Conosciuta nel mondo intero per gli storici Sassi, che ne fanno una delle città ancora abitate più antiche al mondo, Matera rappresenta un vero patrimonio che possiamo rivendicare a gran voce con orgoglio italico. Nel cuore della Civita, la parte più alta ed antica della città, a due passi dal Duomo, è possibile ammirare e visitare Casa Noha, vera “porta d’ingresso” che introduce alle meraviglie del capoluogo. Con la sua struttura in tufo, i soffitti a volta, i delicati intagli e le cornici, questo straordinario edificio rappresenta un incredibile esempio di architettura privata dei Sassi, costruita nel 1400 dalla nobile famiglia Noha; nel '900, la famiglia Fodale-La Torre ne diventa la nuova proprietaria e gli eredi innamorati della loro terra e desiderosi di condividerne la storia e la bellezza con la tutta la collettività, donarono nel 2004 la Casa al FAI, che dal 2014 la apre al pubblico. E vogliamo vivere insieme un viaggio alla scoperta di un edificio rappresentativo, grazie soprattutto al contributo di Rosalba Demetrio, Presidente FAI Basilicata, che con il suo libro “Matera - Forma et imago urbis” ha ispirato il nostro articolo.
UN VIAGGIO NEL TEMPO INSIEME AL FAI
La sobria bellezza degli interni di questo tipico edificio nobiliare materano, recuperati con cura dal FAI, racconta la storia di un’antica famiglia di cui si ha traccia fin dal XIII secolo, documentata sui Registri della Cancelleria Angioina. Non è un’iperbole affermare che Casa Noha rappresenti pienamente una delle realtà più intense della storia della civiltà umana. Il paesaggio ambientale all’interno del quale si inserisce l’edificio è infatti comune a quell’ampia area mediterranea in cui l’abitare in grotte trovò compiuta definizione urbana. In questo senso, la storia del complesso è emblematica di quella di tutta la città, regalando una sfida costante agli urbanisti, architetti e archeologi che quotidianamente vi operano. Matera è infatti un cantiere aperto capace di tanto in tanto di regalare ancora nuove scoperte. Per questa ragione il FAI ha pensato che questo luogo fosse significativo per raccontare non solo le vicende di un bene storico, ma anche quella di un luogo capace di attrarre costantemente turisti da tutte le parti del Mondo. Qui, a partire dagli ambienti restituiti alla fruizione collettiva, e grazie a un massiccio intervento di restauro conservativo, il visitatore può vivere ogni giorno un percorso consapevole e narrante nella storia della città.
L’ARCHITETTURA VIVENTE CHE INCANTA TUTTI
Il Palazzo Noha sorge nell’area di più antica urbanizzazione della città, la Civita, qualificata dalla presenza della Cattedrale duecentesca. Uno degli esempi più significativi di architettura privata nei Sassi, capace di attrarre l’interesse di quanti si recano in visita a Matera. A colpire è sicuramente la struttura in tufo, estremamente sobria ma unica nel suo genere. Una tipica casa a corte in parte coperta, caratteristica raramente riscontrabile nei palazzi della città. Dalla qui si può accedere ai locali di servizio terrani, attraverso una scala esterna alla zona residenziale, attualmente divisa in due appartamenti, uno di proprietà privata, l’altro donato dagli ultimi proprietari, le famiglie FodaleLatorre, al FAI e da questo denominato Casa Noha. Un luogo che racconta abilmente il processo costruttivo lungo circa tre secoli, per rispondere alle esigenze di una famiglia locale che gradualmente acquistava un ruolo di maggior rilievo sul piano economico e sociale all’interno della città, e che fortunatamente oggi giunge a noi nel suo massimo splendore.
MATERA: UNA STORIA D’AMORE TRA I SASSI
Andiamo controcorrente e vi diciamo che per noi Matera è talmente bella che un giorno non potrà bastare per viverla pienamente. Il nostro consiglio è allora di gustarvi con calma e in tutto relax l’atmosfera unica della città, partendo dai celebri Sassi. Questi costituiscono un raro esempio di accurato utilizzo delle risorse naturali nel tempo, ma anche la dimostrazione che è possibile innamorarsi di un luogo anche solo attraverso un breve ma intenso scorcio. Siamo infatti convinti che chiunque abbia modo di visitare Matera non possa non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza. Una distesa vertiginosa di case, che sembrano quasi appoggiate una sull’altra, scavate nella roccia, che raccontano una storia che ancora oggi rivive. Un’atmosfera mistica, che dal 1993 è valsa alla città il titolo Unesco di patrimonio dell’umanità. Perdendovi tra strade, vicoli e passaggi quasi segreti, avrete modo di visitare i due rioni della città vecchia: il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso, con il primo orientato a nord-ovest, verso la città di Bari (da qui il nome “Barisano”), mentre il secondo guarda a sud. Vivrete una vera storia d’amore che, tra empatia e consapevolezza, vi porterà a conoscere anche gli altri due quartieri del centro storico di Matera: Civita, dove sorge il Duomo, e Piano, il corso pianeggiante dove si trovano la maggior parte dei negozi e dei locali. Tornare a casa con un numero di foto scattate tendente all’infinito e la mente piena di squarci e panorami unici ed indimenticabili.
COSA FARE IN UN WEEKEND A MATERA
Casa Noha permette di scoprire una Matera autentica e inedita. Il FAI propone itinerari e percorsi studiati per un’esperienza a 360 gradi. Tutti i tour, infatti, possono essere personalizzati ed effettuati con visite collettive o private. Trekking nel Parco della Murgia Un percorso dedicato agli insediamenti neolitici, alle grotte e alle chiese rupestri percorrendo antichi tratturi nel Parco della Murgia Materana, da cui si gode il meraviglioso panorama dei Sassi. Un tour obbligatorio per immergersi a fondo nel territorio e nella natura del Parco. Matera e il Cinema Il paesaggio immutato nel tempo, che fa di Matera una città unica al mondo, ha attratto ed ispirato registi e sceneggiatori di tutte le parti del mondo.
A partire dagli anni ‘50 la città è stata considerata un vero set cinematografico a cielo aperto, che ha offerto innumerevoli e straordinarie location. Un tour dedicato ai film, dietro la cinepresa che ha dato vita a capolavori come “La Lupa” e “Ben Hur“, senza dimenticare l’ultimo capitolo della saga di James Bond o le scene intense de “La passione di Cristo“, diretto dal Mel Gibson. Matera e l’Acqua Il FAI vi porterà tra le antiche cisterne e tra i solchi naturali che convogliano l’acqua verso il sottostante torrente Gravina. L’elemento liquido è fondamenta
IL FONDO PER L'AMBIENTE ITALIANO
Fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975, sul modello del National Trust inglese, ha l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. La sua attività si concretizza in tre ambiti: la cura di Beni artistici e naturalistici, la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio del nostro Paese e la mobilitazione attiva per tutelare i beni paesaggistici e culturali. Oggi i Beni del FAI sono quasi settanta, di cui la maggior parte aperti regolarmente al pubblico: si tratta di Beni storico-artistici o paesaggistici, di proprietà o ricevuti in concessione da un Ente Pubblico o in comodato da un privato, che la Fondazione restaura, valorizza e mette a disposizione di tutti. In questi luoghi unici e speciali, punti di partenza o arrivo ideali per scoprire le bellezze d'Italia, i visitatori possono vivere esperienze indimenticabili, grazie anche a numerose iniziative proposte durante l’anno, come mostre d’arte, laboratori per bambini e famiglie, visite tematiche, mostre-mercato di giardinaggio e artigianato d’eccellenza, aperitivi e degustazioni, concerti e letture all’aria aperta e persino lezioni di yoga e osservazioni astronomiche.
Per informazioni sul FAI e sui Beni aperti al pubblico: www.fondoambiente.it - www.ibenidelfai.it.
La Matera di Olivetti
Dopo l’abbandono dei Sassi negli Anni ‘50, Matera diventa un laboratorio pilota di urbanistica. I nuovi quartieri vengono ideati per riprendere il più possibile i modelli di vita sociale dei Sassi e rappresentano oggi un’importante tappa per comprendere in profondità i mutamenti della città di Matera.
UNO SPETTACOLO PER GLI OCCHI… E PER IL PALATO!
Un viaggio a Matera non è solo una buona idea per godere delle bellezze della Città dei Sassi, ma anche per provare la bontà e i sapori particolari della cucina lucana. Una tradizione enogastronomica robusta, fatta di prodotti straordinari e di eccellenze del territorio, da scoprire immersi nell’atmosfera magica dei ristoranti e delle trattorie del luogo. Avremmo una lista infinita di prelibatezze tipiche da suggerirvi, ma ci accontenteremo di presentarvene “solo” quattro. Non fatevele sfuggire!
Fave e cicorie
Piatto classico dell’area murgiana tra Puglia e Basilicata, distinto dall’abbinamento tra la verdura di campo dal netto gusto amarognolo e la dolce cremosità della purea di fave.
Crapiata
Rappresenta il momento in cui si assaggia il nuovo raccolto. Una povera ma sostanziosa zuppa di cereali che si consuma anche fuori stagione e in feste rionali.
La Pignata
Piatto unico principe della cultura gastronomica e pastorale dell’area murgiana. Le carni sono stufate per tre o quattro ore in forno a legna nella “pignata” di terracotta insieme alle verdure.
Cialledda
Un piatto estivo molto comune, nato dall’esigenza di utilizzare il pane raffermo. L’umidità viene ceduta dall’acqua di vegetazione dei pomodori, impreziosendo la pietanza con caroselli, cipolla, origano e basilico.
PER ARRIVARE
Indirizzo: Recinto Cavone 9 - Matera (MT) Info: tel. 0835 335452 - www.casanoha.it fainoha@fondoambiente.it GPS: 40.66703256505692 - 16.6121117
Una volta raggiunta la città, e parcheggiato il mezzo in uno dei parcheggi adibiti esterni al centro storico, avrete due possibilità per raggiungere la casa:
• da piazza Duomo lasciate la Cattedrale alla vostra sinistra e imboccate via San Potito attraversando il sottopassaggio in fondo alla piazza. Proseguite lungo via San Potito e, dopo soli 20 metri, immettetevi in Recinto Cavone, attraverso la scalinata sulla destra, dopo Via Muro.
• dal Sasso Caveoso partendo da piazza San Pietro Caveoso, procedete lungo Via Muro fino a raggiungere via San Potito, svoltate a destra e, dopo 20 metri, immettetevi in Recinto Cavone, scendendo per la scalinata sulla destra.
PARCHEGGI UTILI
Piazza Duomo Zona sottoposta a ZTL permanente
Parcheggio Comunale a pagamento Via Lucana a mt. 750
Parcheggio Comunale a pagamento Piazza Cesare Firrao a mt 900
AREE DI SOSTA PARCHEGGIO COMUNALE
Area a pagamento - apertura annuale - accesso disabili - animali ammessi - fondo pavimentato - illuminazione - collegamento con mezzi trasporto pubblico Indirizzo: Via Giuseppe Saragat - Matera GPS: 40.66761761423443 - 16.596418723279598
MASSERIA PANTALEONE - MATERA (MT)
Area a pagamento - apertura annuale - accesso caravan - allaccio elettrico - animali ammessi - carico acqua - docce calde - fondo erba - illuminazione - ingresso controllato - recinzione - scarico cassetta WC - scarico pozzetto - servizi igienici con WC
Indirizzo: Contrada Chiancalata 27 - Matera Info: tel. 0835 335239 GPS: 40.653006071121574 - 16.606995553967614
MASSERIA RADOGNA - MATERA (MT)
Area a pagamento - apertura annuale - allaccio elettrico - animali ammessi - area convenzionata - carico acqua - fondo erba - illuminazione - ingresso controllato – collegamento con mezzi trasporto pubblico - navetta - ristorante - scarico pozzetto - servizi igienici con WC
Indirizzo: Contrada Murgia Timone - Matera Info: tel. 338 8925407 GPS: 40.67208726158363 - 16.6316848