Amato da D’Annunzio, il litorale abruzzese in provincia di Chieti è un susseguirsi di ampie spiagge costellate da ingegnose costruzioni da pesca che si addentrano nel mare Adriatico. Poi, a Punta Aderci, appare una costa selvaggia, con cale e falesie da esplorare a piedi
Un altro Adriatico
Sono delle stranissime “macchine da pesca” quelle che danno il nome a questo tratto di costa adriatica in provincia di Chieti, in Abruzzo. Inventato si pensa in epoca fenicia per poter pescare con qualsiasi condizione atmosferica senza doversi inoltrare in mare, il trabocco, una casa-palafitta da pesca in legno con “antenne” che sostengono un’enorme rete a maglie strette, è tipico di questa parte d’Abruzzo e anche di alcune zone del Molise e della costa pugliese del Gargano. Gabriele D’Annunzio, celebre poeta nato a Pescara e innamorato della Costa dei Trabocchi tanto che vi comprò una casa, nel suo romanzo “Trionfo della morte” descrisse il trabocco in questo modo: “La macchina pareva vivere d’armonia propria, avere un’aria ed un’effige di corpo d’anima”. Con queste belle parole, partiamo alla volta di un Adriatico inaspettato, dove ci attendono un litorale vario, con calette, promontori, scogliere e spiagge, a tratti simile a quello scozzese o irlandese, costellato da queste antiche e singolari costruzioni marinare.
Ortona, non solo mare
Ortona, San Vito Chietino, Torino di Sangro e Vasto: sono questi i centri balneari più noti della zona. Tutti sono accoglienti cittadine zeppe di campeggi fronte mare con belle spiagge attrezzate e un mare digradante dolcemente, perfetto per le famiglie con i bambini. Ortona, porto importante della zona e con un mare Bandiera Blu, ha un centro storico antico, con palazzi e monumenti degni di nota e un castello a picco sul mare. È una fortificazione militare aragonese, costruita nel XV secolo sul promontorio “La Pizzuta”, con pianta trapezoidale e torrioni cilindrici. Oltre alle spiagge più famose – quella di Foro, Lido Riccio e dei Saraceni – poco fuori dal suo centro abitato si trovano località più selvagge, come Ripari di Giobbe e Punta dell’Acquabella. Ma è nel territorio di Vasto che la natura prende il sopravvento su tutto, regalando un tratto di costa incontaminato, protetto dalla Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci, assolutamente da non perdere.
Panorami irlandesi
Dalla spiaggia di Punta Penna, attigua al Porto di Vasto, fino alla foce del fiume Sinello, sul confine con il comune di Casalbordino, a circa 40 chilometri a sud di Ortona, per circa 285 ettari, la natura, fatta di vigneti, uliveti, spiagge, promontori e falesie, è protetta. Dall’alto della falesia di Punta Aderci con lo sguardo si coglie l’intera riserva, godendo di un panorama eccezionale dove il blu del cielo e del mare si fondono all’orizzonte, mentre il verde della costa affianca le bianche cale di ciottoli. Dal Porto di Vasto un sentiero escursionistico facile di circa sei chilometri attraversa tutta la riserva, correndo lungo la sabbiosa spiaggia di Punta Penna, raggiungendo poi quella di ciottoli di Libertini, proprio sotto la falesia di Punta Aderci; salendo sul promontorio, sul lato opposto si vede la bellissima spiaggia di Mottagrossa, dove non è raro incontrare praticanti del naturismo. Da qui il sentiero continua in quota per circa tre chilometri su un ex tracciato ferroviario: il mare è di difficile accesso, la costa è selvaggia e lungo il cammino si ammirano pinete, valloni e macchia mediterranea. Si arriva infine alla spiaggia di Casalbordino, dove finisce la Riserva. Il sentiero è percorribile anche al contrario, partendo dall’ingresso ovest, nei pressi del fiume Sinello.
A caccia di trabocchi
Da Ortona cominciano a intravedersi i primi trabocchi, affascinanti costruzioni che hanno reso celebre questo tratto di costa anche fuori dai confini nazionali. Il più famoso tra tutti è quello di Turchino, a San Vito Chietino, che Gabriele D’Annunzio descrisse come “[…] la grande macchina pescatoria, composta da tronchi scortecciati, di assi e gomene, che biancheggiava singolarmente, simile allo scheletro colossale di un anfibio antidiluviano”. La casa da pesca del Turchino si trova sul promontorio dannunziano, una falesia che si affaccia sul mare, nella località delle Portelle. È proprio su un colle secondario alle Portelle che il Vate trascorse un’estate d’amore con Barbara Leoni, sua amante e musa, presso Villa Italia, un eremo conosciuto come santuario dannunziano, ancora oggi visitabile previa prenotazione, dove ambientò la storia narrata nel “Trionfo della Morte”. Poco più in là, a Rocca San Giovanni, si trovano altri trabocchi, quello di Punta Cavalluccio e di Punta Tufano, e a Fossacesia quello del Pesce Palombo. Un’esperienza davvero unica, assolutamente da provare, è cenare in uno dei risto-trabocchi lungo la costa. Di sera, sospesi sul mare, si gustano le specialità locali a base di pesce fresco, tra cui il brodetto di pesce, i persciatelli (bucatini) al nero di seppia e le cozze alla vastese. Una cena indimenticabile che cesellerà per sempre il vostro weekend sulla costa chietina.
Informazioni utili per il camperista
Come arrivare in camper sulla costa dei trabocchi
Per raggiungere la costa dei trabocchi prendere l’autostrada A14 e uscire al casello di Ortona, oppure Lanciano o Vasto Nord/Sud.
Dove sostare in camper sulla costa dei trabocchi
Campeggio Lido Riccio, SS Adriatica km 463+800, Ortona (CH), GPS: Lat: 42.38010437375 - Long: 14.3652972579. A 50 metri dal mare, convenzionato con il Club di CamperLife.
Area attrezzata presso lo zoo di Rocca San Giovanni (CH), in C.da Scalzino, GPS:Lat: 42.2503026 - Long: 14.4646254. Lo zoo è convenzionato con il Club di CamperLife.
Campeggio Verdemare, loc. Valle Caterina 63, Torino di Sangro (CH), GPS: Lat: 42.20787 - Long: 14.5939. A 200 metri dalla spiaggia, convenzionato con il Club di CamperLife.
AA comunale, via Lungomare 168, Fossacesia (CH), GPS: Lat: 42.240393 - Long: 14.529992
Camping Oasi Punta Aderci, via Torre Sinello, Vasto (CH), Lat: 42.181499 - Long: 14.657282. A 800 metri dal mare con navetta gratuita.
Info turistiche
IAT Ortona, Piazza della Repubblica, 9 Ortona (CH), tel. 085/9063841.
IAT Vasto, Piazza del Popolo, 18 Vasto (CH), tel. 0873/367312.
Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci, tel. 345/3378575, www.puntaderci.it.
Turismo Abruzzo: www.conoscere.abruzzoturismo.it