Un nuovo decreto toglie il veto di rifornimento del serbatoio fisso di GPL delle autocaravan presso le stazioni, ma con limiti e clausole ancora “da chiarire.
Ho letto sul forum di camperlife.it alcune novità che dovrebbero risolvere il problema del rifiuto di alcuni gestori di stazioni di servizio di rifornire il “bombolone” fisso adibito ai servizi di bordo dei camper. Avete informazioni più dettagliate? Grazie
Marco L.
Caro Marco, il Ministero dell’interno con decreto del 20 aprile 2018 ha aggiornato e integrato la vigente normativa in materia di sicurezza antincendio degli impianti di distribuzione stradale di gas di petrolio liquefatto per autotrazione con quanto segue: “È ammesso il rifornimento dei serbatoi inamovibili di GPL conformi insieme ai relativi accessori al regolamento UNECE 67, installati per l’alimentazione dei sistemi diversi dalla propulsione dei veicoli conformi al regolamento UNECE 122. È, altresì, ammesso il rifornimento dei serbatoi inamovibili di GPL conformi insieme ai relativi accessori al regolamento UNECE 67 installati per l’alimentazione dei sistemi diversi dalla propulsione dei veicoli immessi in circolazione prima dell’entrata in vigore obbligatoria del regolamento UNECE 122. Prima dell’effettuazione del rifornimento, il personale addetto agli impianti di distribuzione stradale di gas di petrolio liquefatto per autotrazione verifica l’ammissibilità del rifornimento dei serbatoi inamovibili di GPL di cui sopra sulla base delle indicazioni contenute nella carta di circolazione del veicolo”. La normativa di riferimento aggiornata non vieta quindi il rifornimento GPL dei serbatoi installati permanentemente sulle autocaravan per alimentare i servizi di bordo, fermo restando il dover esibire la carta di circolazione su richiesta del personale addetto al rifornimento di GPL. E questo non è certo d’aiuto se si tiene conto che il Codice della Strada non rende obbligatorio l’aggiornamento della carta di circolazione del camper in caso di installazione del serbatoio, benché questo sia omologato. E infatti agli atti abbiamo alcuni Uffici della Motorizzazione Civile che hanno rifiutato di sottoporre a visita e prova un autocaravan per l’aggiornamento della Carta di Circolazione successivamente all’installazione di un serbatoio di GPL. Insomma, il decreto del 20 aprile 2018 è indubbiamente positivo, ma al momento ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire in merito all’aggiornamento della carta di circolazione da parte dei competenti Uffici della Motorizzazione Civile nei casi - e sono la maggioranza - d’installazione successiva alla prima immatricolazione.