Un viaggio nelle atmosfere fiabesche nella città più elegante d’Austria, da scoprire anche durante l'inverno
Elegante, affascinante e ricca di cultura: Vienna è una di quelle destinazioni che tutti dovrebbero avere il piacere di visitare (almeno) una volta nella propria vita.
La vicinanza con il nord Italia è una ragione in più per considerare la capitale austriaca come meta per un weekend o una vacanza più lunga.
Le piazze di Vienna già da metà novembre sono pronte ad accogliere i viaggiatori di tutto il mondo, a dicembre la città dà il meglio di sé: tra i mercatini in Rathausplatz, il villaggio natalizio di Maria-Theresen Platz, quello al Belvedere e i vari mercati sparsi per tutto il centro storico (e oltre), c’è solo l’imbarazzo della scelta che si estende anche al resto dell'anno.
Mettete, dunque, in moto il vostro camper e preparatevi a (ri)scoprire una delle città più affascinanti del vecchio continente, in famiglia o con gli amici nel cuore dell’Europa.
La città più vivibile del mondo
Ormai è sempre più comune che la lista annuale delle città più vivibili del mondo si apra con Vienna al primo posto.
La capitale austriaca, infatti, sulla base di criteri quali il livello di vita, la criminalità, l’istruzione, la sanità e la stabilità economico-politica, si è aggiudicata anche quest’anno, secondo la prestigiosa rivista The Economist, il tanto ambito titolo. Chi conosce bene Vienna non fatica a capire il perché: tra arte, musica, stile di vita, natura e cultura, alla città non manca niente.
Negli ultimi anni, inoltre, Vienna si è trasformata anche in una delle mete turistiche europee per eccellenza, particolarmente apprezzata dai viaggiatori italiani anche grazie alla vicinanza con il nord del paese.
La città, che anche nei mesi più freddi si gira agevolmente a piedi o per i più audaci in bicicletta, è un tripudio di monumenti e architetture uniche al mondo, come, oltre alle già citate regge imperiali e al municipio, lo Stephandom, la cattedrale, con il suo iconico tetto composto da tegole policrome che rappresentano gli stemmi dell’Austria, degli Asburgo e di Vienna stessa.
Occorre salire in cima alla torre meridionale, parte del maestoso complesso architettonico, per avere tutta la città ai propri piedi e ammirare un panorama mozzafiato.
Chi ha in programma di visitare Vienna nella bella stagione, invece, non può mancare di includere nel proprio itinerario di viaggio il Prater, il più grande parco pubblico della città al cui interno si trova il parco divertimenti più antico d’Europa.
Per sfuggire, invece, alle basse temperature invernali, non c’è niente di meglio che visitare uno dei tre luoghi culto di Vienna: l’Hofburg, il complesso di monumenti imperiali che ospita il Museo di Sissi, dedicato alla principessa consorte di Francesco Giuseppe, l’Albertina Museum con la sua ricca collezione di opere moderniste e contemporanee (splendida la sezione dedicata a Picasso), o il Kunsthistorisches voluto dall’imperatore Francesco Giuseppe per custodire le vaste collezioni di opere, soprattutto rinascimentali e barocche, della casata asburgica.
Dopo le tappe culturali, non si può dire di essere stati a Vienna senza essersi seduti a uno dei tavolini di una delle numerose pasticcerie presenti in città e aver assaporato la famosa e gustosa torta Sacher, accompagnata da una tazza fumante di cioccolata calda.
La capitale della musica
È impossibile immaginare Vienna senza collegarla immediatamente alla musica: basti pensare a Wolfgang Amadeus Mozart, il genio musicale che trascorse in città gli ultimi dieci anni della sua vita e raggiunse qui l’apice del suo successo.
Tra tappe alla Mozarthaus, l’appartamento dove visse il compositore trasformato in museo, e al monumento marmoreo di Mozart realizzato nel 1896, non si può mancare (se se ne ha l’occasione) di assistere a uno spettacolo all’Opera di Vienna, tempio mondiale musicale per eccellenza (per gli spettacoli, i costi e gli orari occorre consultare il sito ufficiale). La città, inoltre, nel 2020 sarà Capitale della Musica in occasione della ricorrenza del 250esimo anniversario della nascita di Ludwig Van Beethoven.
L’artista, nato a Bonn, visse per 35 anni nella città austriaca dove compose gran parte del suo repertorio. I luoghi dedicati al grande musicista sono numerosi.
Tra gli altri, il Museo Beethoven, la Casa Pasqualati dove il compositore visse a periodi alterni tra il 1804 e il 1815, il Theater an der Wien che ospitò la prima del “Fidelio” e il monumento a Beethoven nell’omonima piazza. L’ente del turismo viennese, in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Vienna, ha realizzato anche una simpatica app per scoprire curiosi aneddoti e storie sulla vita e sull’operato del compositore mentre si visita la città, ovviamente ascoltando nel frattempo le più note opere di Beethoven. Da scaricare mentre si preparano le valige.
APPUNTI DI VIAGGIO
Per arrivare
Diversi valichi collegano l’Italia all’Austria: il Passo del Brennero, raggiungibile con l’autostrada A22 (o la statale 12), unisce Bolzano a Innsbruck; il Passo del Tarvisio con la A23 e, oltre la frontiera, con la A2 collega Udine a Villach; il Passo Resia da Merano porta al confine tra Austria e Svizzera con la statale 38 e 40; il Passo di San Candido con la strada statale 49 porta da Dobbiaco a Lienz; il Passo di Monte Croce Carnico da Tolmezzo porta a Mauthen con la statale 52bis e la 110 austriaca; il Passo di Pramollo, raggiungibile con la provinciale 90, uscendo dalla A23 presso Pontebba.
Per LA SOSTA
Wien Camping dislocati in varie parti della città.
Sono tre (www.wiencamping.at/ it):
Camping Wien-Sud: Breitenfurter Straße 269 1230 Wien, tel. +4318673649,
, GPS: N 48° 8' 58.096'' E 16° 18' 2.617'', verificare apertura prima di recarsi in loco.
Camping Wien West: Huttelberstrasse 80, 1140 Wien, tel. +4319142314, west@ campingwien.at, GPS: N 48° 12' 52.675'' E 16° 15' 1.17'', chiuso solo a febbraio.
Camping Neue Donau: Am Kleehaufel, 1220 Wien, tel. +4312024010,
, GPS: N 48° 12' 35.086'' E 16° 26' 50.114'', aperto da aprile a settembre
Informazioni utili
Per le foto si ringrazia: Wien Info