Alpi davanti, che ci guardavano nuotare. Quindi, aperta la porta del nostro camper, tutto il pensiero della bellezza della Versilia si è disposto all'azione del viaggio. Liberi da prenotazioni e alberghi. Partiti subito. Viaggiare facile, "Forever young" come cantava Bob Dylan.
Alpi dove non sono le Alpi
Si chiamano alpi Apuane, ma non sono parte delle Alpi che tutti conosciamo, si distaccano invece dalla catena alpina come un figlio nato altrove, pur somigliandosi per il carattere tagliente e soprattutto per il carsismo che le denota. Naturale proseguimento dell'appennino toscano, difficili da maneggiare per gli scalatori come lo sono anche le loro sorelle nordiche, queste "alpi in miniatura" grattano il cielo a quasi duemila metri di altitudine. E chi è fortunato incontra anche i lupi.
Fra i trekking suggeriti c'è quello del sentiero Alta Versilia. Si scarpina partendo da Seravezza, o si pedala in mountain bike (solo parzialmente), in un percorso circolare che percorre le zone collinari affacciate sul mare. Gli esperti si possono invece avventurare per l'Alta Via: un trekking di lunga durata che attraversa le alpi Apuane da Castelpoggio fino a Casoli.
Le creste dei monti Apuani sembrano pettini all'insù, le cui punte, spesso imbiancate, incantano i viaggiatori che le osservano con la testa alta e i piedi a mollo. Come a Marina di Carrara, destinazione ideale sia del camperista che desidera un sogno esplorativo eccezionale con le comodità del caso, sia del camperista che mira al contempo al potenziale wild dei trekking apuani, anche per un breve weekend.
Mare da bagno
Rivolto a Occidente, questo angolo di Mediterraneo guarda eternamente coricarsi il sole su di sé, offrendo al viaggiatore solitario e agli innamorati i suoi tramonti memorabili, come quando alla fine la luce del sole vira al blu cobalto. Poi si perde la tanta luce nelle notti baldanzose di questo pezzo di costa Italiana, location di film del culto della spiaggia, come "Sapore di Mare" di Vanzina (1983).
La Versilia offre un contesto simile a quello della fabbrica romagnola del turismo, almeno per quanto concerne storia del viaggio, mondanità e natura. Ma Marina di Carrara è un’enclave leggermente riparato dagli eccessi e dalla lussuria di Forte dei Marmi. Fra le due, alcune piste ciclabili facilitano i percorsi ai ciclisti in vena di baldoria. E spesso, si vedono gli appassionati delle due ruote sorseggiare dalle loro borracce lungo la passeggiata Sandro Pertini. E si vedono le madri osservare i bambini intenti ad arrampicarsi sugli scogli della riviera di Marina. Queste rocce, come pezzi di alpi Apuane sul mare, sono poste dall'uomo a protezione dall'erosione delle spiagge. Per gli amanti del bird watching: a Marina gli uccelli marini si soffermano lungamente sugli scogli a guardare i bagnanti, approfittatene! Dietro, sulla spiaggia corta, ci stanno gli ombrelloni, quelli tipici a strisce colorate, che siamo da sempre abituati a vedere d'estate. Perché anche la familiarità della memoria val bene per un viaggio sereno.Distano solo un quarto d'ora di camper, ma per chi ha l'opportunità di percorrere il mare in barca, abbastanza vicine al confine con le Cinque Terre, ci sono le stupende spiagge di Marinella e quella di Bocca di Magra. Le acque sono blu e limpide, e si raggiunge con una breve escursione la famosa caletta di Punta Corvo.
Carrara, origini celtiche e storia
Una strada drittissima separa Marina da Carrara, la città alta e dominata dal Monte Sagro che a sua volta pare un enorme ferro da stiro di 1.753 metri, con il manico schiacciato dai cieli apuani. Di Carrara i carraresi dicono che il nome della città nasce dal celtico "Kair", da cui carraia, o carrière in francese. È senz'altro una città di montagna, le cui origini sono quelle di un quartiere di operai, voluto dai romani, che già durante gli anni di Cristo trafugavano il prezioso marmo. Da visitare per i curiosi, ci sono certamente le carraie del marmo bianco (tassativamente con guida), per conoscere i luoghi dove avviene la procedura di estrazione della preziosa roccia. L'arte diffusasi nei secoli dalla lavorazione del marmo, è ben visibile grazie al sistema dei musei di Carrara. Ampia la scelta, fra cui suggeriamo il Carmi, dedicato a Michelangelo, e il Museo civico del Marmo, "sede dell'autentica memoria storica della città", come lo spiegano le guide turistiche.
Affascinante è sicuramente il centro storico di Carrara, che nelle sue strade fa bella mostra delle magnificenze rinascimentali di Palazzo dei conti Pisani, e spicca il Palazzo Binelli di fine Ottocento. Due i teatri: l'Animosi e il Politeama, quest'ultimo nella piazza ottocentesca intitolata a Matteotti.
Poco fuori dalla città, circondato dalle montagne con la superba vista sul golfo, c'è infine il Parco della Padula e la sua villa in stile neorinascimentale, ornata dai giardini all'inglese.
Da queste parti una prelibatezza gastronomica immancabile è il famoso lardo di Colonnata, che si produce proprio a due passi, nella località Colonnata. Si mangia in trattoria, un po' come fanno i cavatori del marmo fin dall'Ottocento.
Andrea G. Cammarata
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APPUNTI DI VIAGGIO
Per arrivare
Per arrivare a Carrara da Milano, si percorre la A1 in direzione Bologna, si lascia poi al casello di Parma Ovest entrando sulla storica A15 della Cisa, nota anche come “Camionale della Cisa” e si prosegue verso La Spezia dove si imbocca la A12 in direzione Livorno per uscire al casello di Carrara. Da Roma, si percorre la E80 (autostrada per Civitavecchia, poi statale Aurelia, per entrare sulla A 12 Genova Livorno a Cecina), uscita Carrara.
PER LA SOSTA
Camping Carrara Via Carlo Fabbricotti, 1, Marina di Carrara, direttamente sul mare. GPS 44.047526, 10.020398
Campeggio Italia a Marina di Massa (MS) - Via delle Pinete, 412. Immerso nel verde. GPS 44.028043, 10.067309
Area sosta Camper Sarzana su SP432, 28, Marinella di Sarzana. Circondata dalla pineta, sosta consentita per massimo 48 ore. GPS 44.051836 10.008037
Informazioni utili
Sistema museale carrara: www.musei.carrara.ms.gov.it
Il museo civico del marmo di Carrara (Via XX Settembre, 85, Carrara) è aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.00. Biglietto intero € 5,00, Biglietto ridotto € 3,00
Museo del Parco della Padula, Via Sorgnano, 54033 Carrara MS. Aperto in estate dal primo giugno al 30 settembre: da martedì a domenica, 11.00 – 20.00 giovedì (Giugno–Agosto) orario prolungato fino alle 23.00. Biglietto intero € 5,00, Biglietto ridotto € 3,00
www.visitacarrara.it/pagina2338_carrara-turismo.html
www.visittuscany.com/it/attrazioni/il-parco-regionale-delle-alpi-apuane/