Occorre sfruttare ogni centimetro a bordo del nostro mezzo: vediamo come realizzare un gavone che non c’era per accedere da fuori al mobile della cucina
Il design e la praticità non sempre vanno d’accordo, occorre un giusto equilibrio, specialmente in un camper, dove gli spazi sono limitati. Con il passare degli anni un elemento che ha subito una rivoluzione, a causa della trasformazione delle dinette, è la cucina, passando da lineare ad angolare. In questo cambio di forme gli spazi non sempre vengono sfruttati in maniera ottimale, sia per una ragione tecnica, sia per l’estetica. In una cucina angolare, comunemente detta a L, il punto più lontano e inaccessibile rimane l’angolo, e non sempre le soluzioni adottate a livello di costruzione si sono rivelate ottimali.
Alcune case costruttrici hanno preferito utilizzare un sistema scorrevole, ovvero un cestello di tipo casalingo, da riempire a piacere, in questo modo lo spazio disponibile viene portato fuori in modo da poter essere facilmente accessibile, altrimenti una volta posizionato un oggetto nel fondo dell’angolo occorre sdraiarsi per recuperarlo. La profondità del vano impone un cesto o cassetto scorrevole di notevoli dimensioni per sfruttare lo spazio, ma vi è il limite della larghezza della cellula per poterlo estrarre del tutto, e quindi si arriva ad una via di mezzo. Inoltre le guide devono essere robuste e ancorate in dei rinforzi, perché il peso a sbalzo, vista la tendenza a sovraccaricare, può farle lavorare male o allentare gli attacchi. Una soluzione adottata in fase progettuale è quella di ridurre la profondità a dimensioni normali, e trasformare lo spazio rimasto in vano tecnico, dove magari posizionare la stufa, che però diventa scomoda in caso di manutenzione. Per chi invece ha uno dei primi camper con cucina angolare, dove non è stata prevista nessuna soluzione, cosa fare per evitare contorsionismi da corridoio? Un’idea potrebbe essere quella proposta da un artigiano, professionista del settore come Caravan Camper 2, che su richiesta di un cliente ha progettato una soluzione applicabile a moltissimi modelli in circolazione.
Ma vediamo passo per passo la realizzazione di questo gavone.
Si è partiti dalla considerazione che dall’interno era praticamente impossibile sfruttare un vano profondo oltre un metro, quindi la soluzione era dividerlo tra interno ed esterno. Nei cataloghi di ricambistica professionale per camper è stato individuato un telaio in alluminio, della misura ideale, per creare uno sportello esterno, in pratica è stato creato un gavone in corrispondenza del vano sotto il lavello. In questo modo si sfrutta ogni centimetro di spazio e con estrema accessibilità.
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Una volta individuata la corrispondenza esatta con il vano interno, si disegna il perimetro della parte da tagliare, che corrisponde alle misure del telaio in alluminio, e si maschera per proteggere da eventuali graffi procurati dallo strumento di taglio.
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Una volta terminata l’apertura si provvede a realizzare il controtelaio per applicare la parete divisoria tra vano interno ed esterno.
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Si posiziona il telaio in alluminio per prendere dei riferimenti, in questo caso le decalcomanie devono corrispondere una volta applicato lo sportello al telaio.
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Si provvede a rifinire la parte della parete tagliata per adattarla al telaio, va ridotta dello spessore occupato dal telaio e smussati gli angoli.
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Dopo aver controllato le corrispondenze e le rifiniture, la parte tagliata viene fissata al telaio con apposite staffe.
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L’insieme sportello e telaio viene fissato alla carrozzeria del mezzo, non prima di aver provveduto ad applicare un sigillante specifico.
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Vengono applicate le guarnizioni, sia allo sportello che al telaio, per assicura una perfetta tenuta.
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L’ultima operazione da effettuare consiste nel creare un foro per installare la serratura.
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Il lavoro è terminato e come si può notare dalle rifiniture, lo sportello sembra applicato in origine dalla fabbrica.
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La capienza risulta essere considerevole sia internamente che esternamente, naturalmente può essere ulteriormente personalizzato nelle dimensioni della divisione tra interno e esterno, possono essere applicati ripiani, anche mobili, a seconda delle necessità. In questo caso il vano ricavato ha una profondità di oltre un metro, con una larghezza di circa 50 centimetri e 70 di altezza.
Tempi e costi
Il costo della realizzazione si aggira tra i 600 e 800 euro, può variare in base alla complessità e dimensioni del vano e relativo portellone, il lavoro viene completato in una giornata lavorativa.
SI RINGRAZIA PER LA COLLABORAZIONE
CARAVAN CAMPER 2 - Via Campanella, 52 - 06073 - Capocavallo (PG) - Tel.075 690143 www.caravancamper2.it