Parigi e Amsterdam, Francia e Olanda: ovvero come combinare una settimana di folle divertimento, architetture eccezionali e viste mozzafiato con due settimane di vero viaggio in una nazione fatta di acqua, bici e … formaggio. È l’esperienza che ci raccontano Andrea e Silvia, di Corchiano (VT)
Ogni estate la voglia di partire aumenta: per noi è il nord la “terra promessa” e, ogni anno, dirigiamo il camper in quella direzione. Il viaggio è stato fatto in agosto, ma è in inverno che abbiamo iniziato a fare progetti, raccogliere informazioni e studiare l’itinerario. Ve lo proponiamo così come l’abbiamo fatto, pieno di cose da fare e da vedere!
4 agosto
Dopo una sosta di avvicinamento a Montalto di Castro, ripartiamo ansiosi di raggiungere il Moncenisio, dove trascorriamo la seconda notte di viaggio.
5 agosto
Ci svegliamo con il fresco di montagna e partiamo subito in direzione Parigi, dove arriviamo verso le 16,30. Sostiamo al camping Bois de Boulogne, con comoda navetta per il centro. Ci dirigiamo subito con la metro alla torre Eiffel, per vederla illuminata dai giardini del Trocadéro.
6 - 9 agosto
Stiamo a Parigi per 4 giorni, per visitare bene la città; ogni mattino con la navetta del campeggio, in partenza ogni ora, arriviamo in centro da dove ci spostiamo, poi, con la metro con cui giriamo senza sosta fino a sera. Con due foto tessera fatte nel distributore automatico e 16 euro a persona, acquistiamo la carta Orange, che ci permette di viaggiare dal lunedì alla domenica per le zone 1 e 2 (Parigi centro, tranne Versailles e Disneyland). Seguendo la preziosa guida verde Touring Club, iniziamo la visita della città guardando il panorama dall’alto dell’Arco di Trionfo. Passeggiamo poi lungo gli Champs-Élysées, pieni di gente e di grandi negozi, e poi ci spostiamo in metro alla Défense, incredibile centro finanziario pieno di grattacieli, costruito su 1 km di piattaforma sospesa sul più grande nodo ferroviario d’Europa. Qui domina la scena la Grande Arche, un moderno arco alto 110 mt con terrazza panoramica visitabile. Proseguendo verso il Louvre, sempre sugli Champs-Élysées, arriviamo a Place de la Concorde, un’immensa piazza con l’obelisco al centro, per poi entrare nel grandioso Museo del Louvre, dove passiamo un’intera giornata. Visitiamo anche il Museo d’Orsay, per ammirare i quadri degli impressionisti. Non manchiamo poi la salita sulla Torre Eiffel, da cui si ammira un panorama a perdita d’occhio. Un altro panorama da brivido lo ammiriamo dalla Tour Montparnasse, duecento metri d’altezza e fino a 40 km di visuale. Nei 4 giorni dedicati a Parigi vediamo anche il Quartiere Latino, un insieme di vie medievali molto caratteristiche, dove brulicano negozi antichi e scorci romantici. Andiamo poi alla famosa cattedrale di Notre Dame e in seguito all’Opéra, il famoso tempio della musica. Da qui partono tutti i più famosi Boulevard di Parigi, strade larghissime piene di storia e di negozi lussuosi. Fiore all’occhiello di questa zona è il lussuosissimo centro commerciale Lafayette, costruito alla fine dell’ottocento. Chi apprezza l’architetto Renzo Piano e in generale l’architettura moderna, non può assolutamente tralasciare la visita del Centre Pompidou, uno spazio culturale che riunisce arti visive, cinema, fotografia, musica e libri. Per essere al passo coi tempi bisogna visitare la chiesa di Saint Sulpice, resa famosa anche dal libro “Il codice Da Vinci” che cita la chiesa e la “linea della rosa”. Per immergersi in un’atmosfera veramente parigina ci consigliano in molti di percorrere la zona di Montmartre, Pigalle e Sacre Coeur. Montmartre sembra un piccolo villaggio staccato dalla grande città, con stradine strette in salita, scalinate e piccole piazzette, piene di pittori e ritrattisti, artisti di strada e scultori, negozietti e bar. Arriviamo a piedi fino alla basilica del Sacre Coeur, realizzata con pietra calcarea, da cui godiamo di un panorama bellissimo: Parigi illuminata. Concludiamo la nostra visita di Parigi con una passeggiata al calar del sole nel quartiere a luci rosse di Pigalle, ricco di sexy-shop, donne in vetrina e il famosissimo Moulin Rouge.
10 Agosto
Lasciamo a malincuore Parigi e andiamo a Versailles. Il parcheggio non è ben segnalato e ci mettiamo un po’ prima di trovarlo (si trova a sinistra, subito dopo la stazione e a poca distanza dalla reggia). Per entrare nella dimora la fila è infinita, così ci limitiamo a visitare i magnifici giardini con accesso gratuito e subito dopo partiamo in direzione Disneyland Paris.
11 Agosto
Decidiamo di fare il biglietto per Disneyland + DisneyStudios (53 euro a persona, ben spese). Appena entrati il parco si mostra subito superiore alle aspettative, curato nei minimi particolari e ricco di colori e musica. Noi facciamo un giro sui giochi più “pericolosi” e poi andiamo ai DisneyStudios. Questo parco è curioso e spettacolare! Dopo questa botta di adrenalina ritorniamo nel mondo dei sogni e giriamo per tutto il parco e poi, alle 18, assistiamo alla parata con carri allegorici e maschere. La magia continua fino a tarda sera. Sono ormai le 23 e siamo davanti al castello dove iniziano la musica, i fuochi d’artificio e i giochi di luce che proiettano sulla facciata i personaggi delle fiabe più famose.
12 agosto
Al mattino partiamo per il Belgio e nel pomeriggio siamo a Brugge. Il paese è accogliente fin dall’inizio, nonostante la pioggia incessante, e troviamo un punto sosta gratuito con carico e scarico (segnalato, seguire P/Pullman). Brugge è la città del cioccolato e dei merletti, dei torrenti e della tranquillità, e non ci mettiamo molto a scoprirlo!
13 agosto
Stamattina non c’è il sole ma almeno non piove. Facciamo un altro giro in centro in questo posto da favola e decidiamo poi di ripartire in direzione Olanda. Arriviamo così a Kinderdijk, uno dei luoghi tipici dell’Olanda, dove sono raggruppati 19 mulini dei 1740 proclamati dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità. Siamo circondati dai mulini e incredibilmente a 12 metri sotto il livello del mare. Torniamo al camper e partiamo in direzione Utrecht, sostando al camping De Berekuil, a circa 2 km dalla città.
14 agosto
Oggi c’è il mercato a Gouda, con le enormi forme di formaggio e la gente in costume. Arriviamo in poco tempo in questa piccola città famosa per il formaggio e per le pipe, che trasmette subito belle sensazioni e scorci magici. Parcheggiamo vicino al centro per 3 ore e, nonostante piova, giriamo per le vie deserte. La piazza centrale è davvero bella ma il mercato non c’è, causa pioggia. Tutt’intorno ci sono le tipiche case colorate. Il nostro giro prosegue verso Delft, simpatica e caratteristica cittadina contornata dai canali e da case basse e rosse. Parcheggiamo come al solito senza troppi problemi e facciamo un giro, ma preferiamo non fermarci e proseguire per Scheveningen, la zona balneare dell’Aia, e poi per Lisse. È una tipica cittadina molto piccola e tranquilla, simbolo e icona della coltivazione dei tulipani olandesi. Molto consigliato nel periodo primaverile è il parco Keukenhof, situato nel cuore dei campi di tulipani, Proseguiamo ancora alla ricerca di un approdo per la notte e, con un po’ di difficoltà, arriviamo in un vero paradiso: il camping Spijkerboor .
15 agosto
Stamattina è bel tempo e partiamo per raggiungere Leida, parcheggiando nel Parkeerterrein Molen de Valk. Ci avviamo così verso il centro di Leida, una cittadina tranquilla e silenziosa, in riva ai classici canali. Proseguiamo poi per Aalsmeer, famosa per il mercato mondiale di fiori che si tiene al mattino e che noi comunque non troviamo. Dopo una veloce visita al centro storico, proseguiamo per Haarlem, dove però non riusciamo a parcheggiare. Tralasciamo così la visita della città e ci spostiamo sulla costa a Ijmuiden, porto di pescatori e foce del Noordzeekanaal (canale che collega direttamente Amsterdam all’oceano). Qui troviamo una bella spiaggia tipica olandese, deserta visto il freddo, e sostiamo in zona, al camping Strandbad, bellissimo, a Edam. Qui ci fermiamo due giorni.
16 agosto
Stamattina prendiamo le bici e ci avviamo verso il centro di Edam per assistere al grande mercato settimanale del formaggio. Il formaggio Edamer viene portato al mercato per mezzo di un carro trainato da cavalli e viene scaricato nel piazzale dagli “scaricatori”. Il commerciante con un “succhiello” apposito preleva il formaggio e lo assaggia, se è di suo gusto, i “portatori” portano il formaggio sulla pesa e inizia l’antico rituale del mercanteggiare con battute di mano a voce alta; quindi, deciso il prezzo di vendita, il formaggio viene caricato e portato via dal commerciante. Una “rappresentazione” veramente suggestiva e pittoresca. Con le bici lasciamo il centro cittadino e partiamo in direzione Marken. Percorriamo senza fatica i 18 km di pianura che ci portano in questa splendida oasi, dove alcuni pescatori protestanti sono gli unici abitanti. Le case sono tutte di legno, costruite sui pali, ricolme di soprammobili e oggetti vari, rigorosamente verdi e blu. Ancora in bici per 4 km fino ad arrivare al famoso faro di Marken, da dove si può ammirare il mare e il villaggio ormai lontano. Sulla via del ritorno per Edam, visitiamo Broek in Waterland, un altro piccolo paese costituito interamente da case in legno colorate, e Volendam, uno dei posti più visitati d’Olanda, antico porto di pescatori.
17 agosto
Oggi partiamo in camper per arrivare vicino a Zaandam e visitare il famoso villaggio di De Zaanse Schans. Le case e i mulini sono veramente caratteristici e ben tenuti, ogni casa nasconde un negozio, un bar o un caseificio con dimostrazioni all’interno e curiosità locali di ogni genere. Dopo aver visitato l’interno di un mulino – frantoio, ci spostiamo verso nord per vedere i dintorni di Hoorn e arrivare per cena ad Alkmaar, dove il giorno successivo si terrà il mercato del formaggio più grande d’Olanda. Il primo paese che visitiamo lungo il tragitto è Enkhuizen, un sorprendente borgo dove, per caso, oggi si svolge la divertente e colorata festa del pescatore. Una volta arrivati a Hoorn, ci dirigiamo subito verso il parcheggio Transferium, per bus, vicino al centro e dietro la stazione. Paghiamo il park e ci avviamo verso il centro che a prima vista sembra molto bello, con tipiche case sporgenti tradizionali. Purtroppo un Luna Park modernissimo invade tutte le vie, rovinando non poco l’atmosfera. La sera arriviamo al parcheggio vicino al centro di Alkmaar (dopo il ponte, a sinistra sul canale ), dove ci fermiamo per la notte.
18 agosto
Il mercato, nonostante la pioggia, ha inizio, ma non è così coinvolgente come l’altro, vuoi per il tempo e vuoi perché è zeppo di turisti. Assistiamo comunque per un po’ ma poi desistiamo e andiamo in giro per la città. Le strade sono piene di gente; compriamo diverse forme di formaggio da portare a casa, un po’ di regali e dei bulbi di tulipano nero, assaggiamo il tipico pesce crudo e facciamo un’insolita colazione con pesce crudo e dolci. Lasciamo il paese e ci dirigiamo verso nord, passando per strade secondarie e giungiamo a Bergen aan Zee, una località di mare dove ci sono le famose dune di sabbia. Arriviamo poi alla grande diga di Afsluitdijk, lunga ben 30 km, dove ammiriamo la grandiosa opera ingegneristica e poi, in serata, sostiamo a Giethoorn per passare la notte in un’area di sosta . Il paese è fantastico, pieno di canali, fiori e barche. Facciamo un giro sbalorditi da questo posto unico, dove non c’è quasi nessuno e dove è d’obbligo affittare una barchetta per girare tra i canali e la natura. Sicuramente è il posto più suggestivo e particolare di tutto il viaggio in Olanda.
19 agosto
Fortunatamente ci svegliamo col sole e partiamo in direzione sud fermandoci a Elburg. Parcheggiamo gratis vicino al centro di questo piccolo paese medievale, che ha la pianta quadrata. Facciamo un giro per negozi e per le vie antiche e ripartiamo per Harderwijk, un paesino silenzioso e tranquillo che visitiamo prima di raggiungere Amsterdam, dove sostiamo a un parcheggio P+R. Parcheggiamo tranquilli tra gli altri camper e scarichiamo le bici per partire immediatamente alla scoperta della città. In 10 minuti su piste ciclabili, arriviamo nel centro di Amsterdam, pieno di gente, di canali, case pittoresche pendenti e poco traffico.
20 agosto
Oggi avremmo voluto visitare la città in bici, ma da ieri sera non ha ancora smesso di piovere! Passiamo la giornata in camper tra film, pranzo e merende varie e decidiamo di non dedicare altro tempo alla visita di Amsterdam.
21 Agosto
Stamattina piove ancora e partiamo verso sud passando prima a Soest, poi a Hoge Woluwe. Questo parco nazionale si estende su 5500 ettari, con una varietà di paesaggi davvero invidiabile. Si percorre interamente in bici su piste ciclabili di varie difficoltà visitando zone diverse, dal bosco alle lande alle dune sabbiose. Nel parco vediamo alci, cervi e mufloni, visitiamo il padiglione di caccia Jachthuis Sint- Hubertus ma purtroppo l’attrazione più importante, il museo d’arte contemporanea Kröller-Müller, oggi è chiusa. Ripartiamo in camper e ci fermiamo in un camping a Meerssen, a 9 km da Maastricht.
22 agosto
Al mattino visitiamo Maastricht, bella ed elegante città con un centro storico ben conservato e ricco di negozi. Lasciamo così l’Olanda per entrare in Lussemburgo. Il paesaggio cambia mentre passiamo prima da Vianden, paesino in montagna dominato da uno strategico castello, poi da Echternach e infine da Esch sur Alzette, luogo con molti camping. La notte la passiamo a Bascharage in un parcheggio tranquillo dietro la chiesa.
23 agosto
Stamattina visitiamo la capitale, Luxemburgo: molto bello e lussuoso il corso, pieno di famosi negozi e molta gente, una bella cattedrale e molte manifestazioni organizzate nella piazza principale. Assistiamo a una cerimonia in onore di un personaggio che non conosciamo, da parte di una tipica banda locale che spara in aria con dei curiosi fucili a canna corta, giriamo ancora un po’ per la città e ritorniamo a pranzo in camper. Lasciamo la città senza esserne particolarmente colpiti, decidendo così di spostarci a Strasburgo, di cui abbiamo sentito parlare molto bene. Arriviamo in questa bella città ma non riusciamo a trovare parcheggio e, guardando dai finestrini, ci accorgiamo che il centro è molto bello ma pieno di cantieri, così ripartiamo in direzione Colmar, dove sostiamo al Camping de l’Ile, a 3 km dal centro e ben segnalato.
24 agosto
Al mattino ci rechiamo in centro per visitare la città, colma di case a graticcio, con vie pittoresche, negozi tipici e scorci suggestivi. Siamo di nuovo soddisfatti da quello che stiamo vedendo ma purtroppo inizia a piovere. Torniamo al camper e proseguiamo la nostra discesa verso l’Italia percorrendo le autostrade della Germania e, dopo lunghi tratti montani, entriamo finalmente in Svizzera.
25 - 26 agosto
Rientriamo in Italia e passiamo gli ultimi giorni della vacanza al mare a Rosignano Solvay (LI ), grazioso paesino in cui sostiamo in un’area di sosta a 100 mt dal mare (con camper service).
27 agosto
Ci avviamo verso casa dove si conclude la nostra bella avventura.
Informazioni utili per il camperista
• Consigliamo impermeabili, ombrelli e vestiti per ogni clima
• Ciclisti e pedoni hanno l’assoluta precedenza
• Mini camping si trovano ovunque
• Il miglior modo per fare turismo in Olanda è in bici, con piste ciclabili sempre presenti e segnali stradali dedicati,
con relative distanze
• Nelle cittadine più grandi pochi parcheggi in centro
• Telecamere su quasi tutti i semafori e su molte strade
• Consigliamo le guide Touring Club sia per Parigi e l’Ile-de-france, che per l’Olanda
• Il gasolio costa meno, le autostrade sono gratis in Olanda e Belgio, ma sono molto più belle le strade secondarie,
immerse nella natura
Il viaggio in numeri
Viaggio effettuato: dal 3 al 27 agosto
Gli autori: Andrea Bacchiocchi - Silvia Sanapo di 28 anni e 26 anni di Corchiano (VT)
Il loro camper: Mobilvetta Driver 57s del 1997
Le tappe: Parigi, Disneyland Paris, Olanda e Lussemburgo
I chilometri percorsi: 5.214
I costi: 2.200 €