Una natura protetta, otto villaggi autentici e quattro spendide vallate situate a un’altezza superiore a 1.100 m: questo è il Queyras, il più alto Parco Naturale Regionale d’Europa, una destinazione d’eccezione
La montagna incantata
Siamo sulle Alpi francesi, nel dipartimento delle Hautes-Alpes, ma lontani mille miglia dalle località turistiche più frequentate e blasonate di Francia. Il Queyras è una zona ancora regno di una natura incontaminata, nascosta in un angolo dimenticato della Francia occidentale, che conserva tradizioni millenarie custodite nei suoi otto villaggi-gioiello e nelle sue valli coperte di neve. Qui gli otto paesi, che insieme danno vita a una comunità di 3000 anime, sono l’uno diverso dall’altro ma tutti molto caratteristici; situati in quattro vallate diverse, si differenziano per avere stili unici d’abitazione: nella vallata d’Arvieux troviamo case fastose ad arcate, in quella di Ceillac massicce fattorie in pietra, a Molines - St Véran i celebri chalets “à fustes” mentre ad Aiguilles belle dimore in pietra.
Una comoda sosta camper sulle piste
Abriès, a 1.550 metri, è il luogo ideale dove sostare comodamente in camper ed è anche l’unico villaggio dotato di un campeggio; è un centro soleggiato e vivace, dove la montagna si fa dolce. Tra le stradine strette un percorso conduce alla ricerca delle “pierre écrites”, pietre scolpite con nome e cognome, testimonianza di quanto gli abitanti di queste zone fossero istruiti in un’epoca in cui in montagna pochi lo erano. Dal campeggio partono gli impianti di risalita del “Domaine de Haut-Guil”, che offre 20 km di piste tra una natura incontaminata, collegati con le altre tre stazioni sciistiche, quelle del “Domaine de Beauregard” (Molines e Saint Véran), del “Domaine de l’Izoard”(Arvieux) e del “Domaine de Cristillan” (Ceillac) per un totale di 90 chilometri di piste di tutti i livelli con un unico skipass. Il Queyras offre molto per gli amanti dello sci alpino ma è la mecca per chi pratica lo sci nordico, le ciaspole e ama passeggiare a piedi tra la neve: il Parco Naturale consta infatti di circa 200 km di piste tra paesaggi mozzafiato. Sono 120 i chilometri di piste di sci da fondo, 9 le passeggiate a piedi, tutte battute e ben segnalate, 12 gli itinerari per le ciaspole, 7 le piste di sci alpinismo nordico. Gli itinerari si snodano tra gli otto villaggi del Queyras, dando la possibilità di ammirare il fondovalle del Monviso, le foreste di larici di Roue, il balcone di Cristillan, i colli Agnello e Izoard, luoghi incantati soprattutto d’inverno, quando una fitta coltre di neve rende tutto magico.
Il Queyras per la famiglia
Questo angolo di Francia è l’ideale anche per trascorrere una vacanza in famiglia. Qui sono molteplici le attività praticabili con i bambini, oltre allo sci, e particolari sono l’arrampicata su ghiaccio e lo sleddog. Il cascatismo si può praticare comodamente ad Aiguilles, dove una cascata di ghiaccio artificiale svetta nel centro del paese. L’accesso è regolamentato ma gratuito e dà ai bambini la possibilità di sperimentare una via, seguiti da una guida esperta (dai 7 anni). Il sito di Ceillac, invece, è noto in tutta Europa e offre 15 vie, amate dai più grandi scalatori, ma accessibili anche ai principianti. Lo sleddog, l’escursione sulla slitta trainati da cani, è di sicuro fascino per i bambini non piccolissimi; si può praticare, dai 6 anni, sul colle dell’Agnello, sul Colle dell’Izoard o nella valle dell’Haut-Guil, imparando, guidati da un musher, a condurre la pulka come nel film “Balto”.
Il Queyras, a pochi passi dall’Italia, è ancora un angolo di paradiso tutto da scoprire, non solo in inverno.
Gli appuntamenti sulla neve
3-4 e 5 febbraio: finale nazionale di Nordic Skieur Cross a Molines
2 aprile: Grand Béal ad Arvieux - 28° edizione. Campionato di Francia di sci alpinismo (a squadre)
Informazioni utili per il camperista
Come arrivare in camper nel Queyras (Francia)
Il Queyras si trova a 146 km da Torino e da qui si raggiunge prendendo la strada che conduce al colle del Monginevro e poi seguendo la direzione Briançon-Guillestre.
Cosa vedere e cosa non perdere nel Queyras
Gli otto paesini del Queyras sono tutti collegati da una navetta. È facile quindi visitarli tutti per coglierne le diverse caratteristiche architettoniche. Da vedere, inoltre, sono Fort Queyras a Château-Ville-Vieille, preso nel 1587 dai protestanti guidati da Lesdiguières, le oltre 70 meridiane di tutta la zona, vere e proprie opere d’arte, costruite secondo la tradizione più autentica, e l’Arche des Cimes a Ristolas, un divertente museo interattivo che permette di scoprire divertendosi tutte le ricchezze di flora e fauna del Queyras.
Il paese di Saint-Véran, a 2.040 metri d’altitudine, considerato il comune più alto d’Europa, è un villaggio pedonale che custodisce tradizionali case in legno, meridiane, fontane
in larice, croci, oratori, forni comuni e musei, antiche testimonianze della vita del passato. Qui si trova anche il museo di Soum, che raccoglie, in un edificio in legno del 1641, la storia degli uomini che hanno vissuto in queste zone fin dai tempi più remoti.
Dove sostare in camper nel Queyras
In Queyras c’è un campeggio comunale nel paesino di Abriès, a 1.550 metri d’altitudine. Si tratta del Queyras Caravaneige, a 10 metri dalle piste da sci, a 5 metri dalla fermata della navetta gratuita (solo in inverno), da quella per la stazione e per l’Escarton. A soli 300 metri si trovano numerosi negozi. Aperto tutto l’anno. GPS: Lat: 44.790913 - Long: 6.929076
Info turistiche
Office de Tourisme du Queyras, Corinna Agostoni, tel. 02/83660917; www.queyras-montagne.com
Per le foto si ringrazia l’Office de Tourisme du Queyras