Come evitare il brutto inconveniente del gasolio gelato quando si affrontano itinerari a quote elevate? Ecco la risposta!
Gentile direttore, a gennaio dello scorso anno ho trascorso per la prima volta una settimana bianca e devo dire che è stata un’esperienza entusiasmante, non fosse stato per un inconveniente meccanico che ha richiesto l’intervento di uno specialista e il successivo traino del veicolo nella vicina officina. A causa del grande freddo si è congelato il gasolio ed è stato necessario sostituire il filtro e lasciare il camper alcune ore al caldo, per consentire di riportare il carburante alle sue normali condizioni. È stato poi introdotto nel serbatoio un apposito additivo e il meccanico mi ha suggerito di 
aggiungere un po’ di benzina prima di recarmi in montagna durante la stagione fredda. Voi cosa ne pensate? Vorrei ripetere l’esperienza - neve permettendo - anche quest’anno subito dopo Natale. Grazie per l’attenzione
Lettera firmata
Abbiamo già affrontato in passato i problemi che il gelo può provocare al carburante dei motori diesel, ma vediamo di riassumerli in pochi concetti. Il gasolio distribuito in città raramente è in grado di superare indenne le temperature che si possono raggiungere d’inverno in alta montagna. La soluzione di mescolare al gasolio una piccola percentuale di benzina è un vecchio rimedio che non ci sentiamo di consigliare oggi, non solo per la scomodità ma anche per l’alterazione delle proprietà del carburante diesel. Meglio gli appositi additivi antigelo, più pratici da usare e meno invasivi, ma la soluzione ottimale consiste nel fare il pieno al serbatoio nelle stazioni di servizio delle località montane, che dispongono di speciale gasolio (artico o alpino a seconda delle compagnie) in grado di sopportare temperature prossime a -20°C.