XXI edizione dell’evento che riporta alla ribalta l’olio extravergine di oliva con 4 fine settimana consecutivi tra passeggiate, degustazioni, attività culturali e tante altre iniziative. L’appuntamento è dall’1 al 25 novembre
Un evento che, proprio nel periodo della frangitura delle olive, mette al centro dei riflettori l’Umbria rurale, i borghi ad alta vocazione olivicola, i produttori di olio e l’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria. Frantoi Aperti porterà come ogni anno in Umbria migliaia di appassionati gourmet, animando per 4 weekend consecutivi i borghi medioevali aderenti all’iniziativa, in cui sarà possibile degustare l’olio extravergine di oliva appena franto, oltre a tanti prodotti gastronomici di qualità, partecipare a percorsi e occasioni di assaggio di olio, a visite guidate di monumenti e centri storici, a trekking tra gli ulivi, alla raccolta delle olive e a molte altre iniziative pensate anche per i più piccoli. Nei centri aderenti non mancheranno appuntamenti musicali e concerti, attività ludiche e di intrattenimento, passeggiate in bicicletta, fattorie didattiche, trekking tra gli ulivi, visite ai palazzi storici e mercatini agroalimentari di prodotti tipici dell’Umbria. Fulcro dell’evento, come ogni anno, saranno i Frantoi aderenti all’iniziativa, luoghi d’incontro e di socializzazione, collegati per l’occasione ai borghi da un servizio gratuito di navette. La visita ai frantoi consentirà al visitatore di respirarne appieno l’atmosfera, assistendo, grazie all’accoglienza e alla guida del frantoiano, alla spremitura delle olive, riscaldandosi davanti al fuoco del camino, apprezzando, con le degustazioni accompagnate da pane bruscato e vino, le caratteristiche dell’olio nuovo e partecipando alle tante iniziative da loro organizzate. I Frantoi Aperti ospiteranno, infatti, concerti, cooking show, la raccolta delle olive per i visitatori e i trekking tra gli ulivi. I sei comuni promotori - Spoleto, Trevi, Assisi, Spello, Foligno e Campello sul Clitunno – partecipano da anni a Frantoi Aperti e puntano ora al riconoscimento del paesaggio all’interno del “Programma Giahs” (Globally important agricultural heritage systems) della Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Al centro della tutela degli olivi della Fascia non c’è l’olio, ma il paesaggio, ovvero “l’identità” culturale complessiva delle attività umane sul territorio. Se verranno premiati gli sforzi dei comuni, la Fascia Olivata Spoleto-Assisi sarà il primo territorio riconosciuto come Paesaggio alimentare FAO in Europa.
Info: www.frantoiaperti.net
Sosta: Varie località, consultare il nostro database online su www.camperlife.it