Slitterà almeno al 2021 la riforma che vorrebbe l’abolizione del cambio dell’ora. 27.10.2019 rimane quindi lo spostamento delle lancette indietro e 60 minuti di sonno in più. Quella dell’ora solare non è però l’unica data da segnare sul calendario: 15.11.2019 scatta l’ora del cambio delle ruote.
Il 26 marzo 2019 il Parlamento Europeo ha votato per l’abolizione dell’ora legale entro il 2021, anno in cui ogni Paese dell’Unione potrà dotarsi del proprio fuso orario e decidere quindi se mantenere il cambio dell’ora o abrogarlo. L’Italia ha tempo fino ad aprile del 2020 per fare la propria scelta, le cui modalità sono tuttavia ancora da definire. Per questa volta ancora resta tutto immutato: alle 3 della notte tra sabato 26 e domenica 27.10.2019 si dorme un’ora in più e verrà buio prima.
Ma i cambiamenti di cui tener conto in autunno non finiscono qui e c’è un’altra data importante da appuntare sul calendario.
Entro il 15.11.2019 sarà necessario provvedere al consueto cambio gomme stagionale, del quale MAK, leader nazionale nel mercato delle ruote in lega d’alluminio e nei sistemi di monitoraggio della pressione dei pneumatici per l’Aftermarket, si fa promotore ricordandolo a tutti i guidatori. Con l’inverno ormai alle porte, è tempo di archiviare l’equipaggiamento estivo e affrontare la stagione più fredda con un 2º kit completo di cerchio e gomma.
Generalmente i cambiamenti destabilizzano e comportano ritmi differenti: ci sono persone che non risentono affatto del passaggio dall’ora legale a quella solare, ce ne sono altre che invece devono superare alcuni fastidi. Meno luce si riceve, più si è irritabili e stanchi. Gli esperti la chiamano Sad – Seasonal Affettive Disorder. E se si parla di cambi stressanti anche quello delle ruote spesso è visto come una spesa inutile, se non per chi vive o si reca settimanalmente nelle zone montane. In realtà non è così.