Differenza di valutazione dell'usato | La posta dei camperisti

Perché a volte c'è così tanta differenza fra i prezzi dell'usato? La domanda di un lettore.

camper camperlife rivista camperisti camper usatoHo letto con interesse l’inchiesta che avete realizzato a giugno sui camper usati e, ahimè, visitando diverse concessionarie della Lombardia ho verificato di persona le differenze di prezzo, a volte troppo eccessive, per usati identici per modello, anno d’immatricolazione, stato generale della scocca e della carrozzeria. Ma possibile che non ci sia un  “listino dell’usato” attendibile e veritiero? Comunque, dopo il lungo giro fatto tra metà giugno e i primi di luglio alla ricerca di un camper d’occasione, ho desistito e per il momento per le ferie ho preso un camper a noleggio rimandando l’acquisto - forse anche di un camper nuovo, ma a basso prezzo - in occasione del Salone del Camper di Parma. Di nuovo complimenti per la rivista.
Federico P.

 

Torniamo ancora una volta sull’annoso e dibattuto problema dei prezzi dell’usato prendendo spunto dalla sua lettera che ci segnala delle differenze di valutazione. Quasi tutte le concessionarie si avvalgono per una prima quotazione sulla compravendita dell’organizzazione Eurotax che elabora le quotazioni non solo dei veicoli ricreazionali, ma anche di auto e moto dopo un'attenta indagine sul campo, calcolando una media dei prezzi su un campione di punti vendita. E a molti utenti sarà capitato in fase di trattativa di vedere il venditore esaminare il volumetto blu (compera) o giallo (vendita). Naturalmente il prezzo riportato è suscettibile di variazioni più o meno significative in base allo stato del veicolo, alla dotazione di accessori, ma anche a momentanee e particolari richieste di mercato (un modello o una pianta che vanno per la maggiore) o per una supervalutazione dell’usato dato in permuta alla concessionaria per l’acquisto di un veicolo nuovo. Ed è per questo che da un punto vendita a un altro i prezzi possono variare, come accade anche per le auto usate, anche di diverse migliaia di euro. Per altri rivenditori vale invece ancora la regola che prevede per i veicoli più recenti una svalutazione del 20% per il primo anno e di un 5% annuo per quelli successivi. Una prassi però che mal si presta per i veicoli più vecchi. Non rimane quindi che armarsi di pazienza e scegliere con molta attenzione. Ovviamente nel prezzo finale può incidere anche la garanzia scritta sulla scocca e la meccanica che molte concessionarie forniscono per i veicoli d’occasione, ma anche questo non giustifica certi prezzi “gonfiati”. 

 

 

Redazione Camperlife