Cosa rende felice un gatto

Se si tratta di un animale non abituato ad uscire di casa, allora gli stimoli che non potrà ricevere dall’esterno dovremo fornirglieli noi, coinvolgendolo in attività che simulano la caccia, l’esplorazione e naturalmente il contatto fisico. Avere ben chiaro cosa il gatto detesta, ci aiuta sicuramente a gestirlo nel modo corretto. perché possa vivere serenamente anche in un ambiente domestico.

Ecco alcuni consigli per evitare lo stress del nostro micio:

  • Condividere la lettiera infastidisce anzi esaspera il gatto; quindi se abbiamo più felini a farci compagnia, dovremo procurarci un egual numero di lettiere e cambiare spesso la sabbietta, lasciandola sempre pulita.
  • Mettere supporti e mensole alle pareti renderà felice il gatto che da buon felino ama arrampicarsi e dominare la scena domestica dall’alto, sentendosi al contempo protetto e tranquillo.
  • Sistemare la sua copertina o cuscino vicino alla finestra consentirà di soddisfare la sua indole curiosa; inoltre, se abbiamo la fortuna di poter mettere in sicurezza il balcone facendolo uscire all’aperto, si lancerà in acrobazie a caccia d’insetti; la predazione infatti è un comportamento innato che anche il gatto casalingo deve conservare (attraverso il gioco) ed aver modo di sfogare. Altra attività irrefrenabile è quella di farsi le unghie: per salvare tende e divani in tessuto dai suoi artigli compriamogli uno o più tira graffi che possono essere anche muniti di rialzi, giochi e zone relax.
  • le porte chiuse non sono gradite al micio, soprattutto se è abituato a vederle aperte; trovarle

LO SAPEVI CHE…

Il Maine Coon, vero gigante tra i felini domestici, è una razza di gatto che stranamente adora l’acqua per cui è possibile fargli il bagno senza problemi a meno che l’acqua sia tra i 36 e 38 gradi; ma ricordiamoci che una volta al mese sarà più che sufficiente. Inoltre a differenza di altri gatti più diffidenti, il Maine Coon ama la compagnia dei bambini. Un piccolo difetto di questo gigante di morbidezza è che è molto goloso e allo stesso tempo anche pigro: quindi tende ad ingrassare ed a soffrire di obesità e per questo motivo è vietato dargli snack o cibo fuori dai pasti.

Per conservare sempre bello, scintillante e senza nodi il suo folto mantello, è necessario spazzolarlo quotidianamente o almeno tre volte la settimana: così facendo eviteremo inoltre la formazione di accumuli di pelo che leccando per tenersi pulito il nostro gatto potrebbe ingoiare. Il Maine Coon, che nel nome rivela la sua origine americana, è il felino domestico più grande del mondo: un maschio può raggiungere un peso dai sette agli undici chili. sbarrate lo manderà in tilt, procurandogli uno stress nervoso e probabilmente inizierà a fare pipì in giro per casa per marcare il territorio e ribadirci che quella “stanza” è sua. Se proprio non possiamo farne a meno di tenere la porta chiusa, possiamo attrezzarla con uno sportellino: le gattarole, infatti, permettono al gatto di entrare ed uscire liberamente, garantendo al tempo stesso che la porta resti chiusa. Alcuni gatti domestici ogni tanto sentono la necessità di uscire in esplorazione del territorio circostante; in tali occasioni, possono restare via da casa anche per diversi giorni; se il gatto è castrato, sarà più difficile che si allontani troppo e che un’eventuale fuga avvenga per motivi amorosi. Non spaventiamoci, dunque, se il nostro micio non dovesse far ritorno dopo qualche ora, perché solitamente si tratta di un’esperienza che li rende più autonomi se adulti.

Sara Ortolani