Il nostro lettore Crescenziano Stara ci ha sottoposto un lavoro davvero particolare e unico nel suo genere. Ha lasciato che un artista aerografasse il suo mezzo rendendolo una vera opera d’arte.
Quello che vi proponiamo in queste pagine non è sicuramente un lavoro alla portata di tutti. È però talmente originale e il risultato è così bello da vedere che non potevamo esimerci dal parlarne. Lasciamo dunque la parola a Crescenziano Stara, che ci ha raccontato direttamente il “dietro le quinte” di questo camper… da esposizione.
Le premesse
Possiedo un camper Giottiline Sunny 100 personalizzato con diversi accessori. Volendolo rendere ancora più “customizzato”, ho deciso di far aerografare la parte posteriore e la metà delle fiancate da Mario Leuci, un vero artista dello staff della Bonny’s Art Factory di Fiorano Modenese (MO). Io sono originario della Sardegna e volevo che sul mio camper fossero rappresentati i laghi di Cabras, meta di migrazione di fenicotteri e aironi. Lo staff della Bonny’s Art Factory mi ha allora proposto un lavoro con forte uso di decorazione ad aerografo a mano libera. Il tema scelto e l’abbondanza di aironi vogliono rimandare alla leggerezza del viaggio e alla libertà che il camperista ha nella sua natura. La scelta stessa di vivere i viaggi e le avventure su una casa mobile spiega questa “attitudine”.
A proposito del tema…
Volevo, come anticipato, raccontare il mio personale significato del viaggio nella natura e per la natura. Nel disegno c’è il mio jack russel che si nasconde tra l’erba e i canneti e gioca con una piccola volpe sul bordo di uno stagno mentre uno stormo di aironi si alza in volo alle prime luci dell’alba.
Lo staff di artisti
Alessandro Bonetti, titolare della Bonny’s Art Factory, e Mario Leuci, artista della scuderia della ditta, hanno deciso di usare quindi la tecnica classica della mano libera abbinandola a un’impostazione grafica e illustrativa che esaltasse solo e unicamente il posteriore del camper. Ho assolutamente appoggiato questa scelta per evitare un eccessivo appesantimento del mezzo, già di notevoli dimensioni. Volevo evitare i “barocchismi” a volte stucchevoli che negli anni ’90, quando c’è stato il boom dell’arte aerografica, spopolavano su mezzi a due e quattro ruote.
Il progetto
Una volta definite le basi, gli artisti e gli artigiani della Bonny’s Art Factory hanno accettato la sfida impostando l’illustrazione centrale nell’angolo posteriore sinistro. La scelta di una prospettiva opposta a quella della struttura in resina avrebbe creato un effetto ottico tale per cui, guardando il camper in determinate posizioni, gli angoli della sua struttura sarebbero risultati quasi annullati. Oltre ad un’impostazione che rimanda alle tecniche d’illustrazione “anamorfica”, i due artisti hanno optato per tinte di nuova generazione: xilo e micalizzati si sarebbero così sovrapposti in un’infinità di sfumature che avrebbero creato giochi cangianti sull’intera decorazione. Così l’azzurro micalizzato e il grigio xiralico nella pratica sono stati incrociati con maestria fino a creare un effetto evanescente e nitido allo stesso tempo. Non sono stati utilizzati colori pastello, solo tinte cangianti. Inoltre la scelta di un elemento solo sul lato sinistro è dovuta alla volontà di assecondare il naturale movimento del mezzo in modo da rendere l’illustrazione comprensibile anche in velocità. Correda il tutto un effetto luminescente che solo al buio totale fa apparire l’illustrazione di notte cambiandone totalmente l’aspetto sia emozionale che estetico (vedi foto qui a destra). Una volta terminato il disegno, gli artisti hanno provveduto a fissarlo con una finitura ad hoc. Hanno sovrapposto quindi oltre 6,5 kg di trasparente antigraffio sulla superficie che donano all'illustrazione un aspetto di vetrificazione che esalta le tinte scelte. Insomma oggi posso dire di avere una sorta di opera d’arte su quattro ruote, con un aspetto leggero e fantasy di giorno e caldo e magico di notte.
Informazioni tecniche
Il lavoro è stato svolto in circa 3 settimane e ha avuto un costo complessivo, compreso di trasparente, di circa 5000 euro. Oltre alla Bonny’s Art Factory, ha contribuito alla realizzazione finale di quest’opera d’arte anche la New Camper Technology di Castellarano (RE), ditta specializzata nella riparazione, istallazione e assistenza di accessori per i camper.