Tra Germania, Austria, Svizzera e Liechtenstein si apre una regione spettacolare il cui fulcro è il Lago di Costanza. Polmone verde d’Europa, regala panorami da fiaba e momenti di relax, ma anche la possibilità di cimentarsi in attività all’aria aperta.
Degustare un calice di bianco fruttato guardando il sole che tramonta sull’acqua; percorrere il lungolago in bicicletta, perdendosi tra stradine e villaggi; ammirare chiese, castelli e abbazie ricche di opere d’arte e dai rigogliosi giardini disseminate in quattro Paesi (Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein); scoprire vere e proprie delizie del palato, come i pesci d’acqua dolce, i formaggi delle regioni alpine e le famose mele del Thurgau: questo e molto altro ancora si può fare nella regione internazionale del Lago di Costanza, anche in una sola giornata. Grazie agli eccellenti collegamenti via strada e acqua le tante città, i siti di interesse storico e le attrazioni turistiche sono infatti comodamente e velocemente raggiungibili. Preferibile è però concedersi un po’ di tempo in più per scoprire le bellezze e le varietà della regione, uniche e dalle mille sfaccettature.
Un’oasi verde e blu
Incastonato tra quattro nazioni, circondato da paesaggi di rara bellezza e da una natura varia e rigogliosa, il lago di Costanza (Bodensee in tedesco) è il terzo lago d’Europa; un immenso e preziosissimo serbatoio naturale di acqua potabile con una superficie di 572 km² che vanta ben 273 chilometri di coste. Il fiume Reno, che ne è il principale immissario, entra nella parte orientale del lago e scorre invisibilmente verso ovest, percorrendolo in tutta la sua lunghezza. Dopo circa 60 chilometri il Reno riprende il suo aspetto di fiume poco prima della cittadina svizzera di Stein am Rhein, per arrivare a formare, qualche chilometro dopo, le più grandi e spettacolari cascate d’Europa vicino a Sciaffusa: una massa impressionante di 700 metri cubi d’acqua che precipita ogni secondo per 23 metri d’altezza e 150 metri d’ampiezza, regalando uno spettacolo insolito e affascinante. Ovunque dominano il blu dell’acqua e il verde della natura. Il Bodensee è tra l’altro famoso per i suoi paesaggi e i meravigliosi giardini. Quando si è qui, una tappa d’obbligo è Mainau, conosciuta anche come “isola dei fiori”: un’oasi dove, grazie al clima mite del lago, prosperano 60 lussureggianti giardini, che ospitano anche piante esotiche come palme, alberi di limone, banani e buganvillea.
Storia e tradizioni
Fin dai tempi dei celti, dei romani e degli alemanni il lago è stato un fondamentale snodo per gli scambi e i commerci. Ancora oggi, la macro-regione del Lago di Costanza è parte di ben quattro Paesi, di cui rispecchia le tante tradizioni e le diverse culture. Le testimonianze della sua storia così lunga e ricca si incontrano ancor oggi praticamente ovunque, sia nelle località più raccolte, sia in quelle più grandi e famose. Partiamo da Lindau, il cui delizioso centro storico si trova su un’isola omonima collegata alla terraferma da un ponte. La cittadina è famosa per i suoi edifici, i rigogliosi giardini e l’incantevole porto sul lago, la cui entrata è sorvegliata dal Faro e dall’emblematica Statua del Leone. Cuore della cittadina è la Marktplatz sulla quale si affacciano la chiesa cattolica “Unserer Lieben Frau” dedicata alla Madonna e quella protestante di St. Stephan. Sempre nella piazza ammirate la casa patrizia Haus zum Cavazzen che ospita dal 1929 il museo di storia e arte locale. Un’altra chiesa degna di nota è la Peterskirche, risalente all’anno 1000 e tra gli edifici religiosi più antichi del lago di Costanza: all’interno il ciclo pittorico dedicato alla Passione di Cristo (1480), opera di Hans Holbein il Vecchio. Di fianco alla chiesa si erge la trecentesca Diebsturm. La via principale è la Maximilianstraße: una serie di case del ‘500 dai variopinti colori, eleganti negozi ed il quattrocentesco Vecchio Municipio (Alte Rathaus) affiancato da quello Nuovo (Neue Rathaus) in stile barocco. Non può mancare una passeggiata sul lungolago e una tappa di gusto in uno dei tanti ristorantini che affollano il borgo.
La città sull’acqua
Ci dirigiamo adesso verso nord-ovest, fino ad incontrare la lingua di terra che si protende sull’acqua e divide il Lago Untersee dal Bodensee. Qui sorge Costanza, la città più grande del Lago omonimo, che vanta un centro storico fatto di piccole stradine medievali e casette storte – il Niederburg – antichi palazzi e una vivace vita universitaria. Costanza, nel quadriennio 2014-2018, celebra inoltre i 600 anni dal famoso Concilio che la vide ospitare le corti e le alte cariche ecclesiastiche di tutta Europa per l’elezione di un nuovo Papa. Sorvegliata dalla torre del Münster, con la sua rispettabile altezza di 76 metri, la “cattedrale di Nostra Signora” è il centro religioso della cittadina, in cui si può ammirare la basilica preromanica con colonne a tre navate costruita tra il 1052 e il 1089. Vale la pena di salire sulla torre per ammirare il panorama mozzafiato sulla città e su gran parte del lago. Negli immediati pressi del Münster si trova uno scavo archeologico che ha portato alla luce una fortificazione romana del IV secolo: i resti sono visibili sia dall’esterno che scendendo sottoterra con una guida. Cuore pulsante di Costanza è il porto, dove viene allestito il tipico mercatino e da dove salpano ogni giorno decine di imbarcazioni dirette verso gli isolotti che affiorano dal lago: l’Isola di Reichenau e quella di Mainau.
L’isola fiorita
L’Isola di Mainau è raggiungibile sia via terra che con il traghetto da Costanza. Chiamata non a caso “l’isola dei fiori”, Mainau vanta una lunga tradizione aristocratica. Il conte Lennart Bernadotte fondò l’isola nel 1930, amministrandola fino alla morte nel 2004 e facendone una vera e propria opera d’arte. Dalla primavera all’autunno, l’isola fiorisce in un arcobaleno di colori. La stagione dei fiori a Mainau inizia a maggio con lo spettacolo delle orchidee nel padiglione delle palme (Palmenhaus) e prosegue nei tre giardini dedicati alle rose. In estate l’isola si arricchisce di 250.000 esemplari di fiori e piante esotiche come le palme, gli alberi di limone, i banani, le buganvillea e una distesa di magnifiche fucsie. Chiudono in autunno le dalie, che con i loro colori brillanti accompagnano l’isola fino ai primi freddi. Al centro dell’isola l’arboreto, risalente a più di 150 anni fa, racchiude una preziosa collezione di alberi e il complesso del castello, primo esempio di architettura barocca nel sud della Germania. Altre attrazioni interessanti sono la Schmetterlinghaus, la casa delle farfalle e il parco giochi Kinderland, completo di divertenti giochi sull’acqua e perfetto per i più piccoli.
Sport e relax tra Alpi e lago
La regione del Lago di Costanza è un vero paradiso per chi ama la vita attiva. Gli appassionati di sport acquatici possono scegliere se cimentarsi, ad esempio, con lo sci d’acqua, il surf o la vela, mentre chi preferisce la terraferma troverà moltissime possibilità di gite ed escursioni, anche impegnative, nelle località pre-alpine dell’area. La ciclabile lungo il lago, che con i suoi 273 chilometri di percorso non si stacca quasi mai dalle rive, è uno degli itinerari più famosi fra gli appassionati di cicloturismo, e le aree montane e pre-montane offrono sentieri interessanti per chi preferisce la mountain-bike. La regione è anche conosciuta per i suoi numerosi campi da golf. E, dopo l’attività sportiva, ci si può rilassare scegliendo fra le molte proposte benessere della regione, che vanta moltissime spa hotel e strutture termali di alto livello. Non tralasciamo ovviamente la buona tavola: la regione del Lago di Costanza è conosciuta a livello internazionale per i suoi vini e per la varietà e qualità dell’offerta gastronomica. Non va però dimenticata la birra: nell’entroterra della regione si contano circa 23 birrifici. Fra le specialità regionali vi sono il pesce, come il lavarello o il luccioperca del Lago di Costanza, i formaggi, vini e distillati di pregio, serviti indistintamente sia nelle tradizionali trattorie a gestione famigliare, sia nei ristoranti più famosi.
Luoghi per grandi e piccini
Lasciamo le rive del lago per inoltrarci verso l’ultima meta del nostro viaggio, il paese di Bad Waldsee, che ospita l’Erwin Hymer Museum. Prima però, se abbiamo tempo, possiamo concederci una tappa a Ravensburg. Questo nome richiamerà sicuramente alla vostra memoria ricordi dell’infanzia. Qui infatti ha sede la famosa azienda produttrice di puzzle e giocattoli: Ravensburger. Ci dirigiamo proprio verso il museo ad essa dedicato, dove i più piccoli potranno immergersi a 360° nei giochi più famosi, riprodotti a grandezza umana, o scoprire i segreti della precisione per cui i pezzi dei puzzle si incastrano l’uno con l’altro.
Dopo questa breve digressione arriviamo nella città della Hymer, famosa Casa Costruttrice di veicoli ricreazionali. Nella mostra permanente di più di 6.000 metri quadrati vengono presentati più di 80 tra autocaravan e caravan d’epoca. I visitatori si muovono tra itinerari da sogno, conoscono il background storico e culturale del turismo in libertà, si immergono nella storia dei pionieri e riscoprono la passione che si cela dietro la tecnica, lo sviluppo, la produzione e il design. Il mondo dei veicoli ricreazionali entusiasma non solo gli appassionati di viaggi, design e tecnologia, ma tutta la famiglia. L’Erwin Hymer Museum è pensato per coinvolgere appieno e interattivamente i visitatori. Volete saperne di più? Leggete l’articolo dedicato interamente al museo nella rivista di tecnica: a pag 22 troverete tutto ma proprio tutto ciò che riguarda la mostra!
Appunti di viaggio
Per arrivare
La strada più breve passa attraverso la Svizzera, passando la frontiera a Chiasso. Quindi, tramite la A13, si arriva al Bodensee. In alternativa volendo evitare la Svizzera si può prendere la A4 fino a Trento Centro e poi la A22/E35/E45 e in seguito la A12/E60, S16 e A14. Infine la E54 fino a destinazione.
Per la sosta
Isola di Mainau: Campingplatz für Wohnmobile, Großherzog-Friedrich-Straße 43, Litzelstetten-Mainau, tel. +49/7531943030, GPS: N 47° 42’ 51.012’’ E 9° 10’ 23.015’’
Lindau: Blauwiese, Reutiner Straße, Lindau, GPS: N 47° 33’ 31.878’’ E 9° 42’ 1.195’’.
Park-Camping Lindau am See, Fraunhoferstrasse 20, Lindau, tel. +49/838272236,
, www.park-camping.de, GPS: N 47° 32’ 14.022’’ E 9° 43’ 47.701’’
Costanza: Campingplatz für Wohnmobile, Großherzog-Friedrich-Straße 43, Litzelstetten-Mainau, tel. +49/7531943030, GPS: N 47° 42’ 51.012’’ E 9° 10’ 23.015’’
Ravensburg: Wohnmobilstellplatz Ravensburg, Mühlbruckstrasse, 88212 Ravensburg, Germania, tel.: +49/75182326, GPS: N 47° 46’ 53.945’’ E 9° 35’ 58.304’’
Badwalsee: Waldsee-Therme, Unterurbacher Weg, 88339 Bad Waldsee, Germania, Tel.: +49/7524941342, GPS: N 47° 54’ 47.566’’ E 9° 45’ 41.675’’
Informazioni utili
Lago di Costanza: www.bodensee.eu/it
Ravensburger Museum: www.ravensburger.net
Erwin Hymer Museum: www.hymer.com