Il protagonista indiscusso di febbraio è il Carnevale, seppur sempre affascinante, di questa festa se ne parlerà a iosa, tanto da inflazionarla. Intercaliamo quindi eventi di carattere generale con quelli carnevaleschi, cercando di trovare dei riti che si rivolgano alle tradizioni ed al folclore
Carnevale di Courmayeur in valle D'Aosta (fino al 25 febbraio)
Lo Camentran è il nome del Carnevale di Courmayeur e la sua particolarità è la commistione di colori, suoni e sapori, frutto delle tradizioni di questo bel paese della Valle d'Aosta.
Già a cominciare dal mattino del Martedì grasso si possono vedere “le vieux et la vieille” di ogni frazione andare in giro nel paese, annunciando il Carnevale con il suono dei campanacci.
Mentre il vecchio e la vecchia eseguono la loro esibizione, per le vie di Courmayeur si diffonde il profumo della “seuppa” la tradizionale zuppa che come ogni anno viene distribuita a mezzogiorno in piazza Abbé Henry, accompagnata da fontina, saucisses e pane nero.
Ad aumentare ulteriormente l'allegria generale, arrivano i “Beuffon”, un variopinto esercito che, con un'energia travolgente e coinvolgente, invadono il paese e accompagnano la sfilata dei carri allegorici che prendono spunto da vicende locali.
Info: www.lovevda.it
Sosta: SS26 Courmayeur Sud
GPS: Lat: 45.78310 – Long: 6.97004
8/9 Febbraio
Usseglio (TO)
Festa sulla neve con le racchette
Appuntamento imperdibile per le famiglie al completo è l'evento che si tiene ad Usseglio, nello stupendo scenario della valle di Viù, in provincia di Torino.
La festa inizia il sabato mattina con i giochi sulla neve e continua con una mini racchettata, all'imbrunire si apre la notte delle lanterne a cui segue il rogo della Masca.
Alla domenica la festa continua con una camminata con racchette su di un percorso di circa 6 chilometri. Durante e alla fine del tragitto vi saranno diversi punti di ristoro.
Al pomeriggio la premiazione e la grande lotteria con molti premi. Tuttavia, ogni partecipante, riceverà la bag gara contenente gadget e prodotti del territorio. Sono inoltre previsti premi alla società/gruppo più numeroso, alla società/gruppo extra regionale, al personaggio in maschera più originale, al concorrente che viene da più lontano, a quello più giovane e a quello più anziano
Info: www.festasullaneve.it
Sosta: Area Comunale, Via Roma [SP32], Usseglio
GPS: Lat: 45.23288 - 7.22111
8/9 Febbraio
Genova
World cats
Quante volte abbiamo visto dei gatti prendere il sole attraverso i parabrezza del camper? A World cats, forse non ci saranno molti camper, ma ci saranno certamente molti gatti. Infatti, esemplari di tutte le razze provenienti dall'Europa intera arriveranno a Genova per disputare i Campionati Internazionali di Bellezza e saranno presenti per tutti e due i giorni della kermesse per lasciarsi ammirare, in tutta la loro bellezza, dal pubblico che vorrà intervenire.
Pur essendo un evento specialistico, non è limitato ai soli intenditori, chiunque ami questi felini potrà approfittare dell'occasione per trascorrere qualche ora con i suoi animali preferiti.
Info: www.worldcats.it
Sosta: Area attrezzata, Via della Marina, 261, Genova. Nei dintorni della fiera di Genova sarà inoltre possibile usufruire dei seguenti parcheggi: Piazza della Vittoria – 600 stalli, Piazza Paolo da Novi – 88 stalli, P. le Kennedy, P. le Luther King e P. le Vittorio Veneto – 1.200 posti.
GPS: Lat: 44.40373 – Long: 8.93039
Il 15 febbraio
Brescia
Fiera dei Santi Faustino e Giovita
Un'occasione buona per scoprire le bellezze del centro storico di Brescia è di partecipare alla fiera dei Santi Faustino e Giovita che si tiene appunto nella parte antica di questa città lombarda.
Puntualmente, ogni anno, migliaia di persone si riversano nelle vie del centro, dove più di 600 espositori provenienti da tutta Italia e qualcuno anche da fuori Europa, espongono prodotti di artigianato, gastronomia, giocattoli, casalinghi, abbigliamento, bigiotteria e biancheria.
La fiera si snoda per tutta via S. Faustino fino a Largo Formentone, per entrare poi nel cuore della città: Piazza Loggia, Piazza della Vittoria, via Dieci Giornate, via Antonio Gramsci, Corso Palestro, Corso Zanardelli e si estende
sino a via XXIV Maggio, via della Posta, via Volta, via IV Novembre.
Tra le cose che vale la pena di vedere a Brescia, qualora la fiera lasciasse un attimo di pausa, suggeriamo le splendide Chiese di S. Giuseppe e di S. Faustino in Riposo, osservare l’orologio astronomico di Piazza Loggia, Piazza Vittoria e Piazza del Mercato, senza ovviamente dimenticare il Castello, al quale si arriva percorrendo la suggestiva Via Musei con Piazza del Foro e la zona archeologica. Conclude la visita la Contrada S. Urbano per ammirare i vicoletti e alcune abitazioni storiche di Brescia.
Info: www.bresciatourism.it -
Sosta: Agriturismo Cascina Maggia, Via della Maggia 3, Brescia
GPS: Lat: 45.51232 – Long: 10.23634
Il 20 febbraio
Prato allo Stelvio (BZ)
La Corsa degli Zusseln
Neanche l'Alto Adige può sottrarsi all'antica usanza di scacciare gli spiriti cattivi ed il freddo dell'inverno e Prato allo Stelvio, ridente località della Val Venosta, lo fa il giovedì grasso con la Corsa degli Zusseln.
Ad impersonarli sono i ragazzi e gli uomini del paese che si presentano vestiti di bianco, abbelliti di fiocchi colorati, di fiori di carta increspata e gravati, alla vita, da campanacci dal peso di 20 chili ciascuno.
Alla testa della corsa vi è un aratro trainato da sei uomini che personificano dei cavalli bianchi, guidati da un uomo con la frusta. Viene poi il seminatore con un cesto pieno di sementi, in realtà segatura che viene sparsa sul pubblico, come augurio di fertilità e prosperità.
Seguono il contadino e la contadina, il servo e la serva e la caratteristica coppia chiamata "Zoch e Pfott". Ogni personaggio porta un attrezzo per lavorare nei campi a simboleggiare l'arrivo della stagione mite e l'inizio dei lavori agricoli.
A concludere la manifestazione arrivano gli Zusseln che, con i loro campanacci, fanno un baccano infernale, il cui scopo è proprio quello di esorcizzare gli spiriti cattivi.
A precederli, un uomo che indossa un camice bianco con vistose decorazioni floreali e che porta un campanaccio molto più grande e più pesante di quello degli Zusseln. Anche la manifestazione di Prato allo Stelvio può essere considerata un retaggio dell'antichità il cui scopo non era certamente di fare bagordi, ma celebrare il risveglio della natura. Con il passare degli anni, il rito si è contaminato e oggi, assieme ai personaggi tradizionali, vediamo anche uomini mascherati che, con la tradizione, non ha nulla a che fare.
Info: www.alto-adige.com
Sosta: Punto sosta, Via Pineta Paludi, Prato allo Stevio
23 febbraio (Veneto)
Recoaro Terme (VI)
La chiamata di marzo
Tra i tanti pregi di Recoaro vi è anche quello di essere custode di antiche tradizioni e di un folclore che ha origini in un passato piuttosto remoto.
Tra le tante manifestazioni, la più sentita è senza dubbio la "Chiamata di marzo" che, curiosamente si svolge solamente negli anni pari, per cui quella del 2020 è la ventunesima edizione.
In realtà la celebrazione ha origini antichissime e s'ispira alla nascita di Venere, alla primavera, ai fiori e all'amore.
La Chiamata di marzo non è una manifestazione carnevalesca, anche se si svolge nel periodo.
È tradizione allo stato puro che probabilmente è giunta a Recoaro con la calata dei Cimbri che qui s'insediarono e di cui vi è ancora una discendenza che, nella provincia di Vicenza, conta circa 3000 anime.
I festeggiamenti cominciano dal venerdì della settimana precedente con cene di gala, mostre, spettacoli, musica e tradizioni in un continuo crescendo che trova il suo culmine nell'ultima domenica di febbraio, quando ha luogo la sfilata dei carri e dei gruppi folcloristici.
Info: www.chiamatadimarzo.coms
Sosta: Area Comunale, Via della Resistenza 2, Recoaro Terme
GPS: Lat: 45.70452 – Long: 11.22942
GPS: Lat: 46.61901 – Long: 10.59136
4/10marzo
LOCALITA' VARIE
Settimana della Birra Artigianale
Una quindicina di produttori della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino raccolgono e interpretano l'invito del blogzine Cronache di birra per la "Settimana della Birra Artigianale". Una grande festa voluta per celebrare la birra di qualità.
L'appuntamento sarà da lunedì 4 fino a domenica 10 marzo 2019 e coinvolge tutto il territorio della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, dalla Piana Rotaliana alla Vallagarina, dalla Valsugana alla Val Rendena, dalla Valle di Cembra all'Alto Garda, passando per la città di Trento.
Per tutta la settimana, il ristorante Le Fontane di Darè di Porte di Rendena proporrà birra e salumi, con abbinamento dei piatti alle birre artigianali del Birrificio Val Rendena e ai prodotti del Salumificio Val Rendena.
In particolare, giovedì 7 marzo, verrà organizzato l'appuntamento A cena coi produttori, in cui i mastri birrai e i produttori di salumi racconteranno il loro impegno quotidiano nella realizzazione di una birra di qualità.
Le stesse birre saranno inoltre proposte in degustazione, da martedì 5 a domenica 10 marzo, agli ospiti della Locanda delle Tre Chiavi di Isera, in accoppiata con i piatti del ristorante nell'ambito dell'iniziativa Alla scoperta della birra.
Mercoledì 6 e venerdì 8 marzo è invece la volta di Taproom’s open, in cui il birrificio Birra del Bosco offrirà in degustazione presso la sede di Grumo di San Michele all'Adige le proprie birre artigianali. Sabato 9 marzo, invece, con Birrificio da scoprire, lo stesso programma sarà arricchito da una visita guidata del birrificio. E per gustare le produzioni di Birra del Bosco a tutto pasto, l'appuntamento è al ristorante al Vò di Trento, dal 4 al 10 marzo, con birra e sapori di montagna.
Non mancano le promozioni: dal 4 al 16 marzo l'Enoteca Grado 12 di Trento promuoverà 4 birre, tra cui la Froggy Hops di Birra del Bosco e Fra Diavolo di Nerobrigante ad un prezzo speciale per 4 birre x 1 enoteca, mentre dal 6 al 10 marzo il Green Grill - Info e sapori di Grumes di Altavalle organizzerà A tutta birra, con un'offerta speciale su 4 prodotti di Birra del Bosco.
Info: www.tastetrentino.it/settimanabirra
Sosta: località varie, vedere le opportunità di sosta sul sito
14 febbraio
Udine, Festa di San Valentino
La sagra di San Valentino di Borgo Pracchiuso viene celebrata ogni anno sin dal 1689 in onore del Santo. Fulcro della festa sono le chiavette ed i colaz. Le prime fanno riferimento al potere taumaturgico del santo, invocato contro la peste e contro l’epilessia. Nei secoli passati si riteneva che per calmare le convulsioni, o per far rinvenire chi sveniva, giovasse porre una chiave sul petto del malato.
Ancor oggi la tradizione è rimasta, tant'è vero che sono vendute durante la festa.
I “Colaz”, sono pani benedetti che un tempo la confraternita di San Valentino distribuiva a forma di S e che oggi per ragioni di comodità hanno invece la forma di un 8.
La distribuzione del pane benedetto risale alla chiesa dei primi secoli. Allora era il popolo che donava il pane e il vino per la celebrazione dell’eucaristia, il sacerdote consacrava la quantità necessaria, e ciò che avanzava veniva dato ai poveri.
Un’altra tradizione di questa festa è la Puglia, vino rosso robusto e alcolico che, durante la festa, si trova in tutti i bar della via Pracchiuso. Un tempo gli udinesi compravano il vino in Puglia e lo utilizzavano per “tagliare” il vino autoctono, renderlo più alcolico e farlo durare di più.
Numerose sono le bancarelle che partecipano all'evento, come sono molte le manifestazioni che allietano la festa: artigiani che danno dimostrazioni della loro abilità, laboratori per bambini, esibizioni di gruppi medievali e spettacoli vari sono solamente alcune delle chicche che Udine offre ai visitatori.
Info: www.comune.udine.it
Sosta: Area Comunale, Via Chiusaforte 62, Udine
GPS: Lat: 46.08101 - Long: 13.22332
Dal 28 febbraio
LOCALITA' VARIE
Crossroads Jazz Festival
Il jazz fa…103: tanti sono gli anni trascorsi dalla prima registrazione discografica della musica che ha rinnovato il panorama sonoro del Novecento e tanti saranno i giorni della ventunesima edizione di Crossroads.
Un festival itinerante extra-large nella durata (dal 28 febbraio al 9 giugno), nella geografia (diffuso in oltre venti comuni che coprono tutto il territorio dell’Emilia-Romagna), nei contenuti: saranno coinvolti oltre 500 artisti in più di 70 concerti capaci di cogliere le innumerevoli varietà estetiche del jazz, con orecchie ben aperte sugli influssi provenienti da altri generi.
Campione di questa apertura estetica è Pat Metheny, non per nulla idolo degli appassionati di jazz tanto quanto di quelli del rock: il suo concerto al Teatro Alighieri di Ravenna (9 maggio) è uno dei momenti più attesi del festival.
Crossroads 2020, il cui programma è in via di completamento, è organizzato come sempre da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e di numerose altre istituzioni.
A Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso sarà affidato anche l’onore di inaugurare Crossroads 2020: il 28 febbraio al Teatro Fabrizio De André di Casalgrande, con “Storyville Story”, il loro omaggio agli albori del jazz di New Orleans.
Bosso tornerà poi sul palco il 15 marzo come solista ospite del Quartetto Saxofollia (una serata per soli fiati all’Auditorium Corelli di Fusignano) e ancora il 10 aprile come fondamentale membro degli “Uomini in Frac”, il fortunato omaggio a Domenico Modugno che coinvolge un cast stellare: Peppe Servillo, Javier Girotto, Rita Marcotulli, Furio Di Castri e Mattia Barbieri (Imola, Teatro Ebe Stignani).
Info: www.crossroads-it.org – www.jazznetwork.it
Sosta: località varie, vedere le opportunità di sosta sul sito
23 febbraio
ROMA
La Tarantella del Carnevale
La Tarantella di Carnevale è una grande festa per tutti, piccoli e grandi, con la partecipazione di tante maschere e danzatori tradizionali che animeranno a ritmo di travolgenti e vertiginose tarantelle tutti gli spazi, sia all'aperto che al coperto, dell'Auditorium Parco della Musica.
Si tratta infatti di uno spettacolo sui generis che saprà coinvolgere il pubblico al completo, grazie anche all'entusiasmo dei solisti dell'Orchestra Popolare Italiana ed alla verve del Gruppo Danzatori Popolari e del corpo di ballo tutto.
Info: www.auditorium.com
Sosta: Varie possibilità, vedere le opportunità di sosta sul sito www.camperlife.it
29 febbraio
Alfedena A te Pumpa me
Qualcuno potrebbe scambiarlo per una manifestazione carnevalesca, ma il rito che si tiene ogni anno ad Alfedena (AQ) ha tutt'altro significato, anche se si riallaccia a quelli propiziatori di origine pagana. Quello di Alfedena risale addirittura all'epoca sannita ed è dedicato alla dea Pomona, patrona e signora dei frutti.
La manifestazione prevede che i giovani del paese muniti di corni e campanacci spingano un pittoresco carro addobbato da foglie, frutta e decorazioni floreali e a gran voce invochino la primavera a fare il suo ingresso e a scacciare l’inverno ripetendo ossessivamente "A te Pumpa mè ecco Marz mo se ne vè, Marz è venut e Febbraie se nè jut..."
Info: www.prolocoalfedena.org
Sosta: Area Centro Commerciale, Strada Statale 17, Castel di Sangro
GPS: Lat: 41.77474, - Long: 14.09776