Nelle vostre lettere alla redazione di Camperlife, sono spuntati due interessanti quesiti: "Area di sosta, ma come realizzarne una?" Ecco qualche risposta.
Buonasera, avrei bisogno di avere più informazioni riguardo a creare aree sosta per camper. Sto acquistando un’abitazione con tantissimo terreno collinare in Toscana immerso negli ulivi in zona del Chianti e vorrei capire quali sono i requisiti e i permessi da chiedere per creare degli spazi per i camper. Spero di ricevere le informazioni necessarie per portare a termine il progetto, grazie. Ilaria
Spettabile Direttore, prima di tutto complimenti per la vostra rivista da me molto sfruttata (è molto chiara), ma passo alla mia domanda: ho preso contatti con alcuni assessori del mio Comune (Calenzano - FI) per un probabile interessamento per una area di sosta automatizzata, vorrei saper se ci sono delle normative a cui attenersi e se ci sono eventuali finanziamenti. Avrò un incontro con l’assessore. Le sarei grato se potesse darmi delle direttive da poter proporre anticipatamente, la ringrazio e resto in attesa. Roberto
Gentilissimi Ilaria e Roberto,
Ci siamo permessi di accomunare le Vostre domande in un’unica risposta dato che la richiesta di informazioni verte su qualcosa del tutto simile; in ogni caso avete già ricevuto le risposte via mail che qui invece vogliamo pubblicare in quanto si tratta di argomenti interessanti per molti lettori.
Requisiti e permessi per creare degli spazi destinati alla sosta dei camper richiedono autorizzazioni a vari livelli, soprattutto locale (per la parte di eventuali licenze edilizie per costruire manufatti, come ad esempio pozzetti di scarico e allacci in fogna come parte minima, se non altre strutture da adibire a servizi come bagni, docce, aree barbecue ecc.) e a livello regionale (perché sono le Regioni che si occupano della normativa turistica).
Secondo quanto disposto dall’art. 7 comma 1 lettera h, il Nuovo Codice della Strada attribuisce ai Comuni la competenza esclusiva di istituire le aree attrezzate riservate alla sosta e al parcheggio di autocaravan (o camper).
Nel Regolamento di esecuzione del C.d.S. sono stabiliti i criteri per la realizzazione delle aree attrezzate nell’ambito dei territori comunali e per l’implementazione di appositi impianti igienico-sanitari per il carico e lo scarico delle acque. Il quadro normativo esistente prevede che ogni Comune sia libero di scegliere luogo e modalità di sosta dei camper, tutelando il proprio patrimonio artistico e ambientale.
Sul sito della APC (Associazione Produttori Camper www.associazioneprodutoricamper.it ) potete trovare una esaustiva raccolta di informazioni nella voce del menu a tendina della home page “aree di sosta”, con in particolare due voci che riguardano: una la progettazione (è disponibile su richiesta una guida completa) e una le norme, anche a livello regionale. Siamo sicuri che in quelle pagine troverete tutte le informazioni dettagliate per poter così procedere speditamente alla creazione della vostra area di sosta.
Per il discorso finanziamenti, e qui veniamo alla seconda parte della domanda del signor Roberto, l’APC pubblica annualmente un bando per premiare le aree di sosta e finanziare con dei contributi i progetti che sono risultati vincitori tra quelli che hanno inviato la pratica.
Quest’anno non sembra sia stata avviata la consueta procedura – probabilmente a causa della crisi dovuta al Coronavirus - che trovava poi l’evento finale al salone del Camper a settembre (è attualmente riportata l’edizione 2019); in ogni caso può provare anche a rivolgersi all’assessorato al turismo della sua regione che è competente in materia, spesso le Regioni hanno dei fondi destinati a tali iniziative. Raccomandiamo di tenerci informati dell’eventuale realizzazione delle aree per darne notizia sui nostri canali social e sulle pagine del giornale.