Cicloturismo: 80 chilometri di ciclostorica per "L'Ardita" di Arezzo

L'ardita

Gli amanti del turismo lento e delle esperienze outdoor avranno la possibilità di compiere 80 chilometri immersi nella bellezza, sulle strade che accolgono una delle ciclostoriche più appassionanti d’Italia

In bicicletta alla scoperta delle Terra di Arezzo: è il percorso cicloturistico permanente “L’Ardita” che nasce per valorizzare un tracciato snodato lungo le strade dell’omonima pista ciclostorica, che consentirà (non appena l’emergenza sanitaria sarà rientrata), agli amanti del turismo lento e delle esperienze outdoor di pedalare immersi nella natura e lontani da luoghi affollati, in uno dei territori più belli della Toscana.

Ideato dalla Fondazione Arezzo Intour e dall’Associazione ASD, “Gli Arditi del ciclismo” che promuove il ciclismo vintage e il cicloturismo, il progetto prevede la realizzazione di un percorso di complessivi 80 chilometri che ricalca quello de l’Ardita.

L'ardita

Il percorso sarà segnalato attraverso una cartellonistica adeguata 

Alcuni pannelli informativi racconteranno la storia dell’Alpe Poti, stazione climatica che nel tempo è stata arrivo di importanti corse ciclistiche.

Dato importante per tutti gli appassionati, la cartellonistica consentirà, cosi come avviene in altre località italiane di attirare ciclisti che vorranno cimentarsi con una o più scalate dell’Alpe di Poti in autonomia, conseguendo con possibilità di istituire uno specifico brevetto.

Il percorso è stato completamente elaborato ma in questa fase è stato delimitato soltanto il primo stralcio (circa 25 chilometri) che insiste nel territorio aretino. Un itinerario suggestivo che dalla località San Polo arriva all’Alpe di Poti, prosegue attraverso la discesa dello Scopetone e ritorna in città fino in Piazza Grande passando da viale Buozzi.

Il progetto sarà arricchito dalla nascita di itinerari di tipo naturalistico connessi al ciclismo, al trekking ed al podismo. Al percorso stabile dell’Ardita verrà inoltre dedicata un’area internet dove i ciclo-turisti potranno trovare mappe, tracce gps e indicazioni anche per pianificare la loro vacanza. 

Redazione Camperlife