Finalmente son tornati i mercatini di Natale!

Dopo la pausa forzata del 2020, ritornano in tutto il loro splendore i mercati natalizi e non potevamo rimanere fermi, sordi al richiamo irresistibile dei profumi, delle luci e dei suoni che accompagnano la kermesse natalizia.

LE LUCI DI ARTISTA DI TORINO

sono oramai una tradizione più che consolidata e l’effetto delle opere d’arte luminose dislocate nelle vie e nelle piazze più famose è in grado di riscaldare la temperatura invernale del capoluogo sabaudo. Ammirare Piazza San Carlo, una delle più belle piazze italiane, Piazza Castello, la Mole Antonelliana o la multietnica Porta Palazzo è un’esperienza unica che non ci fa rimpiangere le manifestazioni natalizie dei Paesi nordici, perché il Natale a Torino non viene celebrato solo con la fantasmagoria delle luci di artista, ma anche con i mercatini e i suoi ricchi eventi, così numerosi che è quasi impossibile citarli tutti. Piazza Castello, fulcro della vita cittadina, ospita un mercatino in cui espositori locali, nazionali ed internazionali offrono prodotti di artigianato selezionato e di gastronomia tradizionale pregiata, esaltato da melodie natalizie e dalle luci. In Piazza Solferino, bella piazza arricchita dalla Fontana Angelica nota per la sua simbologia esoterica, viene allestita una pista di pattinaggio che, assieme alle casette in legno dove i golosi possono gustare i tipici sapori del Natale come cioccolata calda, torrone, panettoni e biscotti, rende più magica l’atmosfera di questa piazza. Nel rione di Santa Rita ha luogo ogni giorno uno dei più grandi mercati del capoluogo torinese, con un’ampia scelta di prodotti a prezzi competitivi, ragion per cui non può esimersi dall’ospitare un mercato natalizio, il cui clou è nelle emozioni gastronomiche, in oggetti natalizi ed idee regalo. L’ex Regio Arsenale di Borgo Dora, più precisamente nel Cortile del Maglio è sede di un altro mercatino natalizio: gli espositori, per la maggior parte artigiani, presentano le creazioni come presepi, composizioni artistiche, sculture fittili, oggetti per la casa in ceramica, vetro e legno, ricami su tessuto e manufatti in cera, mentre eventi musicali e sportivi allietano i visitatori nelle vie di Borgo Dora, storico quartiere torinese.

ANCHE MILANO OSPITA MERCATINI

 dislocati in diversi luoghi della città. Il più importante è la Fiera “Oh bej! Oh Bej” che si tiene il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono della città, con location nella suggestiva area di fronte al Castello Sforzesco, simbolo con il Duomo della città meneghina. Migliaia di visitatori si aggirano tra gli stand che espongono oggetti d’antiquariato, bric-à-brac, vestiti, giocattoli, decorazioni natalizie, dolci e prelibatezze invernali. La fiera è una delle più antiche della città: le sue origini si fanno addirittura risalire al 1288, quando nei pressi della chiesa di Santa Maria Maggiore si svolgevano i festeggiamenti del patrono. Il nome della fiera risale invece al 7 di dicembre del 1510, quando Giannetto Castiglione, delegato del Papa Pio IV, con lo scopo d’ingraziarsi i milanesi, entrò in città portando scatole colme di dolciumi e giocattoli. I bambini allora, vedendo tutta quella abbondanza, esclamarono appunto “Oh bej! Oh bej”, vale a dire “Che belli! Che belli!“. Il “Villaggio delle Meraviglie“, allestito nei giardini pubblici intitolati a Indro Montanelli, ospita una pista di pattinaggio coperta e riscaldata e la Casa di Babbo Natale, con animazione, musica, laboratori, presepe in miniatura, un’enorme giostra di alberi di Natale di oltre venti metri di altezza e naturalmente dolci prelibatezze in abbondanza. Benché al momento di scrivere l’articolo non siano ancora state comunicate le date, desideriamo portare all’attenzione dei lettori il Green Christmas alla Fonderia Napoleonica Eugenia, dove sono state modellate le campane di San Marco a Venezia e le porte del Duomo di Milano: si tratta di una kermesse di due giorni i cui prodotti sono tutti eco sostenibili, per cui è possibile trovare abbigliamento eco-fashion, articoli di design bio-ecologico e prodotti cosmetici naturali.

IL PIÙ SUGGESTIVO MERCATINO

di Natale di Verona si svolge nella splendida Piazza dei Signori, patrimonio Unesco, con la partecipazione di circa cento espositori che offrono, nelle loro casette ispirate al Christkindlmarkt di Norimberga, idee regalo, addobbi, specialità culinarie tradizionali, e prodotti locali con l’immancabile vin brulè e prelibatezze speziate. Tuttavia non è solo il mercato natalizio che rende Verona magica e festosa: luci ed addobbi, innovativi dal punto di vista energetico, trasformano il centro cittadino in uno spettacolo affascinante, davvero da non perdere. Chi può resistere alla meraviglia di Piazza Bra, con la struttura dell’Arena protagonista e la maestosa stella natalizia, dal peso di ben ottantotto tonnellate e con un’altezza di cento metri, a farle da corona? Praticamente nessuno! Molte altre attrazioni caratterizzano la città scaligera, come la simpatica iniziativa del “Passaporto dei mercatini di Natale“, rilasciato presso l’Info Point di Via della Costa e vidimato nelle varie tappe del percorso natalizio che porta ad ammirare altri luoghi come il Cortile del Mercato Vecchio, Via della Costa, il Cortile del Tribunale, Loggia Fra Giocondo, Loggia Vecchia, Lungadige San Giorgio, Ponte Pietra, Ponte Scaligero di Castelvecchio e Piazza San Zeno, oltre a numerose attrazioni quali la Giostra Albero della Felicità, la Luccicante Casa di Babbo Natale in Cortile Vecchio, la Posta di Babbo Natale sul Lungadige San Giorgio, una serie di presepi realizzati con materiale riciclato nel chiostro della Basilica di San Zeno Maggiore e nella Loggia di Fra Giocondo, la Rassegna internazionale del presepio nell’arte e nella tradizione all’interno dell’Arena, due renne luminose giganti a Castel San Pietro ed un orso luminoso nel parcheggio di Verona Centro. Al termine del percorso, presentando il passaporto debitamente timbrato, si riceverà un regalo tra gli oggetti esposti nel mercatino, oltre all’orgoglio di poter dire «Io ci sono stato!».

SEBBENE NON SIA UN CAPOLUOGO

di regione o di provincia, Rovereto merita di essere presa in considerazione se si parla di mercatini natalizi: infatti oltre cinquanta chalet in legno la mettono prepotentemente ai primi posti nella classifica dei più bei mercatini dell’Avvento italiani. Piazza Damiano Chiesa e Corso Rosmini sono gli spazi in cui sono esibiti prodotti di artigianato in una fantasmagoria di luci che, nel contesto rinascimentale della città, assumono un significato particolare, ancor più accentuato dal profumo del legno, della resina dei pini, del vin brulè, dei dolci, della cannella, delle mandorle tostate e, perché no, dal paesaggio imbiancato dalla neve. Eventi per bambini, giochi e spettacoli completano l’offerta natalizia di Rovereto. Se poi avanzasse un po’ di tempo, perché non visitare il Castello e la Campana della Pace, ricavata dalla fusione dei cannoni utilizzati nella prima guerra mondiale?

DURANTE IL PERIODO DELL’AVVENTO

ad Udine non si trovano solo articoli tipici friulani, ma anche folclore e tradizione di sapore austro-tedesco. La centrale Piazza Matteotti ospita, infatti, tante casette di legno, dove gli artigiani propongono le loro creazioni, ovviamente fatte a mano quali statuette in legno, lavori in lana e feltro e molto altro, mentre nell’aria si diffonde il tipico profumo della “Gubana”, dolce delle valli del Natisone abitate da una popolazione di ceppo slavo. L’atmosfera natalizia di Udine è resa ancora più accogliente e divertente dai numerosi spettacoli di intrattenimento, durante i quali gli adulti possono riscaldarsi bevendo aromatici vin brulé e i bambini deliziarsi il palato gustando un’ottima mela caramellata.

LA FIERA DI SANTA LUCIA A BOLOGNA

costituisce una tradizione molto antica ed è tra i mercati più longevi d’Europa. Fino alla discesa napoleonica in Italia aveva luogo davanti alla chiesa di Santa Lucia, ma dopo il 1796 fu spostata nel portico di Santa Maria dei Servi, dove viene tutt’ora organizzata la manifestazione “Presepi di una Volta". Inutile dire che è la manifestazione più importante del Natale bolognese, riconosciuta dalla Soprintendenza delle Belle Arti per il suo alto valore storico culturale. Ampia è l’offerta delle bancarelle riccamente adornate: regali natalizi, addobbi originali per l’albero e sapori della cucina bolognese sono solo alcuni degli articoli presenti sui banchi.

A fare da corollario alla Fiera e fedele alla fama che vuole i bolognesi ottimi buongustai, in Piazza Minghetti viene allestito un villaggio natalizio francese, dove, oltre ai tradizionali oggetti di artigianato, trovano spazio prodotti come formaggi, cioccolato e vini. I gourmet nostrani possono quindi scegliere tra la mostarda di Digione, le ostriche, il “Rougail”, tipiche salsicce affumicate con contorno di cipolle, zenzero, peperoni, il tutto insaporito dalle erbe di Provenza o il Bourguignon, con carne di manzo, vino rosso, pancetta ed una miscela di spezie, senza dimenticare formaggi come Brie de Meux, i Crottins di capra, il Camembert, la Mimolette all’arancia ed i paté, con in testa il foie gras.

ANCHE SE AREZZO È IN TOSCANA,

a gestire il suo mercatino natalizio sono operatori tirolesi che portano in Piazza Grande i loro prodotti artigianali, tipici del Tirolo austro-italiano quali stelle alpine, pantofole in lana, pelouche, tovaglie tirolesi, gioielli, soprammobili, candele, tazze, teiere, ma anche specialità culinarie come pancetta, bretzel, strudel, liquirizia, cioccolato e tante altre. Al Prato invece, la grande area verde che domina la città, tornano il “Christmas Village” con il Mercato delle Meraviglie, ricco di prodotti gastronomici, l’area dedicata al Christmas Brick e la ruota panoramica. All’interno del Palazzo della Fraternità dei Laici i bambini trovano la Casa di Babbo Natale e possono scattare foto con Santa Claus. In Piazza San Francesco e Piazza della Badia sono allestiti ì presepi originali, mentre Piazza San Jacopo e Piazza Risorgimento ospitano un mercatino con casette in legno ricreanti l’atmosfera tipica del villaggio natalizio. Piazza Guido Monaco ospita invece un interessante mercato delle opere dell’ingegno.

LA POSIZIONE DEL MERCATINO

natalizio di Perugia è unica, perché situato sia nei sotterranei della Rocca Paolina che nelle vie medievali circostanti, un contesto di richiamo irresistibile per i visitatori, tanto più che gli espositori, rigidamente selezionati, provengono da tutta Italia e portano con sé prodotti artigianali di qualità e creazioni ingegnose. La rocca però non si limita ad ospitare il mercatino, ma da altresì spazio, nella Sala Cannoniera, a tanti laboratori per bambini, durante i quali possono cimentarsi nella realizzazione di presepi, addobbi natalizi, giocattoli e tanto altro e decidere se portarsi a casa la propria realizzazione o donarla, oltre ad incontrare Babbo Natale e farsi fotografare con lui. Coloro che non amano passeggiare possono servirsi del Christmas Train che li accompagnerà per le piazze del centro storico e nei rioni di Perugia, per assistere alla sfilata che accompagna il passaggio di Babbo Natale, provare l’ebbrezza del pattinaggio su ghiaccio, partecipare agli eventi in programma e gustare le prelibatezze di un’enogastronomia tradizionale.

ROMA NON SI ACCONTENTA

di un solo mercatino, ma ne allestisce diversi in piazze differenti: normale, la capitale d’Italia deve dare il meglio. Certo, le temperature romane non sono quelle dei Paesi nordici, per cui l’atmosfera natalizia, almeno ai puristi del Natale con la neve, potrebbe sembrare non consona alle festività, Niente di più falso: le luminarie e le decorazioni che Roma sfoggia durante l’Avvento mettono a tacere anche gli appassionati più critici.Il mercatino più famoso ed anche il più frequentato è quello di Piazza Navona, dove decine di bancarelle vendono dolci, decorazioni e regali natalizi, mentre artisti di strada animano l’evento ed una giostra richiama le attenzioni dei più piccoli.

CHI CERCA OGGETTI ARTIGIANALI

e vintage non deve mancare “The Christmas City“, il mercato di due giorni allestito nell’ex deposito Atac in Piazza Ragusa: ospita più di cento espositori di oggettistica vintage, ma anche dischi in vinile, libri, una sezione intera monopolizzata dal mondo dell’illustrazione, stilisti, complementi d’arredo e tanto altro; le parole non bastano, bisogna andarci. Anche lo spazio dell’Auditorium progettato da Renzo Piano ospita un mercatino: nelle bancarelle si vende di tutto, dalle prelibatezze ai regali fatti a mano dagli artigiani italiani. I più piccoli potranno lasciare le loro letterine nella Casa di Babbo Natale, mentre per i pattinatori è a disposizione una pista sul ghiaccio. Ciò che rende speciale il mercatino allestito nello Spazio Eventi Tirso è l’accurata selezione di artigiani che espongono il frutto della loro creatività: decorazioni, accessori, dolci natalizi, profumi, gioielli e prelibatezze culinarie, tutto allietato da musica dal vivo. Ed imperdibile è la “Mostra Internazionale 100 Presepi“ in Via della Conciliazione , a due passi dal Vaticano, centinaia di presepi provenienti da tutto il mondo, frutto dell’estro di artisti internazionali. Anche il quartiere Testaccio, presso la “Città dell’Altra Economia“, offre la possibilità di immergersi nell’atmosfera natalizia con musica, luci colorate, presepi, oggetti regalo e cioccolato artigianale.

PARLANDO DEI MERCATINI

natalizi di Napoli, viene subito in mente quello di San Gregorio Armeno, aperto tutto l’anno, vista la particolarità degli oggetti in vendita in questa affollata via del quartiere di Spaccanapoli. Non è una novità quindi che centinaia di piccoli negozi espongono statuette di tutti i tipi, da quelle che raffigurano i tradizionali personaggi del presepe classico quelli moderni che nel corso dell’anno hanno fatto parlare di se, raffiguranti calciatori, personaggi politici e dello spettacolo. Gli appassionati di presepi non hanno che l’imbarazzo della scelta: la chiesa di San Lorenzo Maggiore espone quelli in miniatura, mentre in Piazza San Gaetano persone di ogni età ne creano uno vivente. Tra i più grandi citiamo quello allestito nel trecentesco chiostro di Santa Chiara, il cui sviluppo supera i duecento metri. Il Vomero, una delle zone più eleganti di Napoli, si trasforma completamente nel periodo dell’Avvento: in questo quartiere, gli stand dei mercatini espongono in abbondanza i prodotti tipici del territorio partenopeo, soddisfacendo la voglia di shopping natalizio di ognuno di noi. Il percorso migliore per esplorare le meraviglie natalizie di Napoli inizia da Piazza Bellini, prosegue per Piazza del Gesù, arriva a Spaccanapoli e poi ai Quartieri Spagnoli e a Forcella: questo tour non consente solo di immergersi nella magica atmosfera natalizia del centro storico di Napoli, ma consente di godere dello splendore della città vecchia. 

Roberto Serassio