Cambio di stagione per Fido e Micio, inizia il periodo della muta
Con l’arrivo della primavera, le case di chi ha cani e gatti si trasformano in “magazzini di pelo “: a colpi di spazzola ed aspirapolvere, infatti, inizia la caccia ai gomitoli di pelo che rotolano e troviamo sparsi ovunque. Se il cane vive in casa, avrà le due mute stagionali in primavera e autunno molto allungate, mentre se trascorre le sue giornate all’aperto la muta risulterà più breve, riguardando solo un paio di mesi. Il periodo e la quantità di peli dispersi ovunque dipende però anche dalla razza del cane: infatti, a seconda del tipo di mantello, la spazzolatura sarà più o meno frequente.
Se Fido ha il pelo raso, basterà utilizzare una spazzola rigida con azione contropelo per eliminare i peli morti e la forfora una o due volte alla settimana, per poi rifinire il trattamento con una spazzola di setole morbide nel senso di crescita del pelo. Il cane con pelo corto e quindi molto fitto e duro andrà spazzolato invece ogni due giorni, passando prima il cardatore contropelo per eliminare la lanuggine e poi per togliere i residui quella a setole.
La spazzolatura quotidiana, invece necessaria per i cani a pelo lungo, andrà fatta nella direzione del pelo prima con una spazzola di setole e in seguito con una metallica per togliere le impurità. Curando il mantello del cane regolarmente, eviteremo di dover ricorrere all’intervento di un toelettatore professionale per la rimozione dei nodi, che nei casi più gravi dovranno essere rimossi dal veterinario. Per i nostri amici a quattro zampe, il cambio della muta primaverile produrrà molto più pelo caduco e con la spazzolatura agevoleremo non solo la rimozione della pelliccia morta, ma impediremo appunto la formazione dei fastidiosi nodi difficili da districare.
Passando agli amici felini, gli accumuli di boli di pelo, specie nel gatto dal manto lungo, possono comportare conseguenze anche gravi dovute dal fatto che i gatti, leccandosi frequentemente, ingeriscono i peli che generalmente espellono in seguito attraverso il vomito e le feci. Se questa espulsione però non dovesse avvenire, potrebbero verificarsi delle pericolose occlusioni. Per aiutare il gatto a smaltire i boli esistono in commercio delle paste al malto che favoriscono il transito intestinale e che andranno aggiunte al cibo o somministrate da sole essendo molto appetibili. Un utile alleato è senz’altro poi un cibo ricco di fibre, oppure l’erba gatta: ma sarà il veterinario a decidere quale soluzione adottare, in base alle esigenze dell’animale e lo stato di salute del nostro gatto. Per Fido, invece, sempre dietro consiglio medico potremo integrare la dieta nel periodo di muta con oli spremuti a freddo (liquidi o in capsule) di piante ricche di Omega 3 e 6, oppure ancora aggiungendo alla sua pappa dell’olio di pesce o di lino.
LO SAPEVI CHE…
La muta del cane e del gatto inizia dalla parte posteriore del mantello per avanzare progressivamente nella parte anteriore ed il tutto avviene in modo graduale ed omogeneo. La muta è influenzata e regolata da fattori ambientali e dalla temperatura esterna: quella primaverile è una muta completa (il fitto sottopelo invernale viene perso del tutto ) mentre l’autunnale è parziale. Gli animali che vivono in casa avranno una sorta di muta leggera tutto l’anno, perché non sono soggetti allo sbalzo delle temperature che segnano il passaggio climatico stagionale. Con l’arrivo della primavera e le temperature che si fanno più miti, i nemici dei nostri amici a quattro zampe sono i parassiti che possono annidarsi sul loro mantello; per questo è importante non solo utilizzare spazzole specifiche per Fido e Micio ma anche gli antiparassitari che il veterinario ci indica.
Mantenendo inoltre pulito l’ambiente dove il nostro pet vive con prodotti specifici a loro dedicati, li aiuteremo a non essere attaccati dai parassiti: via libera quindi alle così dette “pulizie di primavera“, che dovranno riguardare anche il loro corredo (copertine, cucce e giochi vari) per farli vivere in un ambiente pulito e sicuro, alla larga da germi e batteri. fatto che i gatti, leccandosi frequentemente, ingeriscono i peli che generalmente espellono in seguito attraverso il vomito e le feci. Se questa espulsione però non dovesse avvenire, potrebbero verificarsi delle pericolose occlusioni. Per aiutare il gatto a smaltire i boli esistono in commercio delle paste al malto che favoriscono il transito intestinale e che andranno aggiunte al cibo o somministrate da sole essendo molto appetibili. Un utile alleato è senz’altro poi un cibo ricco di fibre, oppure l’erba gatta: ma sarà il veterinario a decidere quale soluzione adottare, in base alle esigenze dell’animale e lo stato di salute del nostro gatto. Per Fido, invece, sempre dietro consiglio medico potremo integrare la dieta nel periodo di muta con oli spremuti a freddo (liquidi o in capsule) di piante ricche di Omega 3 e 6, oppure ancora aggiungendo alla sua pappa dell’olio di pesce o di lino.