Il Vecchio, il Mare e il Camperista (in Cilento)

Agropoli

Cilento: la costa della Campania Sud, da Agropoli a Palinuro, ricca di campeggi, aree di sosta, spiagge e storia

Il Cilento è terra di poeti e scrittori, o almeno di coloro a cui piace assegnare un nome alle cose e associarci un'emozione. Viaggiando in Campania del Sud le voglie di scolpire la memoria e avventurarsi trovando dei perché, diventano vere e proprie opportunità all’insegna di un soggiorno che merita tanto. Cilento: destinazione perfetta da vero camperista, dove l'agio dei servizi all’aria aperta e il wild dell'avventura non mancano.

E pensiamo alle famose grotte 'riempite' d'acqua blu cobalto, le tante spiagge con il frastaglio degli scogli, le calette smaliziate, gli scenari montanari che si gettano nel Mediterraneo guardando il mare da un'altezza giusta ma con grande spettacolarità. Pensiamo alle persone del posto e i loro sguardi chiari, le tradizioni, le canzoni e le voci che incontrano il dialetto campano e quello lucano, i profumi scottati dal sole... E gli ulivi a dimensione d'uomo che segnano il bordo delle strade per donarci un'intimità itinerante che solo il nostro Paese sa offrire con tanta continuità. 

Agropoli

Il viaggio inizia da Agropoli, le cui mura sono caratterizzate da un portale seicentesco.Il borgo fortificato si raggiunge tramite i famosi "scaloni" attraverso i quali il percorso si fa in salita. Qui, nella zona della provincia di Salerno, il centro di Agropoli introduce al Cilento storico, e lo fa presentandoci il Castello Aragonese che a sua volta guarda la baia di Trentova e ispirò un celebre romanzo di Alexandre Dumas (La San Felice).

Non bastasse la bellezza del centro storico, ecco la spiaggia di San Francesco dove il mare limpido accontenta tutti anche solo a guardarlo. Spiccano a segnare il territorio di Agropoli la torre S. Marco e più in là il faro di Punta Fortino. Chi capita da queste parti nel mese di luglio (precisamente il 24) deve assistere alla suggestiva processione della Madonna di Costantinopoli, che al tramonto prosegue in mezzo al mare.  

Punta licosa

Punta Licosa il mito accompagna il viaggio

Tutto in Cilento rende testimoni del viaggio e perciò val bene di annotare le impressioni più belle sul diario di bordo del camper. Ogni dettaglio. Come il sentiero che da Punta d'Ogliastro, nello splendido Comune di Castellabate, ci accompagna per una camminata a cui dedicare almeno una mattina intera. Siamo quindi sulla Costa a scorgere i panorami del mare che affiora fra i monumentali pini d'Aleppo. Ma non è solo questo.

Perché poi il Cilento è terra di miti, e dietro i miti ci stanno le verità più grandi e quelle cose che fanno pensare oltre, cercando il senso della vita fino all'ultimo. Pare che Omero raccontasse delle parti di Castellabate, del mare di Punta Licosa e di un certo Ulisse - che di viaggi se ne intendeva se non per il fatto che riusciva sempre a tornare a casa-. Bene, Ulisse su quelle acque sembra si fosse fatto legare all'albero della sua imbarcazione per resistere a un ammaliante canto di creature mitologiche - probabilmente in topless - che lo avrebbero altrimenti rapito... Erano queste mermaid di epoca classica di stanza a Punta Licosa.

La località si trova al culmine del golfo di Salerno corredata da un'isoletta omonima - purtroppo in gran parte di proprietà nobiliare, pertanto privata - e segna il territorio "oltremare" del mega Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (36mila ettari l'estensione totale). Fra i boschi di Licosa si dipanano i sentieri, suggeriamo quello di “Ogliastro Marina e il Pozzillo” (8,6 Km) e un altro fra San Marco e Licosa stessa. Sul litorale la fa da padrona la pineta e poi c'è - sempre - il mare, che in questa zona è 'delimitato' dall'area marina protetta Santa Maria di Castellabate (località nota anche per essere stata set del famoso film “Benvenuti al Sud”) e non subisce in alcun modo l'affollamento del turismo di massa. Dovete passarci.

Acciaroli borgo di poeti

Il viaggio di Camperlife prosegue sulla SS267 verso Sud. Da queste parti, fra i grandi che si recavano sulla costa del Cilento, c'era anche un certo Ernest Hemingway. Un signore americano, viaggiatore e soldato che oltre la passione per le sane bevute, aveva quella della scrittura. "Il vecchio e il mare" dicono sia ispirato ai viaggi di Hemingway in quella Acciaroli dove l'autore era solito recarsi negli anni Cinquanta. 

Ad Acciaroli, Comune di Pollica, ci siamo stati anche noi con la voglia di costruire la nostra di leggenda... Protagonisti non solo dei tramonti purpurei e dei bagni nelle acque cristalline, ma anche dei momenti passati sul porticciolo a cercare quel "vecchio" cui rivolgere i nostri sorrisi. E sono, o non sono questi i gesti tipici dei viaggiatori come i camperisti, che in fondo se la passano sempre bene, perché grazie al camper non hanno ansie di alberghi da raggiungere e orari da rispettare? 

Ma torniamo a una storia di architettura difensiva. Poco distante dal borgo di Acciaroli, domina la scena una torre a pianta quadra. Testimonianza degli angioini la torre aveva uno scopo militare e rimanda davvero ai pirati che saccheggiavano le coste campane ai tempi della dominazione spagnola…. "Mamma li turchi". 

Capo Palinuro

Capo Palinuro

E come difendersi invece dalla bellezza del mare purificante che tutto porta con sé unendosi al blu del cielo? Be' un modo ci sarebbe: le grotte. Nel Cilento le cavità naturali s'insinuano dentro la terra dal mare portandoselo dietro e sono davvero numerose.

Per scoprirle andiamo ancora un po' più giù, lungo la super Costa tirrenica della Campania meridionale: ecco Palinuro, Bandiera Blu e località generosa quanto a scelta di scenari rocciosi e spiagge sabbiose. Fra queste una che merita è la "Buondormire" mentre la più "dorata" è quella detta “del Porto”.

Il promontorio calcareo di Palinuro si getta sul mare e crea un arco naturale ancora più a Sud, nei pressi della spiaggia del Mingardo. Libera e ricca di dune, la spiaggia a sua volta custodisce una fra le trentacinque grotte di questo famoso lembo di terra del Mediterraneo.

Le altre grotte - qui elenchiamo le più note - il cui nome ne richiama spesso la fisionomia sono: l'Azzurra (si trova a Cala Lanterna), del Sangue, delle Ossa, dei Monaci, Trombetta, della Scaletta (solo per esperti speleosubacquei), e la temutissima Cala Fetente chiamata così per via della sorgente sulfurea - un po' maleodorante - che vi sgorga dentro. 

Grotte di Pertosa
Grotte di Pertosa Auletta foto Ippolito Pilia per Fondazione MiDa

Le Grotte di Pertosa

E per chi desidera una variante d'itinerario dal litorale verso l'interno più profondo del Parco nazionale del Cilento ci sono le Grotte di Pertosa-Auletta, unico sito speleologico europeo che offre l'opportunità di attraversare un fiume sotterraneo per circa tremila metri. Dista un centinaio di chilometri dalla costa tirrenica ma è davvero un luogo degno degli scenari danteschi di Caronte. Il fiume attraversa le viscere della terra, è chiamato il Negro, e giunge in una cascata che sgorga nascosta fra le rocce. La vista di tutto questo ben di dio viene garantita da una guida (non è Caronte) che accompagna gli imbarcati in un tragitto di circa 400 metri lungo il corso d’acqua fin nella Sala del Paradiso, dove fra stalagmiti e stalattiti si scopre appunto la maestosa cascata.

Velia
Velia, le rovine dell'antica Elea fot M. Schoeb

Torniamo in spiaggia perché poi in fondo la sabbia nei piedi ci piace proprio: dopo Palinuro inizia il Comune di Camerota e dicono sia questa la "Perla del Cilento", e poi da visitare ci sono le rovine dell’acropoli di Elea nel parco archeologico di Paestum e Velia, ma adesso tocca a Voi iniziare il vostro viaggio in camper... 

APPUNTI DI VIAGGIO

Per arrivare

Chi proviene dal Settentrione deve uscire dall’A3 Salerno-Reggio Calabria al Battipaglia e lungo la SS 18 seguire le indicazioni per Agropoli. Provenendo dal Meridione prendere la autostrada A3 e uscire a Lagonegro nord-Maratea, poi inoltrarsi lungo la SS104 verso Sapri, proseguire in direzione Poderia e imboccare la deviazione direzione San Giovanni a Piro per arrivare a Palinuro.

DOVE SOSTARE

Trentova Camping Park

Indirizzo: Via Belvedere, 8, 84043 Agropoli SA

Telefono: 339 310 1925 - GPS 40.340739, 14.988087

Campo dei Rocchi - Area Attrezzata Sosta Camper convenzionata Club CamperLife

Indirizzo: Piazzale dei Rocchi, 84048 Castellabate SA

Telefono: +393314728859 - GPS 40.300602, 14.948561

Area Sosta Camper - Palinuro

Località Ex Club Med, 84064 Palinuro SA

Telefono: 349 616 1876 - GPS 40.042191, 15.289378

Informazioni utili

Escursioni alle grotte via mare 

Cooperativa Cilento Mare, Web: coopcilentomare.com

Cooperativa Cilento Blu, Web: coopcilentoblu.com

Escursione Grotte di Pertosa

Fondazione Mida, Web: fondazionemida.com/grotte-pertosa-auletta/visite-guidate

Info turismo Agropoli

Web: viviagropoli.it

Punto informazioni multilingue 

in Piazza della Repubblica

Telefono: + 39 342 1934821-Email: info@viviagropoli.it

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Andrea G. Cammarata