A Volterra inaugurato il Natale di alabastro

È la luce che nasce dall'alabastro la protagonista dell'installazione di design Arnioni in piazza, che dà il via a VOLTERRA/LUMINA primo Natale dell’alabastro a Volterra, con una serie di iniziative che saranno l'occasione per coniugare rigenerazione e creatività, mettendo in luce le potenzialità della pietra trasparente volterrana, versatile, raffinata e dalle mille sfumature.


L'alabastro è di nuovo al centro della città con l'installazione Arnioni, per un ritorno alla materia prima, con nuove forme di creatività che riaffermeranno la rilevanza dei progetti intorno all'alabastro in un percorso di conoscenza e partecipazione che coinvolge tutta la comunità.


L’installazione coordinata dalla designer Luisa Bocchietto è ricca di simboli molto forti e segna l’avvio di una nuova fase per questa eccellenza toscana e italiana. La luce è uno dei temi cari alla designer, celebre per numerosi lavori tra cui, il Vas-One, il grande vaso luminoso oggi diffuso in tutto il mondo, che l'architetto Bocchietto ha disegnato per Serralunga.

“La realizzazione di questa opera urbana per il primo Natale di Volterra dell’alabastro - sottolinea Luisa Bocchietto - è la prima tappa di un percorso che si svilupperà nel corso del 2021, per valorizzare la trasparenza e le peculiarità di questo materiale. È importante trasmettere il messaggio che le venature dell’alabastro, che è un materiale naturale sempre diverso, sono caratteristiche della sua preziosità e rendono unica ogni opera”.


In collaborazione con i maestri alabastrai volterrani, oltre a un'opera pubblica attualmente in piazza, saranno realizzati dei lumi portacandele in alabastro. Questi primi oggetti di design della collezione 2020/2021, segno concreto di rinascita attraverso la luce, saranno messi in vendita nelle settimane a ridosso del Natale.

volterra luci alabastro
installazione in piazza


Arnioni in piazza: la principale opera di Natale di alabastro


“Il progetto – spiega Luisa Bocchietto – nasce dal fascino esercitato su di me dalle immagini degli “arnioni” liberati in cava dal materiale inerte, per iniziare il loro percorso verso la luce. Nell’immaginario collettivo dei non addetti ai lavori, estranei alla realtà di Volterra, infatti, s’identifica l’alabastro con il marmo, pensando che venga semplicemente cavato da blocchi all’esterno. Non si conosce il percorso di lavorazione del materiale, la sua unicità sul territorio, il suo valore, le sue caratteristiche di trasparenza e modellabilità, che ne fanno un materiale unico e prezioso. In questo senso, piuttosto che realizzare una forma disegnata, mi è sembrato interessante trovare il modo di evidenziare quest’unicità, con l’obiettivo di valorizzare il materiale e il processo che si svolge a monte della realizzazione dei prodotti, in modo da costruire un racconto d’immediata comprensione”.


L'idea è di portare degli Arnioni in piazza, con le loro forme “pettinate” a una scala più grande possibile, inserendo della luce al loro interno, per mettere in evidenza la varietà dei colori e delle venature che contraddistinguono il materiale naturale. Quest'idea, accolta durante un workshop dall'amministrazione e dagli artigiani, si sta sviluppando con il contributo di tutti, per realizzare un'installazione urbana che possa veicolare un duplice messaggio: la qualità del materiale e la capacità delle imprese locali di lavorarlo per trarne prodotti eccellenti, e l'intento di dare un segnale di speranza per il futuro in un momento difficile, con la luce come elemento di vita.

L'alabastro e Volterra

L’alabastro di Volterra, pietra gessosa formatasi 6-7 milioni di anni fa, è considerato il più pregiato d’Europa e cambia aspetto, colorazione e consistenza al variare della composizione chimica del terreno, mostrando diverse venature che rendono ogni oggetto unico e non replicabile. In epoca etrusca fu utilizzato per la produzione di urne cinerarie e Volterra divenne il centro di produzione di questo prezioso materiale. Poche testimonianze ne attestano l'uso nel Medioevo, ma è alla metà del'500 che si afferma una vera rinascita della sua lavorazione. Oggi Volterra è un centro di manifattura esclusivo di questa pietra naturale dalle magnifiche trasparenze.

lavorazione alabastro
lavorazione alabastro

 

Redazione