Fino all’8 ottobre per il terzo anno consecutivo questo storico tracciato d’alta quota, mantenuto in ottimo stato grazie alla gestione da parte degli alpini durante la Seconda Guerra Mondiale, è accessibile con traffico regolamentato
In questa località si trova un importante percorso escursionistico. Si tratta della celebre “Via del sale”, così chiamata per il prezioso minerale trasportato per secoli a dorso di mulo attraverso questi monti. La Liguria, un tempo Repubblica di Genova, era sempre in contrasto con Casa Savoia, ragion per cui i traffici provenienti da Torino e Cuneo facevano generalmente sosta a Limone dove avveniva il cambio delle bestie da soma e da traino e dei relativi conducenti, per poi proseguire verso il Colle di Tenda, che fin dall’antichità ha rappresentato una delle poche vie di collegamento tra la pianura e il mare. Le carovane proseguivano poi verso il Colle della Boaria e, attraversando la regione delle Carsene e il Colle dei Signori, proseguivano in direzione di Monesi e del successivo Passo di Tanarello. Prima della Seconda Guerra Mondiale, gli alpini del I° Reggimento avevano il compito di mantenere la strada nelle migliori condizioni di viabilità. Ciò ha permesso l’ottima conservazione di questa importante via di comunicazione che si snoda in alta montagna. Il tracciato, interamente sterrato, è totalmente costruito a mezza costa a una quota compresa tra i 1.800 e i 2.000 metri s.l.m. La sua lunghezza complessiva è di circa 39 chilometri, sviluppandosi in parte sul versante italiano ed in parte francese. La via attraversa il territorio di due Stati (Francia ed Italia), tre Regioni (Liguria, Piemonte e Provence-Alpes-Cote-d’Azur), due Province (Cuneo e Imperia) e un Dipartimento Francese (Departement des Alpes Maritimes), dieci Comuni (Limone Piemonte, Briga Alta, Tende, La Brigue, Triora, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pornassio, Carpasio, Cosio d’Arroscia). Quest’estate, per il terzo anno consecutivo, il tracciato d’alta quota è stato reso accessibile (lo sarà fino all’8 ottobre) con traffico regolamentato per contenere l’impatto ambientale. In particolare il regolamento di fruizione prevede il divieto d’accesso per i veicoli a motore il lunedì e il martedì, mentre non c’è nessun limite per ciclisti ed escursionisti a piedi o a cavallo. Dal mercoledì alla domenica, invece, potranno transitare un massimo di 80 auto e 140 tra moto e quad, al costo rispettivamente di 15 euro e 10 euro giornalieri (costo che rappresenta il contributo alle spese di gestione e di manutenzione della strada). Un tratto della via è stato in parte modificato rispetto agli anni precedenti, a causa dei danni provocati dall’alluvione del novembre scorso. Tuttavia l’ex strada militare offre scorci e panorami indimenticabili e lascerà negli occhi e nella mente di chi la percorre un ricordo indelebile. Chi volesse percorrere un tratto consistente e pernottare lungo il tracciato, tenga a mente che non è consentito campeggiare sul percorso mentre è possibile pernottare in rifugio e ripartire il giorno seguente con lo stesso permesso. La strada sarà aperta dalle 8 alle 20 fino al 17 settembre e dalle 8 alle 18 - con ultimo passaggio alle 16 - nel periodo compreso tra il 18 settembre e l’8 ottobre.
Info: tel. 366.6815384, limone.monesi@gmail.com, www.limoneturismo.it
Sosta: PS di Limonetto alla partenza degli impianti di risalita, GPS: N 44° 10’ 2.136’’ E 7° 34’ 6.887’’