Attenti al fuoco

Il recente incendio scoppiato a bordo del traghetto che collegava la Grecia all’Italia ha aperto un interrogativo sulle gravi conseguenze derivanti da comportamenti non corretti. L’inchiesta stabilirà le cause reali dell’incendio; tuttavia quanto accaduto porta comunque a compiere un ragionamento sui viaggi in traghetto con i mezzi ricreazionali al seguito. Come tutti sanno (ma è davvero così?), nei garage e negli open deck è assolutamente vietato usare fiamme libere. Talvolta però queste disposizioni vengono disattese e non è raro vedere dei mezzi con il frigorifero funzionante a gas e o qualcuno che utilizza il piano di cottura per preparare un pasto caldo.

Chi viaggia in modalità “camping on board” usufruisce dell’open deck, ovverosia del ponte aperto per cui vi è ricircolo dell’aria ed in più, per far funzionare il frigo ha a disposizione l’allaccio elettrico; per questo non c’è ragione di utilizzare il gas della bombola, che deve essere tenuta ben chiusa. Tuttavia, anche se si ha qualche comfort in più, non si può comunque cucinare usando fiamme libere e se proprio non si può fare a meno della pasta, visto che c’è a disposizione la corrente, si utilizza un fornelletto elettrico, meglio se ad induzione, che non hanno parti incandescenti.

Se invece il veicolo è sistemato in garage, dove tra un camper e l’altro c’è appena lo spazio sufficiente per il passaggio di una persona, le regole per la sicurezza sono ancora più stringenti ed è ancora più obbligatorio osservarle. Normalmente nella stiva non viene fornito l’allaccio elettrico e quindi i frigoriferi vanno lasciati spenti; ma c’è sempre qualcuno che vuole viaggiare con la cambusa piena, per cui risolve il problema facendolo funzionare a gas. Questo, diciamolo senza fraintendimenti, è un atto da incoscienti, da individui che non esitano a mettere a rischio l’incolumità delle altre persone per non dover rinunciare ai propri comodi. Purtroppo chi viaggia sovente sui traghetti sa benissimo che i controlli di sicurezza non sono sempre ferrei ragion per cui ognuno di noi deve essere cosciente delle conseguenze di un atto sconsiderato. Anche se probabilmente il traghetto della Grimaldi non si è incendiato per colpa di un frigorifero, bisogna comunque tenere in considerazione che una fiamma libera può concorrere a scatenare un incendio. Buon viaggio a tutti, allora, ma con prudenza. 

Roberto Serassio