4 idee camper e bici fra i posti più ciclabili d'Italia

Alto Adige pista ciclabile

Quattro proposte di viaggio in camper e bici, in giro per l’Italia all’insegna della salute fisica, della curiosità culturale e del piacere di stare all’aria aperta. Per mettere le ali alla fantasia del viaggiare con un occhio attento alla sicurezza

"Non voglio cambiare pianeta” è il titolo del bel video-documentario del viaggio in bicicletta di Lorenzo Cherubini – in arte Jovannotti – compiuto tra gennaio e febbraio di quest’anno tra Cile e Argentina (disponibile gratuitamente online sulla piattaforma RaiPlay). Per chi non ha mai viaggiato in bici o ha viaggiato poco in bici, il documentario racconta benissimo le intense emozioni che si provano pedalando e fa venir voglia di sperimentarle in prima persona.

Se alla bicicletta affianchiamo il camper, la fantasia del viaggiare mette le ali e le emozioni si amplificano. L’andamento lento della bicicletta filtra paesaggi e scorci che non si dimenticano più e fa scoprire in modo più profondo e più dettagliato il territorio. Il camper e la bici assicurano inoltre un’idea di viaggio in linea con le necessità di questi tempi.

La libertà di spostamento si coniuga a una sana attività fisica all’aria aperta, la tranquillità delle quattro mura su quattro ruote fa il paio con un naturale distanziamento sociale dato dalle due ruote. Viaggiare in camper e pedalare fa bene quindi per tanti motivi! 

Levanto

Liguria. Pedalare in riva al mare. La ciclopedonale Maremonti

Fra profumo di focaccia e ampi panorami sul mare, pedaliamo seguendo il tracciato di una vecchia linea ferroviaria che collega Levanto a Framura. 

Il percorso ciclopedonale Maremonti (www.ciclopedonalemaremonti.com) collega Levanto-Bonassola-Framura e sfrutta il tracciato di una vecchia linea ferroviaria dismessa. È un itinerario molto piacevole, lungo circa sei chilometri, completamente in piano, sempre alto sul mare e particolarmente affascinante perché numerosi tratti scorrono in fresche gallerie illuminate. All’interno dei tunnel sono state aperte qua e là delle grandi finestre panoramiche per ammirare la bellezza della costa e per raggiungere alcune calette.

La pista è adatta per essere percorsa da tutti, grandi e piccoli, in bici, a piedi e con il passeggino. Sei chilometri sono pochi ma non si percorrono in breve tempo: le numerose soste per godere degli scenari marini, le panchine ammaliatrici, una deviazione giù verso la riva del mare e una pausa gastronomica per acquistare a Bonassola la tipica focaccia fresca di giornata, allungano i tempi di percorrenza. Il rientro a Levanto è previsto percorrendo a ritroso il percorso.

Bonassola

Relax al mare

La spiaggia di Levanto è lunga e ampia, tra le più grandi della zona, e il bel lungomare è percorribile da un punto all’altro del golfo. Nell’estremità meridionale della baia si erge la chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, dal caratteristico rivestimento a fasce bianche e scure alternate.

Proseguendo oltre, ecco spuntare la segnaletica che indirizza gli escursionisti verso i sentieri che conducono alle Cinque Terre. All’estremità settentrionale della baia, invece, parte il percorso ciclopedonale Maremonti, che dopo pochi chilometri di ampie vedute giunge a Bonassola.

Come tutti i genuini paesi liguri del Levante, il borgo presenta abitazioni colorate, palme, piazzette tranquille, vicoli ombrosi e una bella e lunga spiaggia. La pedalata ci conduce infine a Framura, sbriciolata in cinque deliziose frazioni, piccoli abitati circondati da panorami mozzafiato e da silenzi dimenticati.

Nei pressi della stazione ferroviaria si trova il piccolo porto e la spiaggia di Torsei, la più frequentata di Framura. Una bella passeggiata su passerella collega Torsei alla spiaggia La Vallà, che regala estesi panorami sul mare.

APPUNTI DI VIAGGIO

Per arrivare

Dall’autostrada A12 Genova – Livorno uscita Carrodano. Seguire poi le indicazioni per Levanto. 

Per la sosta

Levanto. Campeggio Acqua Dolce, tel. 0187/808465, www.campingacquadolce.com, GPS: Lat. 44.1000 – Long. 9.3648. Area attrezzata a bordo strada nei pressi della stazione ferroviaria, GPS: Lat. 44.174621 – Long. 9.618192.

INFORMAZIONI UTILI

Levanto. Ufficio IAT tel. 0187/808125, www.visitlevanto.it.

Alto Adige. Pedalare in montagna La ciclabile della Val Venosta

Siamo in alta montagna ma pedaliamo sempre in discesa. Da Malles a Merano, ecco un entusiasmante e rinomato percorso fra sterminati campi di mele e ordinate cittadine

Nonostante il territorio sia decisamente montuoso, l’Alto Adige vanta una rete di piste ciclabili di prim’ordine. Una delle più famose e frequentate è quella della Val Venosta, da Malles a Merano, poco più di 60 chilometri in discesa o pianeggianti.

Castelbello
Castelbello

Il percorso è quasi interamente su asfalto, a volte su ciclabile dedicata, a volte su strade a basso traffico ed è dotato di segnaletica propria. Da Merano, per raggiungere Malles c’è un efficiente servizio ferroviario con trasporto bici.

In alta stagione e nelle ore di punta, in presenza di un gran numero di passeggeri non è sempre garantita la possibilità di caricare la bici sul treno (info www.sta.bz.it/it/stazioni-treni/treno-val-venosta, www.mobilitaaltoadige.info).

Se 60 chilometri tutti in una volta sono troppi, la ciclabile può essere tranquillamente percorsa a tratti utilizzando il treno per raggiungere il punto di partenza o per rientrare. 

Merano, Giardini di Castel Trauttmansdorff
Merano, Giardini di Castel Trauttmansdorff

FRA I MELI DEL FONDOVALLE

Malles è il punto di partenza del nostro itinerario in bici. La cittadina è il capoluogo dell’Alta Val Venosta e il suo centro storico è gradevole e caratterizzato da case medievali signorili. Poco più in basso si distende nella piana la città murata di Glorenza poi la ciclabile attraversa i paesi del fondovalle, fra cui Prato allo Stelvio, sede del Centro Visite del Parco Nazionale dello Stelvio (www.stelviopark.it), e Lasa, rinomata per il suo marmo.

Seguono poi, in successione, ordinate cittadine come Silandro, Laces – porta d’ingresso alla Val Martello – e Castelbello, con il suo bel castello in posizione dominante su uno sperone roccioso. Dopo Naturno ecco Lagundo, sede dello stabilimento della birra Forst.

Merano ormai si trova a due pedalate e si arriva in vista della città dopo una serie di divertenti tornanti. Il cento storico alterna portici medievali a eleganti edifici in stile Liberty e la città si contraddistingue per le numerose passeggiate urbane nel verde e per i giardini botanici, fra questi i Giardini di Castel Trauttmansdorff (info www.trauttmansdorff.it). 

mele

APPUNTI DI VIAGGIO

Per arrivare

Dall’autostrada del Brennero A22, uscire al casello di Bolzano Sud quindi imboccare la superstrada Bolzano-Merano. . 

Per la sosta

Merano. Camping Hermitage, tel. 0473/232191, www.prinzrudolf.com/it/camping-merano, a tre chilometri circa dal cento città, GPS: Lat. 46.670556 – Long. 11.203056.

Lasa. Camping Badlerhof, tel. 0473/628011, www.camping-badlerhof.it, GPS: Lat. 46.615456 – Long. 10.698755.

INFORMAZION UTILI

Azienda di soggiorno di Merano, tel. 0473/272000, www.merano-suedtirol.it, 

www.venosta.net.

ciclabile del Mincio

Lombardia / Veneto. Pedalare fra le colline moreniche, la ciclabile del Mincio

Si pedala ora costeggiando il tranquillo corso del fiume Mincio, fra Mantova e Peschiera. L’arrivo sulle fresche rive del lago di Garda è un traguardo rigenerante

Che la si percorra da Mantova a Peschiera o che si proceda da Peschiera a Mantova è sempre e comunque una gran bella pedalata. Tutto dipende se si preferisce tagliare il traguardo fra le fresche brezze in riva al lago di Garda, a Peschiera, o fra i vicoli antichi di una città ricca di arte e storia, a Mantova.

In ogni caso il servizio Bicibus dell’APAM riconduce al punto di partenza desiderato (info tel. 0376/230339, www.apam.it/it/bicibus, apam@apam.it, prenotazione obbligatoria).

In alternativa si può percorrere un tratto in andata e ritorno da Mantova e ugualmente da Peschiera. La ciclabile del Mincio è lunga circa 43 chilometri, si sviluppa in sede propria, è dotata di segnaletica ed è prevalentemente pianeggiante, adatta a tutti. Lungo il percorso il panorama è bucolico e mosso all’orizzonte dalle morbide curve delle colline moreniche, fra cui si adagiano piccoli paesi e borghi dal fascino antico.

Borghetto sul Mincio
Borghetto sul Mincio

DAL FIUME AL LAGO

Mantova è una rinomata città ricca di tesori d’arte e di storia, elevata al suo massimo splendore dai Gonzaga in epoca rinascimentale. Numerosi sono i musei, i monumenti e i palazzi da visitare, fra cui Palazzo Te, Palazzo Ducale e il Castello di San Giorgio. Lasciata Mantova, si inizia a pedalare nella riserva naturale del Parco del Mincio (info www.parcodelmincio.it) e a lambire piccoli borghi agresti. Si giunge poi a Borghetto sul Mincio, un delizioso villaggio medievale attraversato dal fiume e sovrastato da un imponente ponte visconteo.

Proseguendo la pedalata, dopo poco ecco Monzambano, dominato dai resti del Castello Scaligero del XII secolo. Infine l’arrivo a Peschiera, località di villeggiatura affacciata sul Lago di Garda. È una meta “quattro stagioni”, che attira visitatori tutto l’anno grazie al clima mite e alle innumerevoli possibilità di visita. 

Peschiera
Peschiera

APPUNTI DI VIAGGIO

Per arrivare

Dall’autostrada A22, uscire al casello Mantova Nord. 

Per la sosta

Mantova. Area attrezzata in località Sparafucile, tel. 331/1126846, GPS Lat: 45.163162 - Long: 10.812025. 

Monzambano. Ara attrezzata Colli Morenici, convenzionata con il Club di CamperLife, tel. 334/1580937, www.camperistidimonzambano.it, GPS: Lat. 45.389170 – Long. 10.692770. 

Peschiera. Area attrezzata in via Milano 43, tel. 345/2302555, www.areacamperpeschiera.com, GPS: Lat. 45.43995 – Long. 10.68474

INFORMAZION UTILI

InfoPoint Mantova, tel. 0376/432432, www.turismo.mantova.it.

Ufficio Turistico Peschiera, tel. 045/2237183, www.tourismpeschiera.it.

campeggio Pian di Boccio
campeggio Pian di Boccio

Umbria. Pedalare nel cuore verde d’Italia, la ciclabile dei santi

Nella piana umbra si dipana un percorso ciclabile che collega Assisi-Bevagna-Spoleto. L’abbiamo ribattezzato la ciclabile dei santi, per l’intenso alone di spiritualità che accompagna l’itinerario

Non è esattamente una pista ciclabile, in sede propria. È un itinerario cicloturistico misto che unisce tracciati su strade a basso traffico a ciclopedonali vere e proprie. Il percorso Assisi-Spoleto è comunque una bellissima pedalata di circa 53 chilometri che collega le due cittadine passando per Bevagna.

È pressoché in pari, a parte alcune ascese ai centri storici, ben segnalata, adatta anche a famiglie con bambini.

Per lasciarsi il tempo di visitare i borghi, si può suddividere il percorso in due tappe facendo base a Bevagna, posta all’incirca a metà. Il tratto Bevagna-Assisi è lungo 26 chilometri e si sviluppa quasi interamente su strade secondarie a basso traffico in mezzo alla campagna.

La tappa Bevagna-Spoleto, invece, si sviluppa quasi completamente in sede propria, sul percorso ciclopedonale che costeggia l’argine dei fiumi Teverone e Maroggia. L’itinerario è lungo circa 27 chilometri e offre vedute molto belle su borghi come Montefalco e Trevi

bici

NATURA, CULTURA E SPIRITUALITÀ

Bevagna è la nostra base di partenza per pedalare verso Assisi, prima, e verso Spoleto, poi. Le origini del borgo sono umbro-romane, su cui si innesta la lunga fase medievale che tutt’oggi si apprezza nell’architettura, con mura, torri, porte, piazze e palazzi nobiliari.

Cuore del borgo è l’ariosa piazza Silvestri, da qui si dipanano le viuzze laterali dei quattro rioni, le Gaite. Inforcata la bicicletta si giunge facilmente e senza troppa fatica ad Assisi. L’aerea cittadina non ha bisogno di grandi presentazioni, non può però sfuggire alla visita la Basilica Papale di San Francesco, la Basilica di Santa Chiara e la Rocca Maggiore, sulla sommità dell’abitato.

Da Bevagna a Spoleto si pedala su ciclopedonale dedicata e all’arrivo, seguendo le indicazioni, si giunge alle scale mobili collegate al parcheggio Ponzianina. Con queste si sale in breve alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e alla Rocca Albornoziana, i due monumenti simbolo della città, e da lì si può iniziare la visita al centro storico.

Assisi
Assisi

APPUNTI DI VIAGGIO

Per arrivare

Per giungere a Bevagna, dall’autostrada A1 uscita Valdichiana se si proviene da nord, uscita Orte se si proviene da sud.

Per la sosta

Bevagna. Area attrezzata comunale in Piazzale dell’Accoglienza. GPS: Lat. 42.93512 – Long. 12.606903. Campeggio Pian di Boccio, tel. 0742/360164, www.piandiboccio.com, convenzionato con il Club CamperLife, lontano dal paese. GPS: Lat. 42.912454 – Long. 12.586592.

Assisi. Area attrezzata presso l’agriturismo Antica Mattonata, tel. 338/4940829, www.allanticamattonata.com, convenzionata con il Club di CamperLife. GPS: Lat. 43.066541 – Long. 12.599662.

INFORMAZION UTILI

Bevagna. Pro Loco tel. 0742/361667, www.prolocobevagna.it.

Assisi. IAT tel. 075/8138680, www.visit-assisi.it.

Spoleto. IAT tel. 0743/218621, www.comune.spoleto.pg.it.

Prima di partire, si consiglia di contattare le strutture indicate per verificare l’effettiva apertura e la possibilità di sostare.

Arianna Mantovani