Tutti hanno scattato almeno una foto dinnanzi al tramonto per immortalare questo spettacolo di Madre Natura. La giusta esposizione, una bella inquadratura e un po’ di post produzione possono aiutare a catturare il cielo ricco di sfumature e la luce calda che si irradia nel paesaggio
Fotografare il tramonto è un grande classico, soprattutto quando in estate ci si trova davanti al mare mentre il sole piano piano sparisce lungo la linea dell’orizzonte. Riuscire ad ottenere un buon risultato però non è una banalità. Soprattutto se l’intenzione è quella di riprodurre la spontaneità dei colori e la calda atmosfera che si crea quando il giorno lascia posto alla sera. La fretta è, come al solito, una cattiva consigliera e, anche se può capitare di ottenere un buono scatto senza troppa pianificazione, questa fortuna è rara e bisogna quindi riuscire a studiare bene la composizione settando la macchina fotografica (o il cellulare) sui parametri più adatti.
Attenzione all'esposizione
Il sole che tramonta sul mare è una delle immagini più classiche e che più facilmente vi capiterà di realizzare. Attenzione però all’esposizione: curatela affinché si riescano a percepire tutte le sfumature del cielo intorno alla nostra “palla infuocata”, come in questo scatto realizzato nella laguna di Venezia.
Il sole al centro della scena
Uno dei primi problemi che vi capiterà d’incontrare se il tramonto è uno dei vostri soggetti preferiti è di non riuscire a riprodurre i colori che vi trovate davanti. Capita infatti che gli scatti risultino un po’ “slavati” a causa dell’eccessiva quantità di luce presente. Per ovviare a questo inconveniente è necessario impostare sulla macchina i giusti criteri o, se presente, la modalità “tramonto” che permetterà di ottenere ottimi risultati anche utilizzando una compatta o uno smartphone che presentano questa funzione. In caso contrario, è necessario impostare, sulla nostra reflex, mirrorless o bridge, il diaframma intorno a f/5,6 – f/8. Successivamente è indispensabile compensare l’esposizione misurandola in modalità SPOT e puntando l’area centrale del mirino in un punto vicino al sole ma non direttamente sulla palla infuocata che stiamo cercando di immortalare. Bloccate l’esposizione (ogni macchina ha un suo apposito tasto), ritrovate l’inquadratura e solo adesso scattate. In questo modo otterrete colori carichi e vivaci. Gli ISO invece andranno impostati tra i 100 e i 400 se il sole è ancora presente nella nostra inquadratura, se invece è già sparito dietro all’orizzonte sarà necessario aumentare la sensibilità. Ovviamente anche la scelta della focale inciderà sul risultato. Per far risaltare il sole potete utilizzare un obiettivo da 300 o 400 mm. In questo caso, il sole sarà molto più grande nell’immagine mentre le altre parti della scena risulteranno compresse, facendole apparire più vicine alla fotocamera di quanto lo siano realmente. Se invece il vostro soggetto è, più in generale, il paesaggio potete scegliere anche un obiettivo grandangolare tra i 24 mm e i 35 mm. Il sole apparirà in questo caso relativamente piccolo nell’inquadratura, ma in questo modo sarà più facile catturare tutta la bellezza del paesaggio e le eventuali nubi presenti nel cielo.
Saturazione in post produzione
Centinaia di turisti, e non solo, affollano ogni sera le strade e i tetti di Fira, capoluogo di Santorini, per godere dello spettacolare tramonto. Non dimenticatevi però che, nel fotografarlo, la composizione è importante. In questo caso, gli elementi in primo piano - i tetti e alcune persone che stanno realizzando delle foto - ci permettono di contestualizzare la scena. Per rendere i colori ancora più vicini alla realtà, potete poi accentuare lievemente la saturazione in post produzione (se avete la possibilità, scattate in Raw).
Composizione d'autore
Qualche nuvola e un po’ di foschia possono creare uno spettacolo inimmaginabile. Il cielo che si colora completamente di giallo mentre il sole sta lentamente scendendo verso l’orizzonte. Due elementi, una donna e un albero, che animano il paesaggio. A volte è sufficiente davvero poco per realizzare uno scatto da cartolina.
Luci e ombre ad effetto
Un altro effetto molto ricercato quando ci si trova davanti al sole è quello di cercare di sfruttare gli elementi del paesaggio o la presenza umana per creare delle silhouette nere che contrastino con i colori vivaci del cielo, creando un effetto molto romantico e affascinante. Procedete come abbiamo spiegato: misurate l’esposizione nei punti più luminosi (cioè quelli intorno al sole) e lasciate che il soggetto venga completamente sottoesposto. Questa operazione darà un maggior valore alla foto, creando sensazioni ancora più forti oltre a farvi divertire sperimentando con la creatività. Un’altra idea per ottenere il “tramonto perfetto” consiste nello sfruttare i disegni che le nuvole e le loro sfumature creano nel cielo. La luce infatti vi filtra attraverso creando un effetto molto bello che rende quindi preferibili per questo genere di scatto le giornate sereno-variabili piuttosto che quelle in cui il cielo è completamente terso (e di conseguenza un po’ “piatto”). Se alla fine della vostra uscita però i colori non vi soddisfano ancora, potete ricorrere a un po’ di post produzione (senza esagerare per non ottenere un effetto “finto”). Con un programma di fotoritocco regolate il bilanciamento del bianco, il contrasto, le luci, i neri delle ombre e la saturazione per riuscire a restituire la bellezza delle sfumature che Madre Natura ci ha messo a disposizione.
Aiutarsi con le Nuvole
Le nuvole contribuiscono sicuramente ad accrescere il fascino di un bel tramonto, perché permettono di diffondere la luce solare, creando dei piacevoli giochi di colori, come in questo scatto della Basilica di Assisi. Quindi non disperatevi se durante i vostri viaggi il cielo non sarà completamente sereno!
Suggestive silhouette
Fotografare un tramonto ci permette anche di giocare con le silhouette. Infatti, esponendo correttamente il cielo, tutti gli altri elementi presenti nella scena risulteranno sottoesposti e si mostreranno a noi solo come delle figure completamente nere. Potremo così sfruttare sia gli elementi naturali che le figure umane per ottenere delle scene particolarmente suggestive, come questa fotografia realizzata a Rodi.
Si ringrazia per l’aiuto la fotografa Martina Santimone (www.martinasantimone.it)