Un'idea social per i camperisti che rischia di finire un po' "così" per la superficialità di qualcuno...
Su Facebook è recentemente nato un nuovo gruppo chiamato SOS Camperisti in Emergenza ed è sorto da un’iniziativa di Daniela de Girolamo a cui ha collaborato alla sua realizzazione Andrea Mondatori.
L’idea che ha determinato la fondazione del gruppo era di dare un aiuto concreto ai vari camperisti in difficoltà serie quando sono in viaggio, come rotture accidentali, incidenti ed eventi naturali e nel caso in cui questi non abbiano risorse a portata di mano per uscire dall’impasse in cui si trovano.
Direi che sulla carta questo nuovo gruppo dovrebbe avere tutti i requisiti per avere successo. Uso il condizionale perché la fondatrice ed il coadiuvante, nella loro buonafede, non hanno tenuto conto della natura umana che tende a stravolgere tutto trasformando intenzioni serie in mero gossip.
Infatti gli amministratori e i moderatori hanno avuto tutto il loro da fare a sfoltire gli interventi, molti dei quali erano ridotti a domande di esclusivo carattere meteorologico o addirittura richieste di aiuto perché rimasti impantanati nella neve o nella sabbia umida a causa dell’imprudenza.
C’è stato poi il caso di una famiglia italiana in Francia che ha avuto la rottura della pompa del loro mezzo e, parlando quasi niente il francese, ha chiesto aiuto al gruppo. Su tante risposte ricevute, veramente utili sono state sì e no due o tre, e qualcuno ha addirittura preso l’occasione per insultare i francesi e per giurare ritorsioni nei loro confronti.
Signori miei, tutto lo staff del gruppo sta rendendo o intende fornire un grande aiuto alla comunità viaggiante con mezzi propri, perché allora vogliamo vanificare il tutto per il vizio di comportarsi da leoni da tastiera o peggio ancora per sfogare le frustrazioni?
Visto che questa è una rivista dedicata proprio ai camperisti, mi rivolgo a noi tutti per ricordare che la nostra categoria non è gradita a tutti, ma molto spesso siamo noi stessi a fornire i motivi per denigrarci ed è inutile fare proclami del tipo “noi camperisti siamo una risorsa”, quando in realtà facciamo di tutto per farci detestare.
Iniziative come quella di Daniela e di Andrea, cito solamente loro due perché sono le persone con cui ho avuto contatti, ma so benissimo che a gestire il gruppo vi sono anche altri di buona volontà e ai quali va tutta la mia stima, sono importantissime, molto di più dei gruppi che difendono i camperisti a strada tratta e cercano di inculcare nelle nostre menti delle false speranze e delle false opinioni.
I camperisti sono una comunità che ha molto potenziale per il turismo, sia nazionale che europeo e organizzarsi in gruppi come SOS Camperisti in Emergenza non può che far del bene a tutta la categoria, sempre che vengano utilizzati in modo giusto e non siano trasformati in un ring per sfogare il dualismo alla Dottor Jekyll e Mister Hyde, quando ci si trova seduti dietro alla tastiera.
Buon viaggio a tutti!