Gita nella laguna veneta | Camper senza barriere

Un weekend alla scoperta di due perle del nord est, che mantengono la loro vivacità durante tutto l’arco dell’anno, come testimoniano gli stabilimenti balneari ancora in attività nonostante la stagione

camper rivista camperisti camperlife disabili in camperQuesto breve viaggio fuori porta ci ha condotto alla scoperta di due località come Chioggia e Sottomarina che non avevo mai visto prima. Due mete raggiungibili e visitabili facilmente in un solo weekend per chi come noi proviene dal centro-nord d’Italia. Siamo partiti il venerdì sera dopo il lavoro da Modena e abbiamo raggiunto Rovigo. Abbiamo proseguito lungo la strada regionale 443 proseguendo fino a Sottomarina. Siamo arrivati all’area di sosta Le 2 Palme in tarda serata. Nonostante l’ora, i gentili proprietari ci hanno aiutato a sistemarci in una piazzola. La struttura è accogliente e offre tutti i principali servizi che solitamente ricerca un camperista, come le docce che però non sono accessibili ai disabili perchè sono presenti alcuni gradini.

Il sabato a Sottomarina
Il mattino al risveglio, vista la vicinanza degli stabilimenti balneari ancora in attività nonostante fossimo in pieno autunno, ci siamo concessi una buona colazione in riva al mare. Un marecamper rivista camperisti camperlife disabili in camper che non finisce mai di stupirmi: dopo averlo rivalutato in estate, devo ammettere che non è per niente male nemmeno in questa stagione. Al ritorno dalla colazione, abbiamo aspettato degli amici che ci hanno raggiunto per pranzo. Nel pomeriggio, considerando la bella giornata, ne abbiamo approfittato per fare un giro in spiaggia e una passeggiata per il centro di Sottomarina. Per arrivare in spiaggia c’è un percorso tutto accessibile anche alle carrozzine grazie a passarelle installate ad hoc. Inoltre la sabbia sul bagnasciuga è abbastanza compatta e permette di arrivare quasi a riva senza che le ruote affondino. Il centro di Sottomarina è pieno di locali, ristoranti e bar ed è tutto agibile, visto che i marciapiedi sono dotati di scivoli per le carrozzine. Aggiungo che nei pressi dell’area di sosta c’è il porto, anch’esso facilmente raggiungibile anche per disabili. Da qui si può camminare tra le banchine fino al faro. Sono passeggiate tranquille e non affollate, ovviamente il paese ha la sua massima espansione nei mesi estivi quindi in autunno ci si trova davvero poca gente.

Alla scoperta di Chioggia
La mattina seguente io con la carrozzina elettrica e mio padre con la bicicletta siamo andati al mercato del pesce di Chioggia. Sul camper abbiamo un freezer abbastanza grande per cui appena possiamo facciamo un buon camper rivista camperisti camperlife disabili in camperrifornimento di prodotti tipici del luogo dove siamo in visita. In questo caso abbiamo acquistato pesce fresco direttamente da pescatori usciti in barca durante la notte. Di rientro, abbiamo pranzato in piazzola e nel pomeriggio siamo tornati per le strade di Sottomarina. Dopo aver lasciato i nostri amici, ci siamo recati il giorno seguente di nuovo a Chioggia per visitarla meglio lasciando il camper in un parcheggio all’inizio del paese. Quest’ultimo è pieno di portici ed è attraversato da ponti e canali, per questo viene chiamata la piccola Venezia. I monumenti principali sono il Duomo e poi la chiesa di San Giacomo, quella di Sant’Antonio e la Torre dell’Orologio che si trovano in Corso del Popolo. È questo il corso principale e arriva fino al mare e al porto. Una volta qui, ci si può anche imbarcare per raggiungere Piazza San Marco e le isole attorno a Venezia. Tutti i traghetti per queste mete sono attrezzati per disabili. A differenza di Sottomarina, Chioggia è ben popolata durante tutto l’arco dell’anno. Tutte le sue vie sono percorribili anche in carrozzina, a esclusione di qualche ponte che attraversa i canali che risulta poco praticabile. Una volta terminata la visita siamo rientrati al camper e abbiamo fatto marcia indietro verso casa.

Informazioni utili per il camperista

Come arrivare in camper a Chioggia e Sottomarina
Da Modena imboccare la A1 fino a Bologna allo svincolo con la A14, alla deviazione per Padova immettersi sulla A13 e uscire a Rovigo. Qui, imboccando la strada regionale 443 in direzione Adria, proseguire fino a Rosolina e seguire poi la strada Romea fino a Sottomarina.
Dove sostare in camper a Chioggia e Sottomarina
Area di sosta Le Palme, Lungomare Adriatico, 30015 Chioggia (VE), GPS: N 45° 13’ 16.932’’ E 12° 17’ 43.367’’.
Altri suggerimenti sul nostro database online, disponibile anche tramite l'app di CamperLife.

Mettiamoci in contatto
Vorrei che i disabili camperisti fossero consapevoli fin dalla partenza della situazione che incontreranno a destinazione, per questo redigo diari di viaggio dettagliati delle mie esperienze fornendo loro strumenti concreti per pianificare i loro spostamenti. Per svolgere in maniera più costante questa mia attività di raccolta di informazioni preziose per i portatori di handicap, mi piacerebbe avere il supporto di aziende sensibili al tema. Se qualche operatore del settore fosse disponibile a contribuire a questi viaggi alla scoperta di nuovi orizzonti oppure se in ascolto ci sono potenziali compagni di viaggio, ecco i miei contatti: tel. 335/5227470, massimiliano.ferrari76@gmail.com.

Extra: Camper no limits News

Dove lo sci strizza l’occhio al disabile
Seefeld in Tirol è una meta amatissima dalla clientela italiana sia in estate che in inverno, a pochi minuti da Innsbruck e dal confine con la Baviera, diventa con la stagione fredda un camper rivista camperisti camperlife disabili in camperpiccolo paradiso per gli amanti del fondo, del benessere in quota, della buona cucina e della natura intatta. Seefeld si colloca a 1.200 metri di altitudine su uno degli altopiani più soleggiati del territorio austriaco ed è il comprensorio per fondisti più ampio dell’Europa centrale con una rete di oltre 279 km di tracciati. Da segnalare la presenza di un circuito per chi pratica lo sci di fondo con il proprio cane e di ben 7 piste per disabili assicurando divertimento anche a chi è su una sedia a rotelle. In particolare gli amanti dello sci di fondo hanno a disposizione l’anello A5 Obern lungo 5,6 km, completamente praticabile con slittini per disabili. Non mancano piste per lo sci alpino (37 km) e impianti di risalita all’avanguardia con sedili riscaldati (ben 30). Inoltre sono 142 i chilometri di sentieri battuti per tranquille passeggiate. Seefeld è, tra le altre cose, anche green: dall’inverno scorso si sta sperimentando lo snowfarming, un metodo ecologico per immagazzinare la neve avanzata a fine stagione per riutilizzarla al principio di quella successiva. www.seefeld.com

 

Massimiliano Ferrari