Una riserva naturale, una foresta con massi erratici ricoperti dal muschio, camini che fumano nelle malghe e un autunno bello da togliere il fiato con i colori in fiamme dei suoi larici e delle sue betulle.
Oltre a un luogo ameno che ospita delle vecchie terme abbandonate
C’è un posto magico in Lombardia. Una foresta incantata che tanto ricorda i boschi del nord abitati da folletti e da trolls. Una foresta dove i massi erratici sono ricoperti di muschio e paiono grandi cuscinoni soffici dove fermarsi a riposare. Una foresta di abeti, betulle e larici che in autunno si accende di colori, si infiamma e regala emozioni inaspettate al visitatore che vuole assaporare questo angolo in silenzio camminando su un tappeto di foglie crocchianti.
Ci troviamo in Valtellina, nella Foresta dei Bagni di Masino che fa parte del “circuito” Foreste di Lombardia: 23.000 ettari di terra di proprietà della regione e ricchezza naturale preziosa da proteggere e tutelare. La foresta dei Bagni di Masino è un posto davvero unico che andrebbe visitato in tutte le stagioni. Per la sua incomparabile bellezza e per la facilità di sentieri che propone (almeno per quelli nel fondovalle) si tratta di una meta molto amata dalle famiglie con bambini, che qui vengono in ogni periodo dell’anno per godere di una natura splendida ed accogliente. In modo particolare, nei mesi di ottobre e novembre, questi boschi si trasformano in uno dei luoghi più belli dove ammirare il foliage in Lombardia. Raggiungete la foresta e vagate senza una meta fissa lungo la lingua d’asfalto che attraversa il bosco. Lasciatevi guidare dai sensi ascoltando i rumori, osservando i colori e regalatevi il silenzio che regna in questo posto. Appoggiatevi ai grandi massi ricoperti di muschio che sembrano case degli gnomi e godetevi con stupore questo luogo. Affacciatevi tra i rami che in modo naturale si piegano a sipario sulla strada creando un palcoscenico dai colori infuocati senza uguali. Sono i toni caldi a farla da padrone in questo momento dell’anno: giallo, marrone, ocra, rosso e arancio in tutte le loro sfumature. Dalla più tenue a quella più accesa. Percorrendo il sentiero di asfalto che si snoda lungo buona parte della foresta, raggiungerete un altro luogo che pare uscito da un libro di fiabe: si tratta dei vecchi Bagni di Masino. Nonostante siano temporaneamente chiusi, gli edifici delle terme riescono a conferire anche dall’esterno un’aurea di fascino a questo luogo ameno. I muri in pietra ed il passaggio in legno che un tempo univa i bagni all’albergo, si mostrano in tutta la loro bellezza conferendo un tocco di mistero a questo posto. Anche qui regna sovrano il silenzio rotto solo dal rumore fragoroso del torrente che vi scorre accanto. Le insegne sulle porte dei bagni, scritte nel tipico carattere retrò, contribuiscono a dare la sensazione di trovarsi in un film anni venti. Il portico, il piccolo atrio, le finestrelle sono un chiaro segnale del tempo che fu e dello splendore di questo posto nascosto nel bosco. Prima di ritornare, incamminatevi lungo il sentiero che si trova dietro ai bagni sulla destra. Qui troverete una fontana dalla quale sgorga acqua calda a 38 gradi naturalmente. Questa acqua un tempo alimentava le terme e la piscina che vi si trovava all’interno. Se dopo avere ammirato questo luogo di pace volete regalarvi ancora un’altra chicca da visitare nella valle, tornate in paese, a San Martino, e da lì imboccate la strada verso la Val di Mello. Anche qui potrete vivere lo spettacolo dell’autunno camminando in spazi aperti dove scorrono torrenti color smeraldo. La Val di Mello - non a torto - è stata battezzata la piccola Yosemite italiana. Si trova ai piedi del Monte Disgrazia ed è caratterizzata da fitti boschi di larici. Acque cristalline, massi di granito che creano pozze naturali, qualche baita di montagna qua e là ed il gioco è fatto.
Dove assaggiare i piatti della tradizione
Ai bagni di Masino non troverete punti di ristoro. Solo il bosco con la sua natura selvaggia e incontaminata e il punto di partenza per numerosi rifugi in alta quota. La Val di Mello, invece, offre diverse possibilità di assaporare buoni piatti lungo il sentiero. Quest’ultimo è semplice, non presenta pericoli ed è quindi adatto a tutti. Una volta imboccato il percorso potrete scegliere la baita che più vi ispira e potrete assaggiare i piatti tipici della tradizione: pizzoccheri, polenta taragna (la classica polenta con formaggio e burro sciolti), sciatt accompagati da vini e formaggi di ottima qualità. Una cucina davvero sopraffina e molto calorica, ma che almeno una volta nella vita va provata.
Informazioni utili per il camperista
Come arrivare in camper in Val Masino
La Val Masino è una delle tante valli laterali della Valtellina. Da Milano si raggiunge prima Lecco sulla SS36 e proseguendo fino a Colico, quindi si percorre la SS38 verso Sondrio fino ad Ardenno. Da qui si risale tutta la Val Masino fino ad arrivare a San Martino. Per raggiungere la foresta dei Bagni di Masino è necessario seguire la strada, che termina proprio al parcheggio sterrato (gratuito benché non grandissimo) e che si trova davanti al Relais Bagni Masino. Qui la strada finisce e partono i sentieri che salgono ai rifugi Omio e Gianetti. Lo sfondo è dominato dal pizzo Cengalo, confine naturale con la Svizzera. Per raggiungere la Val di Mello si parte da San Martino. All’inizio del paese troviamo un grande parcheggio a pagamento, che corrisponde alla partenza della navetta a pagamento e che porterà fino al termine della strada carrozzabile, dove inizia il sentiero che attraversa la valle. Nei giorni feriali in bassa stagione, quando il servizio navetta non è attivo, il distributore automatico di biglietti nel parcheggio di San Martino mette a disposizione 80 pass per raggiungere il parcheggio all’inizio del sentiero.
Dove sostare in camper in Val Masino
A San Martino trovate due Campeggi. Il campeggio “Sasso Remenno” è situato nelle vicinanze della palestra naturale di roccia e a poche centinaia di metri dal paese. Lungo il campeggio scorre un fiume facilmente accessibile anche dai bambini e quindi adatto alle famiglie. Il campeggio è comodo perché si trova quasi in centro al paese e quindi permette di raggiungere con comodità i negozi e tutti i servizi del paese. Inoltre la direzione del camping mette a disposizione un servizio di noleggio mountain bike, con le quali potrete raggiungere i luoghi più belli della zona senza spostarvi con il camper. Il Campeggio Sasso Remenno si trova in Via Sasso Remenno 2, Val Masino (SO) GPS: N 46° 13’ 47.59’’ E 9° 38’ 4.473’’
Entrando invece nella Val di Mello troviamo il piccolo campeggio “Lo Scoiattolo”. In questo caso, vi trovate lontano dai negozi e dai servizi del paese ma sarete a due passi dalla riserva naturale della Val di Mello e potrete godere della bellezza della natura nel pieno rispetto del silenzio e dei suoi ritmi. Il campeggio Lo Scoiattolo si trova in Località Bregolana, San Martino Val Masino (SO), GPS: N 46° 14’ 25.264’’ E 9° 36’ 50.486’’.