Come sicuramente saprete, le attenzioni al mantello del nostro cane non dovrebbero essere solo stagionali o legate ai primi caldi, in quanto il pelo isola Fido sia dal caldo che dal freddo, aiutandolo a conservare la giusta temperatura corporea a seconda delle temperature ambientali. La toelettatura, peraltro, non ha solo una funzione termoregolatrice o prettamente estetica ma rientra nelle buone abitudini che tutti dovremmo adottare per preservare l’amico a quattro zampe da molti inconvenienti: per proteggerlo dalle radiazioni solari quando fa molto caldo, per evitare le ustioni, prevenire la formazione di dermatiti e per aiutarci nella scoperta di patologie cutanee. Il pelo, se drasticamente eliminato tosandolo all’inizio della stagione estiva, non si aiuta certo Fido a combattere il caldo! Allo stesso tempo, è sbagliato pensare che il pelo folto possa far sentire più caldo al cane perché la dispersione del calore non avviene come nell’uomo tramite la sudorazione, bensì spalancando la bocca con l’espirazione. La cura del pelo dipende anche dalla razza dell’amico a quattro zampe: ci sono cani che necessitano di interventi più frequenti sul proprio mantello, come il maltese, il pastore bergamasco o il barbone.
Il toelettatore, a secondo delle esigenze e del tipo di mantello del cane, pelo lungo, ispido o duro, può anche ricorrere a tecniche particolari, come la slanatura, lo stripping o il trimming e saprà consigliarci su quali prodotti utilizzare per l’igiene quotidiana e con che regolarità è necessario trattarlo. Per molti cani cani è sufficiente chiedere al toelettatore di accorciare il pelo solo sulle zone critiche come coda, genitali, spazi interdigitali, addome o padiglione auricolare, dove potrebbero accumularsi sporco, parassiti o, a partire dalla tarda primavera, i fastidiosissimi forasacchi che infestano aiuole, prati ed aree verdi di città e in campagna. Si tratta di piccole spighe che crescono in modo spontaneo praticamente ovunque e sono molto pericolose per i cani: se si ancorano al pelo di Fido possono insinuarsi in varie zone come tartufo (il naso del cane), zampe, orecchie, occhi e parti intime e dopo essersi “attaccate” intaccare le carni dell’animale provocando danni a volte molto seri. Se non rimossi in tempo, i forasacchi provocano a secondo della parte colpita grossi ascessi, infiammazioni, gravi infezioni o nel caso entrino nella cavità olfattiva continuati starnuti, mentre per procedere alla loro rimozione spesso il veterinario si trova nella necessità di effettuare un vero intervento chirurgico.
Un’eventualità alla quale possiamo sperare di non dover ricorrere controllando e spazzolando, per esempio al termine della passeggiata, le zone del corpo del cane che potrebbero essere venute a contatto con i forasacchi: come dire, prevenire è meglio che curare e mai come in questo caso il proverbio si rivela saggio! Lo sapevi che… il pelo dei nostri cani è costituito al 90% da proteine: quindi, un mantello lucido e d’aspetto sano è il risultato anche di u’alimentazione di qualità e correttamente bilanciata. La toelettatura, con l’utilizzo di prodotti specifici e strumenti come cardatori, pettini e shampoo adatti alla tipologia del mantello che si deve trattare favorisce il ricambio del pelo e permette ai bulbi piliferi di “respirare”. Le mani esperte di un toelettatore, i consigli del medico veterinario e dell’educatore cinofilo (figure professionali che si occupano del benessere animale) grazie alla prevenzione ed al controllo del suo stato di salute aiuteranno l’amico a quattro zampe a trascorrere più serenamente le tanto attese giornate all’aperto che anticipano l ‘arrivo dell’estate