Da sempre Blucamp produce camper di qualità dedicati anche al noleggio, e molti camperisti hanno iniziato così
Il marchio Blucamp è nato per proporre, con un proprio brand, una flotta di veicoli ricreazionali della già esistente rete di noleggio Blurent, leader in Italia e apprezzata anche all’estero. Nel corso degli anni ha sempre soddisfatto al meglio le esigenze di chi il camper lo prende a noleggio, come di chi lo acquista.
Questo brand, che assieme a Blurent vede al vertice la società Grosso Vacanze di Genola (CN), è oggi una solida realtà con un suo spazio ben preciso nel panorama dei veicoli ricreazionali, rafforzato dal giusto prezzo e da argomenti vincenti come la robustezza, l’affidabilità e la varietà degli allestimenti, il tutto con un rapporto tra qualità e prezzo che la vede sempre azienda attentissima al mercato.
La presentazione delle novità Blucamp, come di consueto avverrà al Salone del Camper di Parma, seppur per questa strana edizione ridotta dalla crisi del Coronavirus le dinamiche saranno giocoforza differenti.
La novità in casa Blucamp è la gamma Ocean, che sarà composta da quattro profilati e due mansardati, nei classici layout più richiesti dal mercato. L’Ocean 12 sarà un mezzo compatto lungo 5,95 metri e largo appena 2,14 metri, con un letto matrimoniale su garage, un mezzo con l’abitabilità di un semintegrale e l’agilità di un van.
Nuove piante e dotazioni anche per la gamma Laser, nei modelli 600 e 600 Max. Il 600 è un furgonato molto accessoriato con un’attenzione particolare nella realizzazione. Lungo 5,99 metri su meccanica Fiat Ducato, disponibile con la motorizzazione 120 o 140 cavalli, con massa a pieno carico da 35 quintali, su cerchi da 16”.
Sarà accessoriato con radio DAB e retrocamera, veranda, antifurto, zanzariera su porta scorrevole e molto altro. Omologato 4 posti viaggio con 3 posti letto, nella versione Max ha il doppio letto matrimoniale posteriore, che porta a 5 i posti letto disponibili.
Inoltre su tutti i furgonati Laser 540 e 600 è possibile avere un ulteriore letto, grazie all’adozione del tetto a soffietto che ne amplia l’abitabilità.