Il Consiglio della Regione Abruzzo approva una legge che autorizza fondi per il turismo in libertà e che darà il via a un’area camper per ogni Comune abruzzese. E la sosta in area comunale si prolunga fino a 72 ore
È arrivata notizia di una legge approvata dal Consiglio della Regione Abruzzo, che va incontro alle esigenze dei camperisti offrendo una sosta più lunga nelle aree sosta comunali d’Abruzzo e fondi in denaro ai Comuni per migliorarle, nel piatto c’è un mini-tesoretto da 100mila euro, valido per il 2020.
Nella proposta di legge approvata, ci sarebbe anche l’idea di realizzare una area di sosta camper in ogni comune della Regione. È la prima volta in Italia che un Consiglio regionale approva una legge esclusiva per erogare liquidità al turismo in libertà.
L’Abruzzo così ricco di Parchi Naturali e attrazioni da visitare, non poteva tralasciare questa opportunità di ampliare l’offerta di servizi per i camperisti. Dunque, una Regione che pensa al turismo in libertà, a come promuoverlo e al contempo sostenerlo.
Con questa legge, approvata ieri, arrivano i fondi per modernizzare le aree sosta, o crearle se mancano. La direttiva prevede un contributo di 15mila euro (massimo) per migliorare l’area camper comunale già esistente o da costruire.
Sempre grazie alla nuova legge, nelle aree sosta comunali d’Abruzzo, adesso si potrà sostare fino a 72 ore, diversamente dal limite delle 48 ore precedenti.
Le aree comunali avranno anche un doppio ruolo, infatti saranno pensate anche con l’obiettivo di fungere da luoghi d’accoglienza per la Protezione Civile in caso di emergenza.
Nella foto Santa Maria della Pietà in provincia dell'Aquila
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