Berlino e le luci d'ottobre | Viaggiare in camper

Viaggio nella vivace capitale tedesca tra architetture all’avanguardia, quartieri alla moda, festival e ricordi di un muro che non c’è più, per lasciarsi affascinare dalla musica e dai colori d'autunno

Sono passati quasi due anni da quando Berlino è stata vittima di un attentato terroristico che ha provocato la morte di dodici persone. Il tragico avvenimento, in cui ha perso la vita anche una giovane ragazza italiana, si è verificato nei pressi del mercatino natalizio del quartiere di Breitscheidplatz pochi giorni prima del Natale. Nonostante le ferite, Berlino non ha mai abbassato la testa: la città, pur non scordando il dolore subìto, si è ripresa e ha continuato ad essere vivace e dinamica come sempre. Il calendario degli eventi berlinesi, infatti, è in continuo aggiornamento, non passa una settimana senza che succeda qualcosa di nuovo. Ottobre, in particolare, è il mese di uno dei festival più interessanti d’Europa, il Festival of Lights, Festival delle Luci, che anche quest’anno dal 5 al 14 ottobre illumina la capitale tedesca con decorazioni, proiezioni e luci colorate in ogni piazza e via. Occorre, dunque, preparare il proprio camper e mettersi in moto per un lungo viaggio alla volta di una delle città più affascinanti d’Europa, senza timore. La paura, infatti, non deve frenare la curiosità di esplorare posti nuovi o di tornare in luoghi già conosciuti per scoprirli come se fosse la prima volta.

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Una città  dinamica
Berlino è una città piena di energia, un centro all’avanguardia, una destinazione giovane. La capitale tedesca, infatti, è in continuo movimento: tra musei, mostre, eventi e festival non si ferma un attimo. Chi è alla ricerca di un po’ di relax non si allarmi inutilmente: la città si gira piacevolmente a piedi andando alla scoperta delle sue strade e piazze camperlife rivista camperisti viaggi in camper berlino germaniapiù tranquille. I mezzi di trasporto sono, inutile dirlo, efficienti, la città è sicura e i prezzi contenuti (se paragonati a quelli di altre capitali europee). Insomma, Berlino è il posto da visitare. La capitale della Germania è una delle mete turistiche più gettonate in Europa, c’è chi preferisce visitarla in estate quando il clima è caldo, chi in inverno in occasione dei mercatini di Natale. Noi, invece, vi ci portiamo in autunno approfittandone delle temperature ancora non troppo fredde e dei tanti eventi che coinvolgono la città. Negli ultimi dieci anni Berlino è diventata un punto di riferimento nel panorama internazionale dell’arte, musica e design, un luogo dove vengono creati i trend poi seguiti in tutto il mondo. Ma Berlino è anche una città che non dimentica il suo passato: numerosi sono, infatti, i luoghi che testimoniano gli avvenimenti che hanno interessato la capitale tedesca. Tappe irrinunciabili da percorrere per scoprire l’interessante storia di una delle destinazioni più in voga di tutti i tempi.

Un muro che  non c’è più
Il tour alla volta di Berlino parte inevitabilmente dal suo simbolo, la Porta di Brandeburgo. Emblema della divisione delle due Germanie durante la Guerra Fredda e rappresentazione del paese unito dopo la caduta del Muro, la camperlife rivista camperisti viaggi in camper berlino germaniaBrandenburger Tor è sempre stata considerata un punto di riferimento nella capitale tedesca. Progettata nel 1791 dall’architetto Carl Gotthard Langhans in stile neoclassico, è composta da dodici colonne che sorreggono la celebre Quadriga, opera di Johann Gottfried Schadow. Oggi la Porta è uno dei luoghi più frequentati della città, davanti alla quale vengono organizzati concerti e festival memorabili, come il concerto dell’ultimo dell’anno che vede esibire sempre cantanti di fama internazionale. Dalla Porta di Brandeburgo al Checkpoint Charlie il passo è breve. È una tappa obbligatoria da visitare per chiunque si trovi a Berlino, un importante simbolo della Guerra Fredda. Questo posto di blocco, situato tra il settore sovietico e quello statunitense, collegava i quartieri di Mitte e Kreuzberg. Venne istituito nell’agosto del 1961 in seguito alla costruzione del muro di Berlino per permettere al personale militare, diplomatico e ai visitatori stranieri di spostarsi da una parte all’altra della città. In seguito alla riunificazione il punto di controllo venne abbattuto, ma fu ricostruita nei minimi dettagli la guardiola dell’esercito americano e il cartello con su scritto “State lasciando il settore americano”, divenuto in breve tempo un punto di grande richiamo turistico. A pochi passi dall’ex posto di blocco si può visitare il Mauermuseum Haus am Checkpoint Charlie, il museo dedicato al muro di Berlino. Come sappiamo il 9 novembre del 1989 il muro venne abbattuto. Tuttavia, lungo la Mühlenstrasse ne rimase in piedi un tratto lungo poco più di un km. Questi resti sono stati trasformati in una galleria all’aria aperta, la East Side Gallery of Berlin dove artisti provenienti da ogni parte del mondo hanno dipinto colorati murales. I più famosi sono il Test the Best di Birgit Kinder, che ritrae un’automobile che sfonda il muro, e il Bacio Mortale di Dimitrij Vrubel che ritrae Erich Honecker e Leonid Breznev mentre si baciano appassionatamente.

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Architettura  futuristica
Città all’avanguardia, punto di ritrovo di architetti provenienti da tutto il mondo, Berlino è da qualche anno ormai nella top ten delle città più cool del mondo. Numerosi sono gli edifici che meritano attenzione per le loro architetture futuristiche, come il Reichstag, sede del Parlamento Federale Tedesco, non lontano dalla Porta di Brandeburgo, con la celebre cupola in vetro raggiungibile tramite un apposito ascensore, opera dell’archistar inglese Norman Foster. La camperlife rivista camperisti viaggi in camper berlino germaniagrande cupola è anche uno dei punti migliori per ammirare un meraviglioso panorama su Berlino a 360 gradi. Sempre nei pressi della Porta si trovano altri importanti edifici avveniristici come quelli di Potsdamer Platz e, in particolare, il Sony Center, un complesso di sette palazzi raccolti intorno a un grande cortile coperto da una struttura in vetro, acciaio e fibra, progettati su commissione della Sony dall’architetto Helmut Jahn. Bellissima la cupola che al calar del sole si illumina di un arcobaleno di colori. Dominato dalla Bahn Tower, il Sony Center vanta anche un multisala e il Filmmuseum, con una collezione permanente su Marlene Dietrich. Anche l’area Daimler-Chrysler, disegnata da Renzo Piano, merita una visita grazie alla torre Debis in pietra e vetro e alla torre Kollhoff con la piattaforma panoramica. Oltre a una galleria commerciale, nel quartiere sono presenti il Musicaltheater, sede del festival cinematografico di Berlino, il casinò Spielbank e il palazzo Weinhaus Huth, sopravvissuto alla seconda guerra mondiale. Se dopo tutti questi edifici avete bisogno di un po’ di sano relax immersi nel verde, il Tiergarten, alle spalle della Porta di Brandeburgo, è il posto che fa per voi. Polmone della città, opera dell’architetto Peter Lenné, il Tiergarten è il luogo ideale per allontanarsi per qualche ora dal caos della metropoli e ammirare sentieri, laghetti, ruscelli in quella che un tempo era una riserva di caccia. Per chiudere il tour alla volta della Berlino futuristica occorre recarsi al Berliner Fernsehturm, la torre della televisione, altro simbolo della capitale tedesca. Dai suoi 368 metri di altezza si ammira il panorama migliore della città. Se non soffrite di vertigini non potete mancare di salire fino in vetta con l’apposito ascensore e prendere un caffè nel bar panoramico per godere dello spettacolo.

La spettacolare  isola dei musei
Berlino è una città ricca di arte e cultura. Per rendersene conto basta recarsi alla Museumsinsel, l’isola dei Musei, dal camperlife rivista camperisti viaggi in camper berlino germania1999 nelle liste dei patrimoni dell’umanità UNESCO in quanto complesso architettonico e culturale unico al mondo, che raccoglie cinque dei più importanti musei d’Europa: l’Altes Museum, il Neues Museum, l’Alte Nationalgalerie, il Bode Museum e il Pergamonmuseum. Se avete poco tempo a disposizione, il consiglio è di visitare quest’ultimo. La ricca collezione del Pergamonmuseum, infatti, raccoglie opere provenienti da Antico Egitto, Impero Romano, Antica Grecia, Medio Oriente e Babilonia. Molto interessanti anche le collezioni dedicate all’Asia e all’arte islamica. Gli appassionati di arte contemporanea, invece, non possono perdersi l’Hamburger Banhof, situato alle porte del distretto Mitte. Ex stazione ferroviaria convertita in museo, la galleria raccoglie numerose opere di Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Anselm Kiefer, Keith Haring e altri artisti contemporanei. Dall’isola dei musei ci si sposta poi al Duomo di Berlino. L’imponente chiesa è il più grande tempio di culto protestante di Berlino e luogo di sepoltura della famiglia reale prussiana degli Hohenzollern. Occorre invece superare il fiume Sprea per raggiungere Alexander Platz, la piazza più famosa della città, un tempo adibita a parate militari per via delle sue gigantesche dimensioni. Qui, oltre alla già citata torre della televisione, si trova l’Orologio del tempo del mondo, una delle strutture più fotografate della capitale tedesca.

Un memoriale per non dimenticare
In pieno centro città, a pochi passi dalla Porta di Brandeburgo si trova uno dei monumenti più impressionanti del mondo: il Memoriale dell’Olocausto, dedicato agli ebrei d’Europa vittime dell’Olocausto. I 2711 blocchi di cemento camperlife rivista camperisti viaggi in camper berlino germaniarettangolari sono posti su una superficie ondulata e compongono una sorta di labirinto che crea un effetto claustrofobico di grande intensità emotiva a chiunque si trovi dentro. L’opera è dell’architetto Peter Eisenman e, per la sua unicità, ha vinto il prestigioso premio dell’American Institute of Architecs. Anche il Judisches Museum, il museo ebraico, merita indubbiamente una visita. Nelle sue sale si percorre la storia degli ebrei di Germania ed è possibile documentarsi sul contributo portato dalla popolazione ebraica nell’arte e nella cultura del paese fino ai tragici avvenimenti del Novecento. L’edificio stesso è un capolavoro futuristico che ha la forma della stella di David. L’ultimo e importante luogo che merita una visita per il suo alto valore storico è la Neue Synagoge, la Nuova Sinagoga, uno dei punti di riferimento del mondo ebraico in città. Un tempo sinagoga più grande di tutta la Germania e testimonianza dell’antica presenza di una numerosa e storica comunità ebraica nel paese, la sinagoga venne gravemente danneggiata dai nazisti durante la Notte dei cristalli del ’38. Colpito ripetutamente nel ’43 dalle bombe alleate, il tempio sacro fu abbandonato fino al 1988, anno in cui ebbe inizio la ricostruzione terminata sette anni dopo. I lavori di rifacimento hanno interessato alcune parti, mantenendo intatto l’aspetto originario. Una struttura di vetro protegge le rovine dell’antica sinagoga e un tracciato di pietre sul terreno ne tratteggia le dimensioni originali. All’interno dell’edificio si trova anche il Centrum Judaicum che, attraverso documenti e fotografie, narra la vita degli ebrei berlinesi.

Una gita fuori porta
Appena fuori Berlino si trova uno degli edifici più belli della Germania, il Castello di Charlottenburg, un palazzo barocco che prende il nome dalla regina Sofia Carlotta, moglie di Federico III di Prussia. Il castello è stato uno dei più rinomati luoghi di incontro di pittori, musicisti, filosofi, intellettuali del Settecento.

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L'appuntamento con Il Festival delle Luci
Berlino è la città che non dorme mai. I festival che si susseguono durante l’anno sono numerosi e interessanti, ma c’è un evento che più di tutti merita una menzione. Si tratta del Festival of Lights, il festival delle luci, uno dei più famosi d’Europa, che dal 5 al 14 ottobre colora la capitale tedesca di luci e tinte accese. L’evento coinvolge diverse attrazioni cittadine, tra cui la Porta di Brandeburgo, la Cattedrale e la Torre della Tv, sulle cui facciate sono realizzate per dieci giorni illuminazioni, proiezioni e fantastici giochi di luce. Chi fosse interessato a partecipare deve sapere che tramite appositi tour, i lightseeing tours, è possibile visitare le attrazioni in compagnia di guide locali che parlano inglese. Ottobre è il mese ideale per visitare Berlino e ammirare i suoi edifici principali sotto una luce diversa. 

Informazioni utili per il camperista

Come arrivare a Berlino in camper
Dall’Italia le distanze per raggiungere Berlino sono considerevoli ma non proibitive, soprattutto per chi abita al Nord. Si può passare per la Svizzera o l’Austria, in entrambi i casi occorre comprare il bollino obbligatorio prima di varcare la frontiera. Chi lascia l’Italia, al Brennero deve seguire le indicazioni per Innsbruck (Austria), Monaco, Numberg, Leipzig e quindi Berlino. Chi sceglie di attraversare la Svizzera e lascia l’Italia a Como deve seguire le indicazioni per Bellinzona, Memmingen, frontiera per la Germania, quindi Number, Leipzig e quindi Berlino.

Dove sostare in camper a Berlino
Campeggio Oasi del camper: Hochstraße 4, nell'area metropolitana, servito da mezzi pubblici. GPS: Lat: 52.549063 - Long: 13.383522
AA Porto di Berlino a Spandau,  nell'area metropolitana, vicina all’omonima cittadella fortificata e alle fermate dei principali mezzi pubblici, GPS: N 52°33’11’’ E 13°12’2’’.

Info turistiche
VisitBerlin.de

Per le foto si ringrazia: VisitBerlin.de

 

Francesca Masotti