Quando le esigenze sono diverse dal solito, o magari desideriamo un camper cucito su misura, recarsi presso gli allestitori specializzati può essere la soluzione giusta
È una tendenza che ha contagiato anche le grandi case automobilistiche, in linea con i precisi trend del mercato. Possedere un prodotto sempre più personalizzato è ormai un must che, complici le infinite possibilità offerte dalle proposte online e dalla produzione flessibile, è diventato quasi uno standard.
Nel settore dei veicoli ricreazionali il trend sta giustamente adeguandosi alle esigenze di personalizzazione. Le aziende hanno intercettato e ben compreso a livello di marketing questo andamento e spingono sull’acceleratore delle possibili varianti offerte in sede di ordine, in modo da proporre spessissimo dei camper uno diverso dall’altro, almeno per quanto concerne i molti dettagli e in particolare le rifiniture, tappezzerie, accessoristica e possibilità di layout divenute ormai quasi infinite. Le varianti spesso includono anche la presenza o meno di letti, specie il basculante, che talvolta non è presente se non in opzione. Anche se frequentemente non è solo ricerca di mera originalità, poiché vanno considerate le necessità di contenere costi e pesi, l’idea stessa che se il letto non serve non ci sia - pensiamo ad un semintegrale per la coppia, dove il risultato è quello di ottenere un mezzo più luminoso (perché l’oblò non viene coperto dal basculante) con maggiore altezza/aria nel living - ciò è da considerarsi una forma di personalizzazione.
Ovviamente, ci sono infinite possibilità di “cucire” su misura gli interni della cellula di un camper o il veicolo stesso nella sua globalità e, altrettanto ovviamente le grandi case costruttrici, legate a precisi vincoli di produzione, non possono spingersi troppo in là, soprattutto per un contenimento dei prezzi basati su ordini scadenzati delle basi telaistiche delle meccaniche. Per tutte le esigenze diverse bisogna quindi ricorrere a degli allestitori specializzati, aziende produttrici che si dotano di manovalanza molto specializzata, strutture specifiche ma anche di veri artigiani, e riescono a coniugare le richieste dell’acquirente con il loro know-out.
Qualche decennio fa, il settore degli autocaravan era quello dove molti veicoli venivano costruiti quasi su misura, e spesso anche “in casa” con incredibile tenacia da abili bricoleur che “camperizzavano” dei furgoni; man mano l’industrializzazione ha fatto il suo corso e l’abitudine di comprare un camper già finito, fra quelli proposti nelle sue versioni, è diventato uno standard. Nelle produzioni di serie, resta la possibilità, solo marginale, di modificare concretamente la pianta del camper, potendo scegliere unicamente tra le soluzioni dei layout proposti, oggi peraltro davvero tantissimi, ma in ogni caso si tratta di proposte della casa madre e spesso vincolanti nella disposizione interna. Il processo industriale di costruzione consente grandi economie di scala e si addice ai numeri più ampi del mercato, se osservato nella sua interezza.
Diciamo subito che questo tipo di mercato - quello dei camper personalizzati - è oggi ridotto rispetto ad un tempo, o meglio si è spostato su aspetti diversi. Grandi marchi specializzati su motorhome lussuosi, come è stata ad esempio la Vas negli anni ’90, sono oggi decisamente più rari, e gli allestitori puntano più sui semintegrali, oppure su modifiche degli allestimenti interni, direttamente su veicoli speciali o sui minivan derivati da automobili di grandi dimensioni.
Gli allestitori specializzati
Quando le esigenze sono diverse e spesso sostenute da motivazioni o valutazioni molto personali, necessità tecniche inderogabili, che di fatto diventano determinanti, o anche nel caso in cui si desideri un mezzo unico, cucito su esigenze proprie, è possibile rivolgersi agli allestitori specializzati, che sapranno soddisfare le richieste più svariate. Lo schema più classico e seguito da queste aziende per la realizzazione di camper personalizzati, è quello di partire da una base meccanica, proposta dalla casa stessa o scelta dal cliente, proponendo alcuni modelli già in qualche modo standardizzati nella cellula, per poi modificare o realizzare gli interni su indicazioni del committente.
La grande differenza dalla produzione di serie, sta nella possibilità di modificare layout e spazi interni della cellula a piacere, richiedendo la personalizzazione interna totale, oppure scegliendo la disposizione degli arredi, o degli impianti, modificare ed impreziosire le rifiniture, aprire finestre, gavoni e porte dove più aggrada o serve, strutturare diversamente la coibentazione. Fatti salvi alcuni limiti tecnici, quasi tutto diventa possibile, ovviamente con la condizione di prendere in considerazione un veicolo con cellula (in genere in vetroresina o pannelli sandwich) che nasca da zero sulla base di un telaio.
Ben diverso è il discorso, se invece stiamo valutando la modifica o la camperizzazione di mezzi con carrozzeria in lamiera come furgoni e minivan: in questo caso le possibilità di intervento sono decisamente ridotte, limitate agli allestimenti interni e vincolate dai limiti tecnici del veicolo di base. Da non dimenticare che la personalizzazione può riguardare anche solo aspetti tecnici e i servizi di bordo come l’installazione di accessori particolari, ad esempio un generatore ausiliario di corrente ad accensione automatica, letti basculanti elettrici dove non c’erano, pannelli solari maggiorati e abbinati a batterie più potenti o magari la stufa e il fornello a gasolio, per viaggi dove reperire il gas potrebbe essere un problema.
Altro tema interessante è anche la scelta, ma in questo caso è più una necessità vera e propria, di autocaravan che nascono per essere utilizzati come veicoli di servizio, diretto o indiretto, per esigenze di lavoro o familiari. Pensiamo infatti ai meravigliosi motorhome per hospitality e rappresentanza, come spesso si vedono nelle competizioni di auto e moto, oppure come veicoli per scopi commerciali, uffici mobili, mezzi officina o veicoli off-road su meccaniche 4 x 4.
Modifiche interne
Gli allestitori si suddividono poi in una seconda categoria minore, non per capacità tecniche quanto piuttosto per strutture. Si tratta di operatori, capaci artigiani specializzati nel camper, molto abili nella modifica degli interni; attività che spesso è condivisa con quella di officina e riparazione, tipica di tantissimi concessionari. Strutture che coniugano falegnameria e meccanica, carrozzeria e tecnica, elettronica e ricambistica. Una possibilità che permette di cambiare ad esempio parte della disposizione per sopravvenute esigenze (la nascita di un figlio è la più classica), soluzione che può rivelarsi molto vantaggiosa escludendo la necessità di sostituire un camper, magari ancora giovane e in forma (spesso i veicoli hanno pochi chilometri all’attivo anche se molti anni sulle spalle), affrontando una spesa molto superiore alla mera modifica.
In conclusione
Moltissimi sono gli aspetti positivi quando decidiamo di far realizzare un camper sulle nostre esigenze e, come abbiamo visto, in molti casi è una scelta di fatto obbligatoria. Bisogna però evidenziare, al termine di questa sintesi di questo tipo di mercato, che c’è un rovescio della medaglia inevitabile da pagare: il maggior costo globale di un camper personalizzato. Una conclusione sicuramente ovvia, ma da tenere in considerazione. I prodotti industrializzati consentono di ridurre i costi spalmandoli su grandi numeri (anche se nel settore camper non sono certo quelli delle auto) e su più veicoli/modelli, ottimizzando esigenze tecniche e logistiche di produzione, o banalmente spuntare migliori prezzi da quei fornitori forti di capacità contrattuali più ampie. Facendo una metafora che capita sempre nella vita comune, se compriamo un abito su misura cucito da un sarto, inevitabilmente costerà di più di uno acquistato presso grandi rivenditori o catene di abbigliamento: sicuramente però ci calzerà a pennello e saremo noi a scegliere qualità della stoffa e manifattura.
Da non trascurare inoltre un’inevitabile conseguenza prima di affrontare una spesa così importante: la facilità di rivendere il camper nel futuro sarà sicuramente molto minore di quella di modelli conosciuti e diffusi, e la vendita sarà tanto più difficile quanto più il camper sarà personalizzato. Il prezzo dell’usato che potremo spuntare potrebbe crollare verticalmente anche se il camper è ancora in ottime condizioni, anche perché il listino iniziale partirà inevitabilmente da cifre ben più alte di un modello standard. Sulle inserzioni tra privati è facile infatti trovare incredibili motorhome, realizzati in esemplari unici, a prezzi stracciati e che faticano a trovare un acquirente.
Le celle scarrabili
Pur se rientrano a pieno titolo nel discorso degli allestimenti personalizzati, una menzione a parte meritano le cosiddette celle scarrabili. Si tratta di cellule dotate di proprie gambe che si appoggiano a terra quando non sono in uso e che possono essere caricate sul cassone dell’auto fuoristrada in versione autocarro, per avere la comodità di una sorta di piccolo camper: in pratica, come la chiocciola che porta la sua casetta sulla schiena. Paragonabili ad una piccola caravan per dimensioni, sono molto più diffuse nel Nord Europa. Un tipo di prodotto che in Italia ha sempre trovato un mercato davvero di estrema nicchia, ma che potrebbe essere una interessante opzione, specie in questi ultimi tempi in cui sono sempre più diffusi i fuoristrada pick-up con cabina a due/quattro posti e cassone aperto sul retro.