Città portuale, stretta tra mare e monti, da sempre crocevia di popoli e culture diverse: Genova, conosciuta da molti come “la Superba”, si rivela una destinazione imperdibile per chi ama l’arte, la cultura e il fascino unico delle città portuali. Proprio il porto è l’anima di questa destinazione, ma basta inoltrarsi in quel dedalo di stradine, i caratteristici carruggi resi celebri da Fabrizio de André, che forma il centro storico - tra i più estesi d’Europa - per scoprire una Genova diversa, un luogo segreto dove stili architettonici si sovrappongono tra di loro creando un effetto unico. Raramente il capoluogo ligure rientra nel circuito turistico internazionale: chi si reca in questa regione, infatti, quasi sempre lo fa per recarsi a visitare località famose come Portofino e le Cinque Terre. Invece, l’antica repubblica marinara è ricca di tesori da scoprire; ed anche se è conosciuta principalmente per il suo famoso Acquario, tra i più grandi d’Europa e del mondo, ha tanto altro da offrire ai suoi visitatori: palazzi nobiliari, dimore storiche, antiche chiese e interessanti musei, ma anche architetture audaci e moderne che negli ultimi anni ne hanno rivoluzionato completamente l’aspetto.
LA GENOVA PIU' AUTENTICA
Perdersi tra un vicolo e l’altro e passeggiare col naso all’insù nel centro storico, che con i suoi 113 ettari di superficie è uno dei centri storici medievali più estesi del vecchio continente, è tra le esperienze imperdibili da fare in città. La Genova vecchia è, infatti, un labirinto di strette viuzze che si aprono inaspettatamente su piccole piazze su cui affacciano antichi edifici, case che in alcuni punti sono talmente vicine tra di loro che sembrano toccarsi, chiese medievali e botteghe storiche dove le specialità gastronomiche locali sono ancora preparate secondo antiche ricette. Piazza de Ferrari è il salotto buono della città, dedicata a Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, generoso benefattore che nel 1875 donò un’importante somma di denaro per l’ampliamento del porto di Genova. Al centro della piazza si trova la monumentale fontana di bronzo, realizzata nel 1936 dall’architetto Cesare Crosa di Vergagni. Ai lati, invece, il Teatro Carlo Felice, tra i più noti d’Italia, e il Palazzo dell’Accademia Linguistica di Belle Arti. La piazza è delimitata anche dal Palazzo della Regione Liguria, dal Palazzo della Nuova Borsa, tra i massimi esempi di stile Liberty genovese, e dalla facciata laterale di Palazzo Ducale, già sede del Doge di Genova, costruito a partire dal 1298 quando la Repubblica marinara si affermò come potenza economica nel Mediterraneo. Oggi è il principale centro culturale della città, nelle cui sale tutto l’anno sono ospitate mostre d’arte, festival, rassegne e convegni di vario genere. Circa cento metri separano l’edificio dalla Cattedrale di San Lorenzo, eretta nell’anno 1098, su una preesistente basilica del V secolo: a fine Duecento venne ricostruita con elementi gotici e nei secoli successivi ulteriormente modificata e completata. Per ammirare tutta la città dall’alto, e lasciarsi ammaliare dal suo fascino unico, occorre salire in cima alla Spianata Castelletto, uno spettacolare balcone sospeso sul centro storico con vista a 360° sulla città e sul porto.
I PALAZZI DEI ROLLI
Un viaggio a Genova non può prescindere dalla visita dei Palazzi dei Rolli, le meravigliose residenze della nobiltà genovese costruite tra Cinquecento e Seicento. Il numero e lo splendore di questi edifici, inseriti in appositi elenchi chiamati rolli degli alloggiamenti pubblici aggiornati periodicamente, dette vita a un particolare sistema di ospitalità pubblica fissato nel 1576 da un decreto del Senato: fu istituito, infatti, un elenco ufficiale dei palazzi di pregio e i loro proprietari furono obbligati a ospitare, a turno, visite di stato e di personaggi illustri di passaggio in città. A seconda del rango dell’ospite in visita, era scelto un palazzo per ospitarlo: più era elevato il grado di nobiltà dell’ospite, più fastoso doveva essere il palazzo e più ricca la famiglia che aveva l’onore di accoglierlo nella propria abitazione. La qualità dell’architettura di questi palazzi e le loro decorazioni, oltre al curioso sistema di ospitalità pubblica, hanno fatto sì che nel 2006 l’Unesco abbia deciso di inserirli nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità. Il sito Unesco comprende 42 palazzi dei Rolli, fra gli oltre cento esistenti, che da Strada Nuova arrivano a gran parte del centro storico fino al mare. Alcuni di questi palazzi appartengono ancora oggi a privati, altri sono diventati sedi di banche e uffici, altri ancora sono stati trasformati in musei e quindi sono visitabili. Ogni anno Genova celebra i suoi Rolli con l’evento “Rolli Days”, un weekend entusiasmante durante il quale i palazzi aprono le loro porte e mostrano al pubblico i loro inestimabili tesori.
LA LANTERNA DI GENOVA
Uno dei tanti soprannomi di Genova è “città della Lanterna” e la Lanterna, il faro, è infatti il simbolo indiscusso del capoluogo ligure. Con i suoi 77 metri, si tratta del faro più alto di tutto il Mediterraneo. Situato nel quartiere Sampierdarena e nato per segnalare alle navi l’ingresso nel porto e controllarne i movimenti, il faro fu costruito nel Trecento sui resti di una preesistente torre funzionante con un sistema a legna. Nel 1326 fu installata la prima lanterna a olio, ma l’aspetto attuale è frutto di una ricostruzione operata nel 1543 e, malgrado alcuni interventi successivi, la Lanterna si presenta oggi come allora: è, infatti, il terzo faro più antico del mondo ancora oggi in attività. Annesso al faro sorge il Museo della Lanterna, centro culturale multimediale dedicato a Genova e al territorio circostante.
PORTO ANTICO
Il Porto Antico di Genova è stato nell’antichità uno dei porti più importanti del Mediterraneo e ancora oggi è una delle zone più vivaci non solo della città, ma di tutta Italia. Qui, infatti, si trovano numerosi ristoranti, bar, spazi per concerti ed eventi di vario tipo, musei, oltre al celebre Acquario di Genova, l’attrazione più visitata del capoluogo ligure. L’area è stata ristrutturata dall’architetto Renzo Piano in occasione delle Colombiadi del 1992, le celebrazioni del Cinquecentenario della scoperta dell’America. Nell’area del porto si trovano anche la Biosfera, la grande bolla in acciaio e vetro sull’acqua, che riproduce al suo interno un ambiente tropicale con piante, farfalle, iguane e uccelli, e Bigo, struttura metallica che somiglia a una gru che si staglia sul mare dotata di ascensore panoramico, entrambe opere di Piano. Chi viaggia con bambini, non manchi di fare tappa anche alla Città dei Bambini, il più grande spazio in Italia dedicato a gioco, scienza e tecnologia, per ospiti tra i 2 e i 12 anni di età.
L'ACQUARIO E IL MUSEO GALATA
Dopo Valencia, Genova custodisce l’acquario più grande d’Europa: un luogo unico inaugurato nel 1992 nell’area del Porto Antico, dove sono ospitati oltre 12.000 esemplari di 600 specie diverse, non solo specie marine, ma anche animali di acqua dolce e foreste pluviali, in un ambiente che riproduce nel minimo dettaglio gli habitat naturali originali. Una visita all’acquario di Genova si trasforma in un viaggio tra delfini, squali, pinguini, lamantini, meduse e pesci tropicali che si snoda attraverso le oltre 70 vasche espositive, un percorso in grado di ammaliare grandi e piccini. Imperdibile una visita al Padiglione dei Cetacei, progettato dall’archistar Piano, la più grande area marina protetta del Mediterraneo che consente di osservare i delfini da vicino grazie a una parete a vetri e un suggestivo tunnel subacqueo. Gli appassionati di vita marina non manchino di includere nel loro itinerario di viaggio una tappa a Galata-Museo del Mare, il più grande e innovativo centro espositivo marittimo dell’area mediterranea dedicato al secolare rapporto tra uomo e mare. Il museo è ospitato in un edificio suddiviso in quattro piani le cui 23 sale, con oltre seimila oggetti originali, conducono il visitatore in un viaggio attraverso i secoli dall’età delle navi a remi ai velieri alla grande traversata oceanica dei migranti italiani verso l’America, il Brasile e l’Argentina.
NERVI, ANIMA VERDE
Affacciata su una scogliera lungo la quale si snoda una romantica passeggiata che offre piacevoli viste, si trova Nervi, l’area più orientale di Genova. Grazie alla sua posizione a ridosso sul mare, e al conseguente gradevole clima, questo quartiere fu prediletto da turisti facoltosi provenienti da nord Europa e Russia che lo scelsero già in passato come meta di villeggiatura. Tra i secoli XVII e XIX anche la nobiltà genovese scelse Nervi come zona residenziale e fece costruire qui magnifiche ville. Grazie a queste edificazioni, si è trasformata in una delle zone più eleganti di Genova nonché l’anima verde della città: i Parchi di Nervi, con 92.000 mq di superficie, ospitano oltre cento specie botaniche tra cui palme e cedri, un roseto e alcuni musei allestiti dentro a ville storiche, come la GAM (Galleria d’Arte Moderna) a Villa Saluzzo Serra, con importanti collezioni dal XIX al XXI secolo relative alla produzione artistica ligure. Arte, natura e tanta cultura: ovunque si giri, Genova è una sorpresa.
LA STORIA DELLA SPIANATA CASTELLETTO
La Spianata offre viste incomparabili su tutta la città. Fino al 1849, al posto di questo belvedere c’era la fortezza di Castelletto che venne spianata - da qui il nome - poiché poteva costituire una possibile minaccia, in caso di occupazione nemica, per la città sottostante. Si può raggiungere senza fatica grazie all’ascensore che sale da Piazza Portello, a due passi da Strada Nuova; ma se si vuole un’esperienza autentica, consigliamo di avventurarsi attraverso le creuze, le caratteristiche strade pedonali mattonate, un tempo direttrici che conducevano i viaggiatori fuori da Genova. In pochi passi, dal brusio della città ci si ritrova catapultati in un’oasi di relax, con piccoli giardini fioriti, casette colorate e scorci unici.
GASTRONOMIA LIGURE
Non si può dire di essere stati a Genova senza aver assaporato alcuni piatti della sua gastronomia tradizionale. La cucina genovese è semplice e genuina, con molti dei suoi patti a base di erbe aromatiche ed olio d’oliva, prodotti tipici dell’area mediterranea. Tra tutti, i più noti a livello mondiale sono il pesto, inimitabile salsa per condire la pasta a base di basilico e pinoli da mangiare rigorosamente con le trofie, e la fügassa, la tipica focaccia genovese bucherellata.
COME ARRIVARE
Tramite la A7 in circa due ore di camper si raggiunge il capoluogo ligure da Milano. In alternativa, si possono percorrere la A7 e la E25 via Alessandria.
DOVE ARRIVARE
Pons Caravan: via Funtanin 1 – Genova - uscita autostradale Genova Nervi; l’area dispone di dieci piazzole con allaccio luce, acqua, scarico wc H24. Nelle vicinanze si trova la fermata degli autobus 16 e 17 che conducono in centro città.
GPS N 44.3933982 - E 9.0057525.
Informazioni: tel. 010 3773231 - www.pons.it - email pons@pons.it,.
Eni Molassana: in via Molassana 169r – Genova; dall’uscita autostradale Genova Est, proseguire a sinistra per 5 km seguendo indicazione Molassana; poi si supera un ponte e alla rotonda si gira a destra, dove la stazione di servizio Eni offre servizi di carico/scarico, elettricità, acqua, videosorveglianza H24; collegamenti con il centro città con bus 13 e 14.
GPS N 44.4545985 - E8.9826373
Informazioni: tel. 338 3783706
Per le foto si ringrazia: ©Visit Genoa