Cosa fare in caso di catastrofe? | L'Assicuratore risponde

Il disastroso terremoto di fine agosto ha spinto un nostro lettore a chiedersi come sia possibile tutelare i propri beni, camper compreso, contro le calamità naturali

Dopo quanto successo a fine agosto, con la distruzione di un intero paese, mi sono impaurito e sto cercando di capire come posso tutelare i miei beni, compreso il mio camper. Ci sono delle leggi che ci aiutano in questi casi? Le compagnie di assicurazione includono questi eventi?
Davide

na data che sarà difficile dimenticare quella del 24 agosto 2016. Nell’oscurità e silenzio della notte, il tremore fortissimo e la paura che ti avvolge. Giorno dopo giorno, proprio chi non è stato “colpito” direttamente da questa sventura cerca di razionalizzare e trovare ancore di salvezza per i suoi beni. La realtà italiana degli ultimi decenni ha richiamato l’attenzione - fra inondazioni, alluvioni, terremoti  e temporali sempre più violenti (riconducibili a tempeste, bufere e trombe d’aria fino ad arrivare agli uragani) - sulla gestione delle calamità naturali catastrofali, dimostrando come sia necessario affiancare alle altre garanzie la tutela per queste tipologie di rischio. Con le catastrofi naturali ritorna un argomento scottante che vede coinvolte anche le Compagnie di Assicurazione e lo Stato: per entrambi si profila una situazione economicamente rilevante nel caso di accadimento. La proposta di un “sistema misto” (pubblico - privato) dove l’intervento da parte di entrambi coprirebbe i danni subiti facendo diventare la polizza “catastrofi naturali“ un obbligo (come l’attuale RCA) non ha mai trovato benestare da parte del Parlamento (vedi bozza del Decreto Legislativo 59/2012 - Riforma della Protezione Civile - che prevedeva un regime di assicurazione obbligatoria per gli edifici privati, previsione cancellata durante l’esame parlamentare dal testo definitivo della norma). Un altro elemento da tenere in considerazione è proprio il fatto che le varie istituzioni nel cercare una soluzione hanno sempre parlato di edifici e mai di veicoli in genere. Il richiamo dei mass media sull’argomento “catastrofi naturali” ha spinto e sta spingendo molti cittadini non solo a informarsi ma a stipulare coperture assicurative per questi eventi per l’abitazione e, nel caso di attività, per i fondi commerciali o uffici, trovando diversa rispondenza sulla base di caratteristiche costruttive e zone territoriali. Ma per la cosiddetta casa viaggiante (autocaravan e caravan) come tutelarsi? Per questi veicoli esistono sul mercato assicurativo proposte che garantiscono tali eventi, non limitando la copertura al terremoto e alle alluvioni, ma ampliando ad altre tipologie di calamità naturali quali lo smottamento del terreno (anche questo sempre più frequente, vista la situazione idrogeologica del nostro territorio) fino ad arrivare ai danni conseguenti un’eventuale eruzione vulcanica. Per avere queste estensioni sul proprio contratto non basta stipulare la garanzia “eventi atmosferici”, ma bisogna accertare la tipologia di eventi garantiti da ogni singola proposta (da tenere in considerazione che ogni Compagnia sotto la denominazione “evento atmosferico” può comprendere diverse situazioni). Non fermarsi all’apparenza di quanto viene proposto in termini di coperture e costo offerto, ma approfondire il dettaglio di garanzie e condizioni contrattuali è una buona prassi per non avere brutte sorprese in caso di necessità!Per ulteriori dettagli o necessità mi può contattare tramite la redazione o direttamente scrivendo a etoninelli@agenzietoninelli.it, nel contempo la invito a prendere visione della nuova polizza CLife, offerta in convenzione solo per gli associati del CamperLife Club. Per la polizza CLife sono attivi anche i servizi WhatsApp e Telegram al numero +39 320 9369811.

Eleonora Toninelli

 

Redazione Camperlife