Bergamo: la città della scienza

Compreso tra i fiumi Brembo e Serio, Bergamo sorge laddove l’alta pianura lascia spazio ai colli delle Prealpi bergamasche. È una città dalla doppia anima: una antica, racchiusa dalle possenti Mura cinquecentesche che dal 9 luglio 2017 sono Patrimonio UNESCO, e una moderna dove si svolge la vita quotidiana dei bergamaschi. I mesi autunnali sono perfetti per partire alla scoperta della città, che d’inverno ha un clima molto rigido, ma che nella mezza stagione offre anche la possibilità di partire per escursioni in bici o a piedi nella sua meravigliosa provincia. A ottobre si svolge inoltre BergamoScienza, un festival dedicato a grandi e piccini che raccoglie mostre, eventi, laboratori e convegni tenuti da scienziati di fama mondiale e premi Nobel: un altro ottimo motivo per visitarla in autunno!

Verso la città alta 

Dopo aver parcheggiato il camper, ci dirigiamo verso il Centro Piacentiniano, fulcro della Bergamo contemporanea. Si tratta di un ampio tratto di strada secolare, un incredibile complesso architettonico che in passato ospitava la fiera cittadina e che oggi è spesso luogo di manifestazioni ed eventi a tema. Procedendo lungo il corso del Sentierone si giunge in via XX Settembre, dove sorge Palazzo Frizzoni, sede del comune: da qui in avanti si passeggia fra boutique e negozi di ogni tipo, scorci e vicoletti, bar e ristoranti dove fermarsi per un pranzo o un aperitivo. Ma Bergamo Bassa non è solo mondanità, poiché offre moltissimi spunti culturali. Visitate Piazza Dante, al centro della quale spicca la Fontana del Tritone, anche nota come Fontana della Fiera, disegnata da Caniana. Spingetevi fino al lato est di quest’area per trovare l’imponente Chiesa di San Bartolomeo e Stefano, che conserva al suo interno la famosa “Pala Martinengo” dipinta da Lorenzo Lotto nel Cinquecento. Da non perdere il teatro cittadino, dedicato al grande compositore bergamasco Gaetano Donizetti, e, infine, Piazza Vittorio Veneto, al cui centro spicca l’obelisco intitolato a Napoleone e su cui si affaccia la torre dei Caduti.

Un tuffo nell'arte 

Chi vuole dedicare mezza giornata all’arte, può scegliere tra diversi musei presenti in Città Bassa e in Città Alta. Tra i più noti l’Accademia Carrara: visitandola si rimane affascinati dalla bellezza delle opere esposte. Troverete dipinti di Moroni, Pisanello, Lotto, Botticelli, Tiziano, Canaletto, Hayez, Piccio e molti altri artisti locali e internazionali. I più piccoli rimarranno entusiasti di una visita al Museo ATB (Azienda Trasporti Bergamo), che ripercorre l’evoluzione della mobilità attraverso l’esposizione di vecchi mezzi di trasporto e allestimenti multimediali, come la “funicolare del tempo” che simula un viaggio nella storia. Per gli appassionati di archeologia, il Museo Civico Archeologico ripercorre la storia di Bergamo e del suo territorio, dalle origini nella preistoria al periodo di dominazione longobarda, nel Medioevo, mentre il Museo Civico di Scienze Naturali ospita reperti organizzati per filoni di raccolta principali: zoologia, entomologia, geologia e paleontologia (un enorme mammut è pronto ad accogliere i visitatori all’ingresso!). Bergamo offre un’ampia scelta a chi desidera immergersi nella cultura: oltre ai musei citati ospita la Casa Natale Donizetti, il Museo Matris Domini e il Museo Adriano Bernareggi, oltre a moltissime mostre temporanee che potrete trovare sul sito www.visitbergamo.net.

Tra le possenti mura 

Il modo più semplice per raggiungere Bergamo Alta è la funicolare, che in 5 minuti vi porterà al centro storico. Ad attendere gli avventori è la Rocca, bastione che da secoli vigila sulla città. È interessante sia visitarne il museo interno, che camminare lungo il suo perimetro, dal quale si gode di un panorama straordinario della città e del territorio che la circonda: i monumenti di Bergamo Alta, il centro abitato, i colli di San Vigilio e della Maresana, la valle Brembana fino a Treviglio e Milano. Proseguendo si incontra il cuore pulsante della Città Alta: Piazza Vecchia. La disposizione armoniosa dei palazzi che vi si affacciano ha fatto sì che Le Corbusier dicesse in proposito che “Non si può più toccare nemmeno una pietra, sarebbe un delitto”. Il Palazzo della Ragione, la Torre Civica detta il “Campanone” da cui si gode una vista spettacolare, il Palazzo Nuovo sede della Biblioteca Angelo Mai e la fontana Contarini: tutto rende unica la Piazza. Addentrandosi fra le strette vie del centro ci si imbatte poi in Piazza Duomo, che deve il suo nome alla Cattedrale di Sant’Alessandro che vi sorge, e la cittadella fortificata, il punto più centrale di Bergamo che in passato serviva da rifugio alla potente famiglia Visconti. Scendendo merita percorrere il sentiero tracciato dalle Mura Veneziane: oltre 6 km affacciati sulla valle e sui colli circostanti, luogo di romantiche passeggiate e tramonti mozzafiato. Lungo il perimetro si aprono le Porte Veneziane, come la bellissima Porta San Giacomo o Porta Sant’Agostino, sede di mostre d’arte contemporanea. Sempre sulle Mura, le cannoniere di San Michele e San Giovanni ci riportano indietro nel tempo e sono visitabili da aprile a ottobre nei weekend. 

Il festival della scienza

Se organizzerete la vostra visita a Bergamo nei giorni compresi fra il 6 e il 15 ottobre, vedrete la città trasformata per la XVI edizione del festival BergamoScienza. Come tutti gli anni la manifestazione ospiterà i grandi nomi della scienza che spiegheranno al pubblico le ultime novità scientifico-tecnologiche attraverso termini comprensibili ed esempi pratici: presenti, tra gli altri, Craig Cameron Mello, ricercatore di Harvard e Premio Nobel per la Medicina 2006, lo scrittore e sceneggiatore inglese Ian Russell McEwan, in dialogo con il neuropsichiatra Ray Dolan, Jack Horner, paleontologo statunitense, e Luisa Innocenti, capo del Clean Space Office dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea). Studenti e insegnanti saranno protagonisti della Scuola in Piazza, la consueta fiera scientifica on the road che anima il centro della città bassa, trascinando passanti di tutte le età a provare esperimenti e mettersi alla prova. Tantissimi laboratori, eventi e congressi saranno infine organizzati nelle 16 giornate dedicate alla scienza, mentre la città si colorerà di installazioni e manifesti. 

Francesca Canelli