Croazia in Camper: dalla Costa Dalmata fino a Spalato

Viaggio in Croazia lungo la costa dalmata, da Rjieka (Fiume) fino a Spalato, con una piacevole deviazione interna alla scoperta del Parco Nazionale di Plitvice, meraviglia della natura croata 

Città storiche, spiagge mozzafiato e isolotti a perdita d’occhio: la costa dalmata della Croazia è una delle regioni più affascinanti d’Europa, un gioiello che qualsiasi visitatore dovrebbe avere la fortuna, e il piacere, di vedere almeno una volta nella vita. Il modo migliore per ammirare tanta bellezza, e dirigersi anche verso l’interno del Paese, è con le quattro ruote. Complici la vicinanza geografica con il nordest Italia e l’ottima rete stradale di cui dispone lo stato balcanico, un viaggio on the road con il proprio camper in Croazia è una piacevole avventura. Da Fiume, passando attraverso Zara e Sebenico, dopo una deviazione alla volta dei Laghi di Plitvice, fino all’elegante Spalato, ecco a voi qualche dritta su come organizzare al meglio le vostre vacanze in questo gioiello dei Balcani. Avete già messo in moto il vostro camper?

Rijeka: concentrato d’arte

Dista solo un’ora e mezzo di camper da Trieste ed è considerata la porta per andare alla scoperta delle isole dalmate settentrionali (leggi: Pag e Krk): Rijeka, conosciuta in italiano con il nome di Fiume, spesso utilizzata come passaggio per raggiungere il sud del Paese, è in realtà una bella città di mare con numerosi punti di interesse. Il centro storico è un intrico di stradine e piazzette dove affacciano antichi edifici, chiese e interessanti musei da inserire nel carnet di viaggio. Dopo una passeggiata lungo il Korzo, cuore pulsante di Rijeka, è d’obbligo una visita alla barocca Cattedrale di San Vito, costruita sui resti di una vecchia chiesa romanica, e alla Porta Vecchia, in passato, il principale punto di ingresso in città. Se il caldo si fa pesante, non preoccupatevi: a sud della città ci sono diverse spiagge, come Pecine e Zurkovo, ideali per rilassarsi durante le giornate estive. Ma se al mare preferite l’arte, sappiate che in quanto a musei Rijeka non scherza. Tra il Museo di Arte Contemporanea, il Museo Civico, il Museo Marittimo e il Museo di Scienze Naturali, quest’ultimo particolarmente indicato a chi viaggia con bambini, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Non lontano dalla spiaggia di Pecine, inoltre, si trova il Centro Astronomico di Rijeka con osservatorio, planetario e terrazza con vista panoramica sul Quarnero. Situato sulla collina che si eleva sopra Rijeka, il Castello di Tersatto è il luogo ideale per ammirare, meglio se al tramonto, la città croata in tutta la sua bellezza. Si tratta di una delle fortificazioni più antiche del litorale croato che oggi custodisce una bella galleria d’arte con interessanti mostre temporanee ed eventi. Per allontanarsi ulteriormente dalla folla, il rione di Tersatto con il suo Santuario della Madonna e il Parco degli Eroi, il giardino a ingresso libero dedicato ai partigiani antifascisti, offre piacevoli passatempi. Rijeka è nota, in patria, per ospitare, ogni anno tra la seconda metà di gennaio e i primi di marzo, il vivace Carnevale di Rijeka, il più famoso di Croazia, un appuntamento imperdibile che consente di scoprire il lato più allegro della città. 

Laghi di Plitvice: meraviglia della natura

155 chilometri di strada separano Rijeka dal Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, fiore all’occhiello della Croazia iscritto nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO nel 1979. Per raggiungerli occorre lasciare, seppur temporaneamente, la costa e dirigersi verso l’interno. Definire belli i laghi significa non rendergli giustizia: questi sedici specchi d’acqua immersi in una natura incontaminata ricca di boschi di faggi, abeti e ginepri, abitati da orsi, lupi, linci, cinghiali e altre specie di animali selvaggie, sono un vero e proprio miracolo della natura. Il percorso nel parco conduce, attraverso apposite passeggiate realizzate con passerelle in legno o gite in silenziosi battelli, alla scoperta di questi laghetti collegati tra loro da cascate. Ciò che rende particolarmente suggestivo il Parco, oltre ai laghi, è la presenza di numerose grotte, sorgenti idriche e prati. Chi non riesce a visitarlo durante l’alta stagione, non si preoccupi: il Parco dà il meglio di sé in primavera, quando i prati verdi si riempiono di numerose varietà di fiori, e in autunno, quando tutto si colora dei toni caldi del giallo, dell’arancione e del rosso. 

Zadar: mare e architettura

Dopo aver visitato i Laghi, si procede in direzione sud, tornando verso la costa e, più precisamente, verso Zadar (Zara, in italiano). È il Saluto al sole, la prima opera da visitare appena arrivati in città. Questa installazione urbana dal forte valore ecologico (è una fonte di energia rinnovabile che illumina la riva di Zadar), dà il meglio di sé al tramonto: un gioco di luci e illusioni ottiche che regala uno dei panorami più belli in città. A due passi, si trova l’Organo marino, altra interessante opera architettonica formata da una scala digradante verso il mare composta da 35 canne d’organo di varia inclinazione, lunghezza e forma che emettono suoni in base al moto ondoso dell’acqua marina. Vale la pena concedersi un po’ di tempo per visitare il centro storico di Zara con i suoi antichi edifici, piazzette nascoste e chiese, come quella di San Donato, capolavoro dell’arte bizantina che tutte le estati ospita il Musical Nights Festival (l’edizione di quest’anno si tiene dal 9 luglio al 9 agosto), e la Cattedrale di Sant’Anastasia, costruita sul sito di una basilica paleocristiana del 300 d.C., con uno splendido mosaico al suo interno. Chi non vuole rinunciare al relax, non deve fare altro che prendere il camper e dirigersi verso le spiagge che circondano la città. A nord di Zadar si trovano le spiagge di Borik, sabbiose, ideale per le famiglie grazie agli ottimi servizi offerti in loco, e Diklo, meno turistica, perfetta per chi è alla ricerca della tranquillità. A sud, invece, si trova Kolovare, Bandiera Blu, una baia circondata da una bella pineta e ideale per chi ama svolgere attività all’aria aperta e sport acquatici. 

Sibenik: tesoro nascosto

Un’ora e un quarto di camper con vista sul mare e si raggiunge Sibenik (Sebenico, in italiano), altro gioiello della costa dalmata tutto da scoprire. Spesso dimenticata dai turisti che si limitano a visitare le più note città di Spalato e Dubrovnik, Sibenik è una bomboniera di casette bianche sul mare, strette stradine e piazzette nascoste, oltre che di spiagge meravigliose. Tra la Cattedrale di San Giacomo, uno splendido edificio in stile gotico nella lista dei patrimoni dell’umanità, e il Forte veneziano di San Nicola, situato all’entrata del canale di Sant’Antonio realizzato tra XV e XVII secolo per proteggersi dagli attacchi provenienti dal mare, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tutti gli anni, nell’ultima settimana di luglio Sibenik diventa sede del Festival di Danza, ospitato nella Fortezza di San Michele, da segnarsi in agenda per gli appassionati del genere. Chi ha qualche giorno di vacanza in più a disposizione, non manchi di prenotare un’escursione al Parco nazionale dell’arcipelago delle Isole Incoronate (Kornati), isolotti selvaggi che punteggiano il mare tra Sibenik e Zadar e che si animano solamente durante i mesi estivi. Da tornarci in bassa stagione, quando danno il meglio di sé. In quanto a spiagge Sibenik non scherza: quella di Banj, premiata nel 2016 dall’ente nazionale croato per il turismo come “spiaggia dell’anno”, è un lido a pochi minuti a piedi dal centro storico e offre incantevoli viste sulla città. Di fronte a Sebenico, gli isolotti di Kapirje, Krapani e Prvic raggiungibili in pochi minuti di tragitto, offrono mare cristallino circondato da macchia mediterranea. 

Split: dove la storia si tocca con le mani

L’ultima tappa di questo viaggio, prima di rientrare in territorio italiano, è Split (Spalato, in italiano), città-museo affacciata sull’Adriatico. Una volta parcheggiato il camper e messo piede nel centro storico di Split, non è difficile capire come mai sia stata inserita dall’Unesco nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità: Split è bella, anzi bellissima. Il tour alla volta della città comincia inevitabilmente dal Palazzo di Diocleziano, un imponente complesso architettonico che affaccia sul mare fatto costruire, come facilmente intuibile, dall’imperatore romano Diocleziano tra il 293 e il 305 come propria dimora. La parola d’ordine qui è perdersi, questa sorta di cittadella fortificata all’interno della vera e propria città è uno dei luoghi più suggestivi della Croazia dove si possono ammirare splendide colonne, edicolette, archetti e colonnine pensili. Un consiglio: recatevi qui molto presto al mattino, prima che comincino ad arrivare le folle di turisti. Dopo una visita al Palazzo, dritti verso la Cattedrale di San Doimo, originariamente mausoleo dell’imperatore, convertita in chiesa nell’VIII secolo, e alla Porta Aurea, il più antico ingresso in città. Split è anche una città molto attiva dal punto di vista culturale: ogni estate ospita due dei maggiori festival croati, l’Ultra Europe, per gli amanti di musica elettronica (dal 12 al 14 luglio), e lo Split Summer Festival, un mese di performance musicali, artistiche e teatrali ospitate in varie location cittadine, tra cui il Palazzo e la Cattedrale (14 luglio – 14 agosto). Qualunque sia la vostra preferenza, di una cosa potete stare certi: in Croazia è impossibile annoiarsi. 

APPUNTI DI VIAGGIO

per arrivare

Viaggiando da Trieste occorre attraversare la Slovenia

(dove è obbligatorio pagare il bollino) e dopo il confine 

Rupa prendere l’autostrada A7 per Rijeka/Fiume.

DOVE SOSTARE

Rijeka: Auto Camp Preluk, nei pressi del Circuito 

di Abbazia, a 10 km dal centro storico di Rijeka; 

Coordinate GPS Lat45.35368, 

Long14.33238; 

autocamppreluk.com/. 

Plitvice: Cvetkovic, 

nel Parco nazionale 

di Plitvice; Coordinate 

GPS N.44°51'50.2", 

E.15°38'29.5", tel. +385 91 507 8988.

Zadar: Kamp Marni, a 6 km dal centro 

storico, nei pressi del Parco Musapstan; 

Coordinate GPS N.44°07'59.5'' E.15°17'35.2'';

campingmarni.com/, email

 

Sibenik: Auto Camp Sani, campeggio familiare a 250 m 

dal mare;

+385 (0)91 555 8404

Split: Camping Stobrec Split, direttamente sul mare; 

Coordinate GPS N 43°30'15", E 16°31'33", 

campingsplit.com/,

informazioni utili

croatia.hr/ 

Per le foto si ringrazia: Ente del Turismo Croato 

Francesca Masotti