Weekend fuori porta alla scoperta della città più affascinante della Svizzera, facilmente raggiungibile in poche ore di camper.
Spesso scansata perché considerata inaccessibile, Ginevra, nonostante sia meno economica rispetto ad altre destinazioni europee, è la meta ideale per un city break all’insegna dell’arte, della cultura e della natura. La città, che affaccia sul Lago Lemano, è adagiata tra vette alpine e vigneti, luogo perfetto per rilassarsi circondati dal verde, senza rinunciare a interessanti visite culturali.
Archiviati i mercatini e le folle natalizie, Ginevra dopo le feste dà il meglio di sé, complici anche i numerosi eventi che la rendono una delle tappe più vivaci della Svizzera, da scoprire senza fretta anche durante i mesi più freddi dell’anno.
Dalle visite ai musei alle rilassanti passeggiate vista lago, dalle installazioni artistiche ai tour enogastronomici nelle cantine fuori dalla città, di una cosa potete stare certi: a Ginevra è impossibile annoiarsi.
Scaldate i motori e preparatevi a passare un weekend invernale divertente nella città più elegante di Svizzera.
Fascino elvetico
Austera ed elegante. Si presenta così Ginevra ai suoi visitatori. La città più grande della Svizzera francofona è considerata dai più soltanto come il quartier generale delle organizzazioni internazionali e come uno dei distretti finanziari più importanti del mondo. Ginevra, però, è tanto altro: un crocevia di culture ed etnie unico nel vecchio continente, un fulcro di musei e una tappa gastronomica che non ha niente da invidiare al resto d’Europa.
La visita della città non può che iniziare dal Lago Lemano con al centro (nel punto esatto di confluenza tra il lago e il fiume Rodano) la fontana, il Jet d’Eau, il cui getto crea una colonna d’acqua alta 140 metri. Un modo originale di ammirare Ginevra è proprio dall’acqua: le mouettes, ossia i taxi acquatici, consentono di passare da una riva all’altra velocemente, mentre i battelli più grandi sono l’ideale se si vuole effettuare una crociera più lunga.
Il lago divide in due la città, sulla riva destra ecco che spunta il quartiere moderno con ristoranti e hotel, su quella sinistra, invece, si trova il grazioso centro storico dominato dalla maestosa Cattedrale di Saint Pierre, scelta da Calvino come sede per la lettura e la spiegazione delle Sacre Scritture, nel periodo in cui visse a Ginevra durante gli anni della Riforma Protestante.
Un consiglio: salite in cima alle sue torri per ammirare dall’alto lo skyline della città e delle montagne circostanti. Una volta scesi, vale la pena dedicare un po’ del proprio tempo anche alla visita dell’annesso sito archeologico che mostra le antiche testimonianze dei primi insediamenti sul territorio, oltre che le varie fasi di costruzione dell’edificio religioso.
Nei dintorni, da segnarsi in agenda tutta una serie di interessanti musei da visitare, come il Museo Barbier-Mueller, il Museo Rath e il Museo di Arte e Storia.
Il cuore pulsante della città, però, è Place du Bourg-de-Four, la piazza più antica di Ginevra. L’ideale qui, nonostante le temperature in inverno possano farsi molto rigide, è camminare e perdersi tra i pittoreschi vicoli del centro storico per ammirare la città in tutta la sua bellezza. Una delle vie più caratteristiche, che ancora oggi conserva il suo fascino originale, è la Grand-Rue dove nacque niente di meno che il grande filosofo Jean-Jacques Rousseau.
Attenzione all’ora!
“Puntuale come un orologio svizzero” è uno dei modi di dire più famosi. Non è un caso: la misurazione del tempo e la costruzione di preziosi orologi è, da secoli, una vera e propria passione per gli abitanti della Confederazione elvetica e, soprattutto, per quelli di Ginevra. Ovunque, infatti, passeggiando per la città svizzera vi capiterà di vedere orologi, nelle piazze, nei giardini, sulle torri campanarie e, ovviamente, nelle numerose boutique che li vendono.
Imperdibile, dunque, una tappa al Musée Patek Philippe, con numerosi modelli di orologi e una ricca biblioteca dedicata al mondo degli strumenti di precisione. Il museo, legato al noto brand di produttori di orologi nato nel 1839, custodisce una collezione i cui pezzi più antichi risalgono al XVI secolo. Tanti negozi del centro città, che espongono piccole collezioni di antichi orologi insieme a pezzi acquistabili, permettono di osservare da vicino il lavoro artigianale che sta dietro al settore della misurazione del tempo.
Gli appassionati non possono mancare di visitare anche l’Horloge Fleuri, l’orologio di fiori del Giardino Inglese, uno dei simboli dell’industria orologeria ginevrina.
Anima cosmopolita
La riva destra del lago è, invece, il fulcro delle organizzazioni internazionali di Ginevra che hanno conferito alla città svizzera un ruolo di primo piano nello scenario globale.
L’International District, infatti, è il luogo dove si trova il Palazzo delle Nazioni, la sede europea delle Nazioni Unite, secondo per importanza solo al Palazzo di Vetro di New York, la Piazza delle Nazioni, un’opera architettonica contemporanea che fa da cornice alla gigantesca Broken Chair, la scultura in legno che simboleggia la lotta contro le mine anti-uomo.
È possibile prenotare una visita guidata all’interno del Palazzo e ammirare i luoghi dove si sono svolti negoziati e incontri di massima importanza storica che conduce alla scoperta del Council Chamber, della Assembly Hall e della Human Rights and Alliance of Civilization Room, decorata dall’artista spagnolo Miquel Barcelò.
Attenzione, però: ricordatevi di prenotare in anticipo la visita perché il numero dei visitatori è molto alto. A Ginevra non ci sono solo le Nazioni Unite, ma anche altre due istituzioni universali: il CERN e la Croce Rossa Internazionale, il cui museo, imperdibile per coloro che vogliono conoscere la storia di questa istituzione fondata dal ginevrino Henry Dunant alla fine del XIX secolo, è a pochi passi dal Palazzo delle Nazioni.
Il CERN, Centro Europeo per la Ricerca Nucleare, invece, si trova alla periferia ovest di Ginevra ed è il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Anche questo luogo-culto, i cui nomi delle vie sono un omaggio ai più noti esponenti della fisica moderna, è visitabile grazie a numerosi tour guidati organizzati.
Un calendario ricco di eventi
Chi pensa che Ginevra sia una destinazione noiosa, si sbaglia di grosso: la città svizzera, infatti, è sede di alcuni dei più importanti e prestigiosi eventi del vecchio continente. Da segnarsi in agenda, se si sta organizzando un viaggio qui, il Festival Vive la Magie (28 febbraio – 1° marzo), il più grande evento europeo dedicato al mondo della magia, indicato se si viaggia con bambini al seguito. A marzo (dal 5 al 15), poi, Ginevra ospiterà il rinomato Salone Internazionale dell’Auto, un appuntamento imperdibile per gli appassionati delle quattro ruote. Avete già scaldato il motore del camper?
APPUNTI DI VIAGGIO
Per arrivare
Ginevra è vicinissima al confine francese ed è facilmente raggiungibile dall’Italia in camper attraverso il traforo del Monte Bianco. La città si trova a soli 100 chilometri dalla località valdostana di Courmayeur, lungo la strada E25.
DOVE SOSTARE
Nella zona nord della città, nel paesino di Meyrin, si trova un’area sosta in Route de Meyrin; GPS: Lat 46.222782000000 - Long 6.095706000000.
INFO
MySwitzerland.com
Per le foto si ringrazia: MySwitzerland.com
CamperLife ricorda che i controlli sui pesi in Svizzera sono particolarmente severi e possono avere conseguenze non di poco conto; raccomandiamo quindi ai nostri lettori di essere particolarmente attenti e scrupolosi nel controllo delle masse del camper e di non sforare il peso omologato riportato sulla carta di circolazione